Non puoi esprimere ai tuoi amici di vecchia data, le tue perplessità, così come nella comunità virtuale!
Caro Sonny,
visto che sei in vena di riflessioni, potresti riflettere anche sulla differenza che passa tra l’esprimere liberamente una propria opinione ed il ripetere ossessivamente la medesima cercando di imporla come verità assoluta ad altri che non la ritengono tale… La libertà dell’uno finisce dove inizia quella degli altri, e l’autorità, in democrazia, ha lo scopo di punire e scoraggiare gli “sconfinamenti”.
Noi possiamo cercare di convincere gli altri delle nostre idee per tramite dei nostri argomenti e possiamo insistere sulle nostre idee reclamando l’altrui attenzione finché ci sono nuovi argomenti da addurre a sostegno delle medesime o persone che non hanno ancora avuto modo di vagliarli, ma quanto tutti hanno avuto modo di udire ciò che avevamo da dire e quando abbiamo avuto modo di dire tutto quello che avevamo da dire, continuare ad insistere equivale ad un abuso… ed è giusto che l’autorità intervenga a censurarlo. In questo caso, hitleriano (per usare la tua colorita espressione) non è chi interviene per tacitare l’insistente, ma l’insistente. Non a caso è una massima mussoliniana quella che vuole che una bugia, se detta una o dieci volte, rimane una bugia, ma se detta mille volte, diventa una verità.
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Deus non deserit si non deseratur
Augustinus Hipponensis (De nat. et gr. 26, 29)