RIFLESSIONI..

Bighellonando, in questi giorni di festa, ho notato alcune insegne particolari, 3 per la precisione, che campeggiavano..su

Una Smart
Le fiancate portavano a lettere cubitali la scritta “MY DAY”.
Essendo di ..vecchia generazione, ho pensato ai primi film americani del dopoguerra, in cui equipaggi d’aerei o di navi colpiti dai “perfidi” giapponesi, lanciavano il famoso SOS.
Che sia il remake di un vecchio film?
Arrivata più vicino, ho scoperto che si trattava semplicemente di un’auto sostitutiva!
Penso però che l’ideatore della scritta abbia un sottofondo di malignità; pensate ai commenti degli automobilisti maschi, se al volante c’è una donna!

Un negozio in centro
Insegna: le bugie hanno le gambe corte.
Sul momento, la parola bugia, mi ha ricordato i vecchi portacandele, poi ho visto che era un negozio d’abbigliamento.
Certo che, nei confronti di noi italiane che non siamo, tranne poche eccezioni, di gamba lunga….
Ma che ci vogliono dare delle bugiarde?
Forse le clienti sono tutte oltre il metro e ottanta?
Poi, l’illuminazione!
Quando chi si prova i pantaloni, capisce che deve accorciarli circa dei due terzi della lunghezza, è raccomandato all’allungatore di cui il post!
Ho capito, si tratta di una s.p.a.

Un negozio? In periferia
La vetrina nascosta da una veneziana e, sull’insegna un enorme paio di forbici con accanto scritto:
Diamoci un taglio!
Una sartoria? Un parrucchiere?
No.
Pompe Funebri!
Beh, i loro clienti un taglio l’hanno già dato.

P.S. non ho inventato niente, magari fossi all’altezza di questi fantasiosi signori
Ciao
Nonna Pina