Caro Alex, dunque la corte europea dice:” “la libertà di manifestare le proprie convinzioni religiose comporta anche un aspetto negativo, ovverosia il diritto dell’individuo di non essere costretto a manifestare la propria confessione o i propri convincimenti religiosi e di non essere costretto ad agire in modo che si possa desumere che egli ha - o non ha - tali convincimenti.”.
Qui si parla di “Costrizione”, come il caso Greco, ma come tu ben sai i testimoni vanno di casa in casa “ Volontariamente”,manifestano la loro fede a tutti e con gioia, quindi mi pare difficile che tale sentenza possa condizionare la WTS.
Il discorso potrebbe essere altro, se fosse il cittadino ad essere salvaguardato, mi spiego meglio, come per la benedizione Pasquale ci deve essere una richiesta da parte del parrocchiano, diversamente il sacerdote a casa non lo vedi, cosi anche per i testimoni, ci deve essere una richiesta da parte di una persona interessata al loro credo, diversamente non dovrebbero suonare alla porta di casa.
Comunque vediamo gli sviluppi.
Ciao
Franco