Maripak, 22/04/2008 21.26:
Buona sera a tutti,
avrei delle domande da fare a chiunque si senta in grado di rispondere.
Ora che sto rivedendo il mio credo sull'esistenza o meno di un'anima immortale, riscontro nella scrittura di Giovanni 5:28,29 alcuni aspetti che non mi sono chiari.
La scrittura dice:
Non vi meravigliate di questo, poiché verrà l'ora in cui tutti coloro che sono nei sepolcri udranno la sua voce e ne usciranno: quanti fecero il bene per una risurrezione di vita e quanti fecero il male per una risurrezione di condanna.
Ora mi chiedo: di quale risurrezione si parla qui? Il trasferimento dell'anima, dopo la morte del corpo, al cospetto di Dio o all'inferno, oppure il ricongiungimento dell'anima con un corpo glorificato?
Grazie, ciao a tutti Maripak
Io non mi farei troppi problemi su questo argomento, mi pare ovvio che si sta parlando della resurrezione del corpo e per gli ascoltatori dell'epoca era automatico pensare a questo tipo di resurrezione, che poi questo avvenga con il ricongiungimento dell'anima è ovvio, anche perchè nei sepolcri vi sono i corpi delle persone morte, mica le loro anime...
Saluti _Mario
[Modificato da (Mario70) 24/04/2008 21:11]
"Il messaggio è chiaro. Il nostro amore per Geova dev’essere più forte del nostro amore per i familiari che gli divengono sleali.
Oggi Geova non mette immediatamente a morte quelli che violano le sue leggi.
Amorevolmente dà loro l’opportunità di pentirsi delle loro opere ingiuste. Ma come si sentirebbe Geova se i genitori di un trasgressore impenitente continuassero a metterLo alla prova frequentando senza necessità il loro figlio disassociato?"(La torre di Guardia 15 luglio 2011 pagine 31)