TdG rifiuta la trasfusione

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Testimone di Geova rifiuta il sangue ai suoi nascituri gemelli.

di Tim Healy e Eilish O'Regan Wednesday aprile 23 2008

Una donna incinta di due gemelli gravemente anemici ha contestato la ricezione ai suoi piccoli una trasfusione di sangue, potenzialmente salva-vita quando saranno nati, per motivi religiosi, ha dichiarato ieri l'Alta Corte.

L’ HSE [Health Service Executive (Ireland)] intende chiedere domani un provvedimentoche le consenta di dare una trasfusione di sangue ai bambini dopo la nascita, se la donna intenderà attuare la sua minaccia.

In una breve riunione di ieri, Brian Murray, un consulente dell’HSE, ha detto al magistrato,la sig.ra Maria Laffoy, che la madre, un paziente del Cork University Hospital, è alla 32 settimana di gravidanza e bambini che aspetta sono gravemente anemici.

Quando fu informata sulla necessità di una trasfusione di sangue, la madre e il suo partner hanno dichiarato che contestavano la procedura.

Il magistrato, Sig.ra Laffoy, ha chiesto se l'obiezione è stata avanzata per motivi religiosi e il signor Murray ha risposto di sì.

Si ritiene che i genitori, che non possono essere citati dalla Corte, non sono cittadini e sono membri dei Testimoni di Geova.

Da quanto si sa, la gestante non ha sollevato obiezioni alla loro [dei legali] delibera prevista per la fine di questa settimana e la HSE ritiene che i bambini sono a rischio e dovrebbe essere espletata entro il fine settimana. In tale circostanza, la Sig.ra Laffoy ha concesso l’autorizzazione al signor Murray di comunicare ufficialmente ai genitori l’intenzione dell’HSE di eseguire domani l’ordine che permetterà la trasfusione quando i bambini saranno nati.

Il Sig. Murray ha inoltre assicurato un provvedimento temporaneo di divieto della pubblicazione dei nomi dei genitori.

Questo è il secondo caso del genere avvenuto di recente. Lo scorso dicembre dei medici che si occupavano di un neonato prematuro sono stati autorizzati a dare al bimbo una trasfusione di sangue, in caso di necessità.

La politica del rischio calcolato.

Di questo si tratta, malgrado le obiezioni di genitori che sono dei Testimoni di Geova.

Il magistrato Sig. George Bermingham, ha detto che tale procedura equivarrebbe a una rinuncia dell’ esercizio di responsabilità, se egli non estendesse l’ordine dando al National Maternity Hospital in Holles Street, Dublino il diritto di intervenire con una trasfusione di sangue, se necessario.

L’anno scorso una donna congolese testimone di Geova e ha ricevuto una trasfusione di sangue contrariamente al suo credo religioso, credeva che un rimedio alternativo di Coca-Cola e pomodori avrebbe dovuto esserle dato quando ha rifiutato la trasfusione.

A dispetto delle considerazioni dei medici, i Testimoni di Geova sostengono che questi dovrebbero sostenere il diritto di un paziente di scegliere il trattamento che scelgono di accettare o rifiutare.Questa posizione è dovuta a una convinzione che il sangue è sacro e che rappresenta la vita agli occhi di Dio.

I genitori dei gemelli nascituri non erano presenti alla audizione di ieri .

- Tim Healy e Eilish O'Regan

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