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A volte è meglio non fare le trasfusioni...

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    Alex69rm
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    Registrato il: 27/09/2007
    Utente Junior
    00 27/04/2008 22:19
    Roma, 24 apr. (Adnkronos Salute) - Oltre il 50% delle trasfusioni "fa più male che bene. Tanto che i pazienti sottoposti a un intervento chirurgico possono andare incontro a rischi di morte sei volte superiori proprio per via delle trasfusioni". L'avvertimento proviene dai National Institutes of Health (Nih) statunitensi, sulle pagine del New Scientist. "Non sono sicure - spiega Bruce Spiess, cardiologo anestesista alla Virginia Commonwealth University di Richmond - in una percentuale che oscilla tra il 40% e il 60%. E non soltanto per il pericolo di contrarre infezioni, ma perché la procedura di trasfusione in sé rappresenta un pericolo per la salute".

    L'ipotesi più accreditata è che il sangue delle sacche, in quanto 'vecchio' perché conservato, potrebbe non mantenere inalterate le sue qualità. E cioè non trasporterebbe in maniera sufficiente l'ossigeno ai tessuti e agli organi vitali. Oltre a innescare problemi al sistema immunitario. La questione è sempre più all'ordine del giorno in tutto il mondo, tanto che molti medici consigliano di fare ricorso al sangue delle sacche solo come 'ultima spiaggia', raccomandando gli ospedali di essere più selettivi sull'individuazione dei pazienti candidati alla trasfusione. Per avvalorare la tesi dell'Nih Usa, il New Scientist ricorda i risultati di diversi studi condotti in precedenza sull'argomento. Tra questi una ricerca molto ampia, su quasi 9.000 malati sottoposti a trasfusione in seguito a interventi chirurgici tra il 1996 e il 2003. Lo studio aveva evidenziato rischi di decesso sei volte superiori nei malati trasfusi nel mese seguente all'operazione, e tre volte più alti nell'anno seguente, rispetto a quanti non avevano avuto bisogno di ricorrere a sacche di sangue.

    www.adnkronos.com/IGN/Salute/?id=1.0.2105291460
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    Polymetis
    Post: 6.275
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    Utente Master
    00 27/04/2008 22:33
    Questa argomentazione è una pura fallacia argomentativa. Infatti nessuna terapia è sicura al 100%, si può morire anche per le operazioni più semplici, o nei trapianti. Ciononostante, queste tecniche sono a volte necessarie per salvere vite umane, e non sono certo le eventuali e poche controindicazioni a togliere il fatto che assai spesso delle vite vengono salvate con questi interventi.
    ---------------------
    Ά όταν έκτιζαν τα τείχη πώς να μην προσέξω.
    Αλλά δεν άκουσα ποτέ κρότον κτιστών ή ήχον.
    Ανεπαισθήτως μ' έκλεισαν απο τον κόσμο έξω
    (Κ. Καβάφης)
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    gabriele traggiai
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    Utente Veteran
    00 27/04/2008 23:24
    e' una terapia
    La Trasfusione è una terapia come tutte le altre, e come tale comporta dei rischi. Anche l'anestesia è una terapia rischiosa. Per esempio l'anestesia spinale che viene fatta nella parte bassa della schiena presenta dei rischi di paralisi degli arti inferiori. Molti pazienti non sono stati in grado di deambulare a causa di un'astesia.
    Non parliamo poi dei rischi dell'anestesia totale.
    Quindi? Cosa facciamo? Non ci facciamo operare ad una gamba o per una semplice ernia perchè potremmo rimanere paralizzati?

    Quindi, il ragionamento che la trasfusione comporta più rischi che altro è fuori luogo e andrebbe analizzato seriamente in un contesto molto più ampio.


    Ciao
    Gabry
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    Achille Lorenzi
    Post: 9.118
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    Utente Master
    00 28/04/2008 07:16
    I TdG rifiutano le trasfusioni per motivi "religiosi" e non medici.
    Quindi anche se le trasfusioni fossero assolutamente esenti da rischi (benché ogni terapia comporti dei rischi), essi le rifiuterebbero lo stesso.
    D'altro canto c'è chi assicura che il rischio di contrarre infezioni dal sangue sia ora praticamante assente:
    «....attualmente il sangue raccolto dai donatori è sicuro. I protocolli sanitari sono molto rigorosi. Per cui non esistono assolutamente trasfusioni pericolose. Ci sentiamo di garantirlo» ( www.infotdgeova.it/img/giorno9806.jpg ).

