Ancientofdays ha scritto:
Perfino tra le righe delle pubblicazioni si intravede la possibilità di proseguire una collaborazione di lavoro con i disassociati.
Dipende dalle pubblicazioni che si leggono:
«Che dire se foste dipendenti di un uomo che venisse espulso dalla congregazione o se tale persona fosse un vostro dipendente Che fare? Se
per il momento foste obbligati sotto il profilo contrattuale o finanziario a continuare il rapporto di lavoro, certamente ora assumereste un atteggiamento diverso nei confronti del disassociato. Potrebbe essere necessario discutere con lui su questioni di lavoro o stare a contatto con lui sul posto di lavoro, ma le conversazioni spirituali e i rapporti d’amicizia sarebbero cose del passato. In questo modo potreste dar prova della vostra ubbidienza a Dio e sareste personalmente protetti. Inoltre questo potrebbe far capire alla persona quanto il suo peccato le sia costato caro sotto molti aspetti» (
La Torre di Guardia del 1/1/1982, p. 24).
Qui si lascia intendere chiaramente che una volta assolti gli obblighi contrattuali o finanziari, i rapporti di lavoro dovrebbero cessare.
Ciao
Achille
[Modificato da Achille Lorenzi 20/05/2008 06:03]