L’aborto.
Per un TdG abortire equivale ad uccidere. E’ un grave peccato.
E una TdG che lo commette dovrebbe rispondere ad un comitato.
Eppure, pur sapendo che ci sono state “sorelle” che hanno optato per questa – come dire? – dolorosa scelta, non ho mai saputo di casi di disassociazione per tale peccato.
Un giorno, parlando di questo con un sorvegliante, mi fu risposto che in casi di aborti tra i tdg si tratta comunque sempre di situazioni dove è in dubbio la salute del nascituro o è a rischio quella della madre, per cui …
Per cui cosa?
E poi, non si tratta comunque sempre di situazioni dove è in dubbio la salute del nascituro o è a rischio quella della madre!!!!
Forse che queste sorelle (e mariti consenzienti) si pentono? Ma no dai, ora ci arrivo
: mancano i due testimoni!! Giusto??