    Achille
    [Modificato da Achille Lorenzi 28/04/2008 07:16]
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    Sammy3
    Post: 111
    Registrato il: 20/08/2007
    Utente Junior
    00 28/04/2008 13:59
    Re:
    Alex69rm, 27/04/2008 22.19:

    Roma, 24 apr. (Adnkronos Salute) - Oltre il 50% delle trasfusioni "fa più male che bene. Tanto che i pazienti sottoposti a un intervento chirurgico possono andare incontro a rischi di morte sei volte superiori proprio per via delle trasfusioni". L'avvertimento proviene dai National Institutes of Health (Nih) statunitensi, sulle pagine del New Scientist. "Non sono sicure - spiega Bruce Spiess, cardiologo anestesista alla Virginia Commonwealth University di Richmond - in una percentuale che oscilla tra il 40% e il 60%. E non soltanto per il pericolo di contrarre infezioni, ma perché la procedura di trasfusione in sé rappresenta un pericolo per la salute".

    L'ipotesi più accreditata è che il sangue delle sacche, in quanto 'vecchio' perché conservato, potrebbe non mantenere inalterate le sue qualità. E cioè non trasporterebbe in maniera sufficiente l'ossigeno ai tessuti e agli organi vitali. Oltre a innescare problemi al sistema immunitario. La questione è sempre più all'ordine del giorno in tutto il mondo, tanto che molti medici consigliano di fare ricorso al sangue delle sacche solo come 'ultima spiaggia', raccomandando gli ospedali di essere più selettivi sull'individuazione dei pazienti candidati alla trasfusione. Per avvalorare la tesi dell'Nih Usa, il New Scientist ricorda i risultati di diversi studi condotti in precedenza sull'argomento. Tra questi una ricerca molto ampia, su quasi 9.000 malati sottoposti a trasfusione in seguito a interventi chirurgici tra il 1996 e il 2003. Lo studio aveva evidenziato rischi di decesso sei volte superiori nei malati trasfusi nel mese seguente all'operazione, e tre volte più alti nell'anno seguente, rispetto a quanti non avevano avuto bisogno di ricorrere a sacche di sangue.

    www.adnkronos.com/IGN/Salute/?id=1.0.2105291460



    Ma anche fosse vero.. (anche se sopra è già stato detto che che il sangue è sempre più controllato ecc...) preferiresti vedere morire tuo figlio (sicurezza al 100% senza trasfusione), tua moglie (altrettanta sicurezza senza trasfusione), un essere umano qualunque (idem) piuttosto che provare a salvargli la vita anche se esiste un rischio più basso che possa contrarre qualche malattia?

    E poi allora un rischio più alto esiste anche per i trapianti ma in questo caso è giusto rischiare secondo i tdG?

    Per non parlare del rischio di contrarre qualsiasi tipo di malattia andando di porta in porta in predicazione... non si sa mai chi ci può essere dall'altra parte...

    Ormai è dimostraro che questa cosa non ha senso.

