Come è noto la Bibbia è un libro che concentra una multiformità di generi letterari, poesia inclusa. Una traduzione che si professa letterale, ma più semplicemente non sa usare l'italiano, può uccidere questa poesia. Se l'ordine delle parole è solo una delle tante cose che creano una traduzione, è possibile ignorare la specificità del testo che si sta traducendo, in questo caso la poesia?
Si confrontino queste due rese del Salmo 137:
CEI
Come cantare i canti del Signore
in terra straniera?
Se ti dimentico, Gerusalemme,
si paralizzi la mia destra;
mi si attacchi la lingua al palato, se lascio cadere il tuo ricordo,
se non metto Gerusalemme
al di sopra di ogni mia gioia.
TNM
Se io ti dimenticassi, o Gerusalemme,
Possa la mia destra dimenticare.
Mi si attacchi la lingua al palato,
Se io non mi ricordassi di te,
Se non facessi ascendere Gerusalemme
Al di sopra della mia principale causa di allegrezza.
Ma come si può scrivere "se non facessi ascendere Gerusalemme al di sopra della mia principale causa di allegrezza"? Quest'uso di lessico osceno, completamente fuori contesto, ad esempio "ascendere", è una copia dell'inglese: "If I were not to make Jerusalem ascend Above my chief cause for rejoicing.". Si direbbe che la NWT usi sempre termini che rimandano all'ambito concettuale in oggetto, ma che sono inadatti per quella particolare situazione. Se ad esempio devo scalare una montagna in italiano userei il verbo "salire", "salire su un monte", e non "ascendere", sebbene i due verbi fuori contesto abbiano lo stesso significato.
Questo però non lo può sapere un americano che traduce in italiano, lui trova banalmente i verbi che sono sinonimi, ma non sa in che contesto stiano bene e quando invece sono inappropriati.