sempre a proposito di Betel
Oggi siam capitati per caso su altre esperienze (in inglese) di fratelli che han lavorato alla Sede Centrale a NY.
Uno d'essi sa raccontare con molto humour gli anni passati li: un vero campo di lavori forzati al punto che un giorno andò un generale in visita li e quando la guida gli disse che certo avevano ancora molto da imparare dalla disciplina militare costui sorpreso disse che anzi i militari non lavoravano in modo cosi attivo e disciplinato!! Dunque Betel = Caserma. Niente tempo libero, infatti facevano perfino i turni di notte e lavoravano il sabato mattina, il pomeriggio in servizio, la domenica l'adunanza e niente soldi per prendersi uno svago. L'esperienza raccontava anche che non sempre mangiavano a sazietà, che dunque non vi era abbastanza cibo per ogni tavolo, che vergognosi, peggio che gli schiavi!! Tanto lavoro, poco riposo, poco nutrimento, poco danaro. Per non parlare dei maltrattamenti da parte dei sorveglianti dei reparti, e non ci si puo lamentare se no si é mandati via. Quanti fratelli non si son sposati e ora che sono anziani d'età lo rimpiangono, perché alla Betel vogliono solo mano d'opera valida e senza distrazioni.
Mah, sono perplessa, disgustata e arrabbiata. Abbiam sempre vissuto pensando che la Betel fosse il paradiso su terra dove regna l'amore, la comprensione e invece nella lettura mi rendo conto che é tra i peggiori posti da frequentare per i semplici proclamatori o pionieri.
I dirigenti loro non se la passano affatto male perché trattano tutti 'col bastone', tenendoli sotto i piedi.
Perché non l'ho saputo prima? Avrei guadagnato la libertà da tanti anni e non avrei imposto ai miei figli questo credo.
Unica consolazione, almeno non ho da rimproverarmi di averli incoraggiati ad andare a lavorare alla Betel.
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"Dubitare di tutto o credere a tutto sono due soluzioni altrettanto comode che, l'una come l'altra, ci dispensano dal riflettere"
Henri Poincaré
Claudia