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    power max
    Post: 140
    Registrato il: 07/10/2005
    Utente Junior
    00 28/04/2008 15:25
    ancora sulle trasfusioni !!!
    Buttata cosi la cosa, sembrerebbe l'ennesimo grido di allarme, c'è la moda dei gridi d'allarme, vedi la tv, i giornali, le ricerche scentifiche e pseudo scentifiche, c'è l'allarme generale, oggi i media per farsi notare scrivono risultati di ricerche fatta dal dott. tal dei tali, gente che ha titoli e titoli accademici.Una volta qualcuno scopre che dormire troppo fa male, un'altra volta qualcun altro scrive che dormire poco fa peggio e cosi via. Si scrive su tutto e di tutto. Per esempio se leggi attentamente il foglietto illustrativo di una medicina facilmente ti spaventi perchè spesso le contro indicazioni che ci sono ad usare una certa medicina sono pesanti, a volte si legge “in alcuni casi l'esito della reazione a questa medicina può essere fatale” cioè in alcuni casi prendendo questa medicina ci sono stati dei morti.
    Ma questo non significa che nessuno prenderà questa medicina, significa che un medico coscienzioso valuterà se i benefici sia superiori ai rischi e se vale la pena di correrli.
    Personalmente ho firmato il consenso informato per la chemioterapia ,non che per il trapianto di midollo osseo e le controindicazione sono tantissimi e tutte gravi, con la possibilità di morire sia per il trattamento sia per le conseguenze della terapia e gli effetti collaterali a definire dolorosissimi è solo un eufemismo. L'alternativa è accettare per tentare tutto per tutto o morire al cento per cento.
    Per ritornare alle trasfusioni a meno che uno non sia uscito di senno prenderà a cuor leggero la di trasfondere una persona se non ci sia un effettivo bisogno.
    E' vero che la follia odierna spinge alcuni a pensare che il sangue sia completamente innocuo e che quindi ci si può permettere di usarlo per motivi estetici, avrete sentito che alcune persone (secondo me e sottolineo secondo me sono senza un grammo di cervello e che la testa gli serva solo per separare le orecchie) usano le piastrine del sangue perchè rende la pelle più bella e liscia, come nel mondo dell'atletica si faccia un uso disinvolto dell'autotrasfusione per migliorare le prestazioni sportive con conseguenze immaginabili. Questo comunque non avvalla di una virgola quanto detto da questa agenzia stampa, ne quanto afferma la WT.
    Ma provate un po' a pensare a chi non una dico una sola possibilità di continuare a vivere senza ricevere la trasfusione.
    Questa agenzia dice le cose in modo tendenzioso come le dice la WT quando prende in esame gli interventi chirurgici senza sangue, quando afferma che sono più sicuri senza e che in sintesi dice più o meno quanto detto da Alex69rm .Solo che c'è un piccolo particolare quando, mai e poi mai prende in considerazione chi il sangue lo ha malato o che il suo midollo non lo riproduce.
    Si può leggere qualsiasi opuscolo della WT e vedrete che malattie come leucemie e linfomi e cose simili non vengono prese affatto in considerazione se non quando si annuncia il martirio di queste persone che muoiono per essere fedeli a degli uomini pensando di averlo fatto per Dio. Basta vedere per conferma questo link www.cristianitestimonidigeova.net/Portal/indice.aspx?Tipo=L il alla voce Ricerca in Medicina e Chirurgia senza sangue quale a sua volta ti rimanda ad un'altro link
    www.med.unipi.it/patchir/bloodl/bmr-it.htm il quale a sua volta parlando delle cure per le leucemie e altre malattie del sangue dice che si curarla fra le altre cose con il sangue.
    Questo post mi da l'occasione per dire che le notizie spesso sono buttate li solo per fare sensazione.
    Per quanto riguarda i decessi delle persone trasfuse, personalmente sono in cura in ospedale dove negli ultimi cinque o sei anni sono state curate più di seimila persone .Personalmente non sono forte con la matematica, ma posso dire che senza trasfusioni la stragrande maggioranza di noi sarebbe tranquillamente sotto un metro di terra, crudo vero? Ma questa è la realtà, le chiacchiere sono chiacchiere e la realtà è fatta di fatti, .di scelte coraggiose e di tanta sofferenza.

