Quindi vuol dire che Dio permetterebbe alle anime di "soffrire" agonizzando nel fuoco dell'inferno? o qualsivoglia in qualsiasi cosa il simbolo del fuoco indicherebbe?
C'è quella cosa che sia chiama libero arbitrio. Dio non può imporre la sua volontà alle creature (così come Dio non può far sì che un triangolo sia circolare), in quanto le sue creature sono libere. Dio ama le sue creature e quindi rispetta le loro scelte (Dio fa piovere sui buoni e sui malvagi). Se una creatura decide di starsene lontana da Dio, allora così sarà... anche se questo le precluderà la possibilità di raggiungere la vera e piena felicità, che è la Beatitudine. In un certo senso è vero che all’Inferno non ci si finisce, ma ci si rimane. E’ l’uomo a scegliere di stare nell’Inferno, in quanto sceglie il bene particolare al posto del Bene assoluto. Così non potrà mai raggiungere lo scopo per cui fu creato (partecipare alla vita Trinitaria, partecipare del Bene assoluto) e, pertanto, sarà costretto a sperimentare il proprio scacco esistenziale. Proprio in questo si dimostra la bontà di Dio, in quanto dà ad ognuno ciò che questi ha scelto per sé: se qualcuno scegliere di riporre la propria felicità nel bene particolare invece che in quello assoluto, Dio rispetta questa sua scelta (anche se questa, poi, si risolve in una scelta contraddittoria, perché la felicità, quella vera, sta solo in Dio, nel Bene assoluto). Dio non distrugge i dannati, perché in questi permane un briciolo di bene (ontologico) e Dio non può fare il male, si limita a lasciarli lì dove questi hanno scelto di essere, li lascia a crogiolarsi nella loro “falsa” felicità, che poi è un’infelicità senza fine.
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Deus non deserit si non deseratur
Augustinus Hipponensis (De nat. et gr. 26, 29)