Si parla di
diritto dell’individuo di non essere costretto a manifestare la propria confessione o i propri convincimenti religiosi e di non essere costretto ad agire in modo che si possa desumere che egli ha - o non ha - tali convincimenti.
E' ovvio che sia le benedizioni pasquali sia la predicazione dei tdG mettono il padrone di casa nella condizione di dover dichiarare la propria confessione o i propri convincimenti religiosi.
Speranza