    A parte voglio dire che quoto al 100 per cento quanto detto da Achille e da Sammy3 .
    Ciao power max

    [SM=g27816] [SM=g27816]
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    Alex69rm
    Post: 251
    Registrato il: 27/09/2007
    Utente Junior
    00 28/04/2008 19:19
    ragazzi.. capisco che possiate avere il "dente avvelenato" nei confronti dei TDG.. ma io mi sono limitato a postare un articolo...
    devo pero' sottolineare che i paragoni con i trapianti di organi non sono calzanti.. una persona che fa un trapianto di organo è già all'ultima spiaggia... quanto all'articolo in esame, invece, dice che non sempre, chi fa le trasfusioni, le fà in quanto all'ultima spiaggia... questo è il conquibus..
    se si perde la capacità di discriminare, si diventa una setta al contrario.. [SM=x570872]
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    Sammy3
    Post: 112
    Registrato il: 20/08/2007
    Utente Junior
    00 28/04/2008 23:56
    non fare di tutta un'erba un fascio... io non ho il dente avvelenato nei confronti dei tdG anzi hanno tutta la mia ammirazione per la costanza che hanno nel professare ciò in cui credono infatti la mia porta sarà sempre aperta per loro e sarò sempre pronta a confrontarmi se me ne daranno l'occasione....

    non so se ci sono medici presenti che possono confermare ma so che anche alcuni trapianti di organi non sono l'ultima spiaggia, come ad esempio nel caso del trapianto di un rene, penso si possa vivere per anni in dialisi, ma come ripeto non sono un medico quindi potrei sbagliarmi.

    Cmq penso che il problema sia molto simile... sempre di salute e di vita si sta parlando allora perchè usare due pesi e due misure?
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    !Freddie!
    Post: 302
    Registrato il: 04/06/2006
    Utente Senior
    00 29/04/2008 10:57
    Semplicemente, assurdo!!!!!!!!!!

    devo pero' sottolineare che i paragoni con i trapianti di organi non sono calzanti.. una persona che fa un trapianto di organo è già all'ultima spiaggia... quanto all'articolo in esame, invece, dice che non sempre, chi fa le trasfusioni, le fà in quanto all'ultima spiaggia... questo è il conquibus..

    No, questo non è il conquibus è solo bassa speculazione! [SM=x570882]

    Che significa l'espressione "essere all'ultima spiaggia"?
    Perchè, un giovane, vittima di un incidente stradale, trasportato in ospedale per essere operato d'urgenza deve chiedersi (o se lo devono chiedere i medici, i familiari o altri) se è "all'ultima spiaggia" per vedersi praticata una trasfusione di sangue? [SM=g27825]

    Un persona affetta da anemia mediterranea, in attesa di un trapianto di midollo osseo, che solo grazie ad una trasfusione periodica può sperare di vivere una vita quasi normale - o, comunque, accettabile - deve porsi il quesito se è o no "all'ultima spiaggia" per poterla accettare? [SM=x570888]

    O si crede, forse, che la trasfusione di sangue sia un "optional" che si può con tranquillità rifiutare o meno a seconda degli umori del paziente? [SM=x570881]

    Dico, ma siamo matti? Quale socio ultra ventennale dell'AVIS (che non è solo la sigla di una società di noleggio furgoni), membro del Consiglio Direttivo della stessa associazione ed ex presidente della suddetta, mi viene letteralmente la pelle d'oca nel sentire e nel leggere simili bestialità! [SM=x570870]

    La donazione del sangue è il dono più nobile, altruistico e disinteressato che un essere umano può fare ad un altro essere umano e chi lo riceve è SEMPRE una persona che soffre e non si può certo stilare una classifica che guardi alla gradualità di detta sofferenza o approntare una graduatoria che valuti l'opportunità di essere idonei per ricevere una trasfusione; un pò come il "semaforo" che c'è al Pronto Soccorso di tutti gli ospedali (bollino bianco, verde, blu, rosso...) [SM=g27825]

    Un fraterno saluto. [SM=x570892]

    Freddie
    -------------------
    Risplenda su di noi, Signore, la luce del tuo volto. Il tuovolto, Signore, io cerco.
    [Modificato da !Freddie! 29/04/2008 11:03]
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    power max
    Post: 141
    Registrato il: 07/10/2005
    Utente Junior
    00 29/04/2008 16:44
    senza parole
    RE per !Freddie!
    [SM=g1537159] [SM=g1537159] [SM=g1537159]

    [SM=x570901] [SM=x570901] [SM=x570901]
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    Mauro di Arcisate
    Post: 399
    Registrato il: 08/10/2003
    Utente Senior
    00 29/04/2008 18:02
    Re:
    Alex69rm, 27/04/2008 22.19:

    Roma, 24 apr. (Adnkronos Salute) - Oltre il 50% delle trasfusioni "fa più male che bene.



    se le trafusioni non sono necessarie allora è il caso di domandarsi se nel caso specifico è preferibile farle o non farle.
    Ci sono però trasfusioni che sono indispensabili per poter vivere e in questi casi non farle significa morire.



