Per Alex69
Con la premessa che io non m’inquadro in nessuna delle seguenti catorie: atea-agnostica-credente (forse bisognerebbe inventarne una quarta
) va da sè che le mie riflessioni non sono di parte alcuna.
Tu: no, non è un mio parere personale...
la ricerca della verità è un percorso interiore personale.. ecco perchè le religioni istituzionalizzate o le sette grandi o piccole che siano non funzionano.
Io: E’ scontato che la realizzazione di un rapporto con Dio sia un risultato personale, ma la tua affermazione - che continuo a ritenere un parere personale e pure contraddittorio – mi fanno nutrire forti dubbi sul fatto che se le “scuole” non funzionassero non ci sarebbero egregi risultati.
Tu: del resto, come potresti? non lo è... riferita alla mia frase: "ma non mi arrogo certo la presunzione di spacciarlo come verità assoluta".
Io: tu lo fai invece, definendo con troppa sicurezza che l’ateismo è una forma di ignavia.
Tu: non puo' dire "Dio non c'è" per il semplice fatto che si è fermato lui nella ricerca.. come dire che se vado a milano, ma mi fermo a firenze, dico che milano non esiste...
Io: con la differenza che Milano è concretamente verificabile.
Tu: Chiunque appoggia speranza su qualcuno o qualcosa... chi su Dio, chi su altre cose materiali..
Io: Sei uscito dal “seminato”
Tu: beh, non pretendevo certo che tu ammettessi di averlo fatto.. .sarebbe troppo per l'ego umano...
Io: Non mi conosci e non puoi assemblarmi nella categoria degli orgogliosi: categoria che aborro.