E' vero che a volte si riesce ad operare senza sangue,ed i risultati, a volte,sono soddisfacenti,ma,è anche vero che spesso ci sono persone che muoiono per aver rifiutato il sangue.Peccato che si fa sempre un gran parlare dei successi che i tdg hanno e mai delle sconfitte. Io,ed è un mio parere naturalmente condividibile o no,sono convinta che a volte le convinzioni religiose vadano messe da parte.
Caso vuole che mio suocero,testimone di Geova,abbia gravissimi problemi al cuore,un mese fa ,ha fatto,o meglio ha cercato di fare, un'angioplastica che non è andata a buon fine.Il risultato è che le sue condizioni si sono ulteriormente aggravate,e medici che collaborano con i tdg da anni gli hanno detto che è molto improbabile che superi un intervento come il suo,anche se stanno tentando di portargli i valori al massimo.Gli hanno persino detto che se dovesse arrivargli un infarto,non arriverebbe in ospedale.
Loro si vantano di avere un dio d'amore,se è così come mai gli permette di suicidarsi? Perchè a parer mio rifiutare un trattamento medico come la trasfusione,piuttosto che altro,equivale a suicidarsi,o se si preferisce eutanasia.