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    Mauro di Arcisate
    Post: 400
    Registrato il: 08/10/2003
    Utente Senior
    00 29/04/2008 18:04
    Re: Semplicemente, assurdo!!!!!!!!!!
    !Freddie!, 29/04/2008 10.57:



    O si crede, forse, che la trasfusione di sangue sia un "optional" che si può con tranquillità rifiutare o meno a seconda degli umori del paziente? [SM=x570881]
    Dico, ma siamo matti? Quale socio ultra ventennale dell'AVIS (che non è solo la sigla di una società di noleggio furgoni), membro del Consiglio Direttivo della stessa associazione ed ex presidente della suddetta, mi viene letteralmente la pelle d'oca nel sentire e nel leggere simili bestialità! [SM=x570870]



    io invece da donatore AVIS ritengo invece che debba essere il paziente a decidere liberamente.
    Io come donatore dono, ma non obbligo pero' il paziente a dover ricevere.


    ciao,
    Mauro



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    Alex69rm
    Post: 252
    Registrato il: 27/09/2007
    Utente Junior
    00 29/04/2008 19:16

    io non faccio di tutta l'erba un fascio.. ed inoltre, vorrei far notare che io non ho scritto l'articolo.. l'articolo è della rivista NEW SCENTIST.. (chi non sa cosa sia, magari si vada ad informare.... non fa parte delle WATCH TOWER o come caspita si chiamano i capoccioni dei TDG..)..

    io ho serenamente, pacatamente, postato un articolo... che mette in guardia dalla "trasfusione facile".... tutto là.. il resto è aria fritta secondo me... pero', e torno a ripetermi, noto a volte un comportamento anti-setta che, di fatto, diventa settario al contrario.. ovvero si perde la capacità di discriminare e quindi di valutare con approccio neutrale le questioni... tutto qua..
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    35.angelo
    Post: 1.412
    Registrato il: 20/11/2005
    Utente Veteran
    00 29/04/2008 21:29
    Re:
    Achille Lorenzi, 28/04/2008 7.16:

    D'altro canto c'è chi assicura che il rischio di contrarre infezioni dal sangue sia ora praticamante assente:
    «....attualmente il sangue raccolto dai donatori è sicuro. I protocolli sanitari sono molto rigorosi. Per cui non esistono assolutamente trasfusioni pericolose. Ci sentiamo di garantirlo» ( www.infotdgeova.it/img/giorno9806.jpg ).

    Achille




    Per cui non esistono assolutamente trasfusioni pericolose ?

    Oddio se questa frase l'ha detta un medico siamo in cattive mani!

    Penso che la cosa migliore è quella di evitare tutti i rischi che comportano le trasfusioni ed evitarle con ogni mezzo possibile dove sia possibile con le tecniche che usano i pazienti tdg ,però se non ci sono altre alternative come speranza di salvezza la trasfusione all'ora ben venga come ultima speranza di vita.


    Isaia 29:13...‘Questo popolo mi onora con le labbra, ma il loro cuore è molto lontano da me.  Invano continuano ad adorarmi, perché insegnano dottrine e comandi di uomini’”...



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    !Freddie!
    Post: 305
    Registrato il: 04/06/2006
    Utente Senior
    00 29/04/2008 22:08
    Precisazione.
    Io come donatore dono, ma non obbligo pero' il paziente a dover ricevere.

    Faccio notare che nessun donatore ha il potere di obbligare qualcuno a ricevere il proprio sangue, anzi, il donatore non saprà mai chi l'ha ricevuto. Una cosa però è sicurissima: chi lo riceve si trova nella non invidiabile condizione di averne bisogno! Semmai, sono i medici che stabiliscono se, quando e quanto sangue ha bisogno il paziente.

