Voler continuare a dimostrare e a cercare di spiegare la propria posizione non mi sembra sbagliato e tanto meno non mi sembra un perseverare o abusare.
Non è sbagliato nella misura in cui questo volersi spiegare conserva almeno un barlume di progressività dialettica. Dal momento in cui però si continuano a ripetere le stesse cose come un disco rotto, allora non rimare che sollevare la puntina e cambiare disco, non trovi? Anche perché in tal caso la conversazione tende a scadere ed i toni ad accendersi, con conseguente irrigidimento delle posizioni dei contendenti (in quel processo che gli psicologi chiamano “estremizzazione”). Ed il “dialogo” diventa semplice “frastuono”.
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Deus non deserit si non deseratur
Augustinus Hipponensis (De nat. et gr. 26, 29)