essere spontanei

axlrose24, 04/02/2008 22.51:

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E' come quando senti quelle orrende esperienze di persone che sono state VIOLENTATE da piccoli. Alla fine TI LASCIA ,NELLA PERSONALITA', DEI TRATTI INCANCELLABILI. Chi cresce in una famiglia di TDG ,ricevendo una particolare disciplina (che molte volte e' amplificata da genitori "troppo" severi)da grande non riesce piu' a prendere DECISIONI IMPORTANTI "SENZA L'AIUTO DI QUALCUNO". LA VIOLENZA fa arrivare la vittima a SCHIFARE UN NORMALE RAPPORTO SESSUALE, "IL MODO STRAVAGANTE DI ALCUNI GENITORI TDG DI DISCIPLINARE" INVECE PORTA LA PERSONA DA GRANDE A ESSERE "CHIUSI" E "ANTISOCIALI". Comunque , per la maggiore e' colpa di genitori che interpretano a modo loro l'essere cristiani dando una DISCIPLINA CHE ANCHE IL TDG STESSO CONDANNA. AXL ROSE

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D-Diego, 05/02/2008 11.58:

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Quando si riuniscono insieme, i cristiani hanno anche l’opportunità di edificarsi spiritualmente a vicenda. È vero, alcuni ragazzi pensano che aggiungendo una nota spirituale alla riunione, la si renda meno divertente. “Quando ci riuniamo”, si è lamentato un ragazzo cristiano, “si riduce tutto a: ‘Sedetevi, prendete la Bibbia e facciamo giochi biblici’”. Tuttavia il salmista disse: “Felice è l’uomo . . . [il cui] diletto è nella legge di Geova”. (Salmo 1:1, 2) Le conversazioni — o anche i giochi — che si incentrano sulla Bibbia possono davvero essere dilettevoli. Forse si tratta solo di affinare la tua conoscenza delle Scritture per essere in grado di partecipare più pienamente.

Un’altra idea è quella di chiedere a diversi invitati di raccontare come sono diventati cristiani. Oppure puoi aggiungere un tocco di calore e di ilarità invitando alcuni a raccontare aneddoti umoristici. Spesso questi insegnano lezioni preziose. Anche alcuni capitoli di questo libro possono costituire in una riunione la base per discutere insieme un argomento interessante.

Da: "I giovani chiedono..." cap. 37 pag. 302

Voleva essere solo un' assaggio dei "amorevoli consigli" della cara mamma Wts che, molti genitori tdG applicano alla lettera verso i propri figli..
Della serie..."due pxxxe!...."

Inoltre vi ricordate l' immancabile studio Torre di Guardia il sabato sera con eventuale pizza in compagnia dei fratelli?

E gli immancabili discorsi dopo cena, in cui vi era sempre un "grazie a Geova è andata così", oppure "sicuramente c' era lo zampino di Satana", ecc....

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D-Diego, 05/02/2008 11.44:

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Quoto al 100% ciò che scrivi eccezzion fatta per la frase che ho sottolineato.
Questo perchè, anche se subentra il carattere dei genitori che ci mettono del loro, nessuno in congregazione si prende mai la briga di rimproverare quei genitori col pugno troppo di ferro, anzi sono visti come genitori e quindi famiglie esemplari e modello, anzichè rimproverarli e prenderci le "dovute distanze".

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.gandhi., 03/02/2008 10.50:

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Vorrei raccontare in breve alcune mie impressioni.
In questo periodo stò frequentando una "compagnia di amici del mondo". Ci divertiamo, andiamo a ballare, insomma, niente di speciale.

Più il tempo passa più mi rendo conto di quanto queste persone, questi miei amici, siano spontanei, a differenza dei miei amici tdg.
E' una cosa che ho capito solo da poco. Prima non me ne rendevo conto.
Ho visto come sanno divertirsi accettandosi per quello che sono, senza frenare o mascherare il loro essere, la loro personalità, i loro pregi e difetti. NOTA UNO
E' chiaro che non si deve generalizzare, non si deve fare di tutta un'erba un fascio, che non si deve...bla bla bla.

E' una mia sensazione, ma vi garantisco che è così. Non si può stare bene con se stessi se ci si deve sempre nascondere, mistificare la propria personalità, ciò che si è veramente. A volte questo accade in maniera inconscia, senza rendersene conto.
Dentro la congregazione è diverso, questo è fuori discussione. I giovani tdg della mia ormai vecchia congregazione, non sanno e non possono divertirsi e vivere la loro giovinezza in modo sereno e spontaneo. Sono spesso tristi e frenati nei loro desideri ed emozioni, si chiedono sempre se si può fare o non si può fare, se la rivista dice o non dice. La loro fragilità dimostra quanto bisogno hanno di vivere serenamente la loro vita.
E' chiaro che il giovane, specialmente se è giovane e inesperto, ha bisogno di confini e di regole ben precise. NOTA DUE

Ma alla fine, deve essere lasciato libero di vivere la sua vita, di commettere i suoi sbagli e di fare le sue esperienze.
Di essere spontaneo! NOTA TRE

ciao
gandhi

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D-Diego, 05/02/2008 11.58:

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Inoltre vi ricordate l' immancabile studio Torre di Guardia il sabato sera con eventuale pizza in compagnia dei fratelli?

E gli immancabili discorsi dopo cena, in cui vi era sempre un "grazie a Geova è andata così", oppure "sicuramente c' era lo zampino di Satana", ecc....

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