    Un fraterno saluto. [SM=x570892]

    Freddie
    -------------------
    Risplenda su di noi, Signore, la luce del tuo volto. Il tuo volto, Signore, io cerco.
    [Modificato da !Freddie! 29/04/2008 22:16]
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    !Freddie!
    Post: 306
    Registrato il: 04/06/2006
    Utente Senior
    00 29/04/2008 22:16
    Si lancia il sasso e si nasconde la mano...


    io ho serenamente, pacatamente, postato un articolo... che mette in guardia dalla "trasfusione facile"....

    Sarebbe interessante sapere quali e se ci siano stati casi conclamati di "trasfusioni facili" tali da meritare un simile articolo; diversamente, ripeto, è solo bassa speculazione.

    Un fraterno saluto. [SM=x570892]

    Freddie
    -------------------
    Risplenda su di noi, Signore, la luce del tuo volto. Il tuo volto, Signore, io cerco.

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    Alex69rm
    Post: 256
    Registrato il: 27/09/2007
    Utente Junior
    00 30/04/2008 17:13
    Re: Si lancia il sasso e si nasconde la mano...
    !Freddie!, 4/29/2008 10:16 PM:



    io ho serenamente, pacatamente, postato un articolo... che mette in guardia dalla "trasfusione facile"....

    Sarebbe interessante sapere quali e se ci siano stati casi conclamati di "trasfusioni facili" tali da meritare un simile articolo; diversamente, ripeto, è solo bassa speculazione.

    Un fraterno saluto. [SM=x570892]

    Freddie
    -------------------
    Risplenda su di noi, Signore, la luce del tuo volto. Il tuo volto, Signore, io cerco.




    non ci sono "casi conclamati".. c'è un interessante articolo di una nota e importante rivista scientifica, che mi sembrava doveroso postare in un forum dove si parla spesso di trasfusioni.. punto.. il resto è FUFFA..


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    !Freddie!
    Post: 309
    Registrato il: 04/06/2006
    Utente Senior
    00 01/05/2008 02:22
    Mi spiego meglio...
    non ci sono "casi conclamati".. c'è un interessante articolo di una nota e importante rivista scientifica, che mi sembrava doveroso postare in un forum dove si parla spesso di trasfusioni.. punto.. il resto è FUFFA..

    La questione non è se l'articolo sia interessante o meno nè se sia autorevole o meno la rivista scientifica che lo pubblica. Ma, di solito, un articolo è legato a degli eventi che ne giustificano la stampa al pubblico: se nel mondo c'è un aumento nella corsa agli armamenti, trovo naturale un articolo che parli della proliferazione delle armi o della minaccia nucleare; se ci fosse un aumento dei casi di "mucca pazza" (o la mancata registrazione degli stessi) è comprensibile un articolo sull'argomento e questo si ripete per ogni possibile evento (o sua assenza) che giustifichi la pubblicazione di un articolo. Ora, parlare di "trasfusioni facili" e dei rischi ad esse connessi senza alcuna ragione evidente e senza essere a conoscenza di casi di una relativa importanza o di un eventuale aumento del loro numero, è puro allarmismo e bassa speculazione. Non sarebbe la prima volta che un'autorevole rivista scientifica sostenga una determinata tesi o instilli nei lettori ansie e preoccupazioni per occulti interessi (di solito, commerciali). C'è da chiedersi se in questo caso il dubbio sia legittimo e, se sì, quali siano questi eventuali interessi... [SM=x570868]

    D’altro canto, liquidare i commenti, le ragioni e le considerazioni dei vari foristi intervenuti come semplice FUFFA ed accreditare senza riserve il contenuto dell’articolo in questione ritenendolo la sola ed unica verità accettabile, mi sa tanto di smaccata superficialità, evidente insofferenza e strisciante intolleranza per le altrui opinioni. [SM=x570882]

    Spero di sbagliarmi... [SM=g27829]

    Un fraterno saluto. [SM=x570892]

    Freddie
    -------------------
    Risplenda su di noi, Signore, la luce del tuo volto. Il tuo volto, Signore, io cerco.

    [Modificato da !Freddie! 01/05/2008 02:24]