elghorn84, 16/06/2008 17.48:
TORINO, 11 GIU - E' costato la condanna a quattro mesi per abuso dei mezzi correzionali il divieto che una mamma aveva imposto alla figlia sedicenne di non vedere il fidanzato poichè gli incontri avrebbero distolto la ragazza dalle pratiche religiose dei Testimoni di Geova.
La sentenza è stata emessa dal tribunale di Verbania, che ha anche disposto la sospensione della pena per la donna e assolto il marito che aveva la stessa imputazione della moglie.
A denunciare due anni fa i genitori, entrambi Testimoni di Geova, era stata proprio la figlia, stanca che le fosse proibito di frequentare il fidanzatino con la motivazione che gli incontri l'avrebbero distratta dall'osservanza dei riti e delle preghiere della comunità.
La mamma della ragazza è stata anche condannata al pagamento di 3.000 euro di risarcimento alla figlia e dovrà anche fare fronte alle spese processuali.(ANSA).
Ho inserito questa notizia in calce alla discussione in cui si era già parlato di questo caso.
Achille