O si crede, forse, che la trasfusione di sangue sia un "optional" che si può con tranquillità rifiutare o meno a seconda degli umori del paziente?
Dico, ma siamo matti? Quale socio ultra ventennale dell'AVIS (che non è solo la sigla di una società di noleggio furgoni), membro del Consiglio Direttivo della stessa associazione ed ex presidente della suddetta, mi viene letteralmente la pelle d'oca nel sentire e nel leggere simili bestialità!