Ancora sul problema delle trasfusioni

Testimoni di Geova operati al cuore senza trasfusioni
Due importanti interventi di cardiochirurgia senza l'uso del sangue sono stati eseguiti con successo su pazienti Testimoni di Geova all'ospedale Hesperia Hospital di Modena grazie ad una tecnica chirurgica innovativa, chiamata 'mini cec', che permette comunque livelli standard di emoglobina anche partendo da livelli non ottimali.

I dettagli degli interventi, eseguita dal dott.Paolo Cimato, sono stati forniti in un incontro stampa. Le alternative alle trasfusioni di sangue implicano l'uso di adeguate strategie cliniche per la gestione dell'emorragia e dell'anemia che si avvalgono di associazioni di farmaci, attrezzature e tecniche medico-chirurgiche atte a ridurre o eliminare il sanguinamento e a stimolare la produzione di sangue del paziente.

" 'La novita' della tecnica che abbiamo adottato - ha spiegato il dott.Cimato - sta nell'utilizzazione di un circolazione del sangue extracorporea nuova, che usa il paziente come riserva del sangue e garantisce emoglobina sopra gli standard. Manteniamo perfusioni ottimali in tutto il corpo, con l'ossigenazione di tutti gli organi.Questa tecnica riduce tutte le complicanze'.

Secondo i dati forniti dai Testimoni di Geova sono circa 10.000 gli interventi chirurgici eseguiti in Italia senza trasfusioni su fedeli della loro religione. I Testimoni di Geova hanno anche diffuso le testimonianze delle due pazienti. Pierina Liverotti, settantenne di Macerata, ha raccontato: 'a circa 30 giorni dall'intervento, svolgo i piu' leggeri lavori domestici, non avverto il senso di soffocamento che mi opprimeva la sera prima di addormentarmi nel letto, sono piu' tranquilla e serena e noto miglioramenti progressivi quotidiani. Ho apprezzato l'alta professionalita' del dott.Cimato e della sua equipe, che ha rispettato tutte le mie volonta' senza violare la mia coscienza a dimostrazione che in interventi cosi' invasivi, sia prima che durante e dopo l'intervento e' possibile evitare l'uso del sangue con le metodiche e le terapie giuste'.

Molto positiva anche la valutazione dell'altra paziente, Carolina Severi, 63 anni, di Sestola (Modena): 'Sono felice del fatto che, grazie a queste tecniche operatorie, sia stato possibile risolvere la mia situazione fisica'. "

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I Testimoni, nella loro collaudata veste di sofisti, amano affermare che grazie alla loro posizione sulla trasfusione di sangue, è stato pissibile mettere a punto nuove tecniche chirurgiche, senza la necessità di ricorrere alle trasfusioni, appunto. Quest'idea è presente, tra le righe di ciò che riporta sopra la Signora Liverotti.

In ogni caso, il merito va al loro atteggiamento e quello che ne risulta, soprattutto a danno dei lettori disinformati, non è merito della pazienza, perizia e disponibilità dei medici che affrontano tali sfide, spesso immeritatamente da parte dei tdG, ma è sempre e comunque un risultato derivante dalla loro 'fedeltà'.

Agabo.

E' vero che a volte si riesce ad operare senza sangue,ed i risultati, a volte,sono soddisfacenti,ma,è anche vero che spesso ci sono persone che muoiono per aver rifiutato il sangue.Peccato che si fa sempre un gran parlare dei successi che i tdg hanno e mai delle sconfitte. Io,ed è un mio parere naturalmente condividibile o no,sono convinta che a volte le convinzioni religiose vadano messe da parte.
Caso vuole che mio suocero,testimone di Geova,abbia gravissimi problemi al cuore,un mese fa ,ha fatto,o meglio ha cercato di fare, un'angioplastica che non è andata a buon fine.Il risultato è che le sue condizioni si sono ulteriormente aggravate,e medici che collaborano con i tdg da anni gli hanno detto che è molto improbabile che superi un intervento come il suo,anche se stanno tentando di portargli i valori al massimo.Gli hanno persino detto che se dovesse arrivargli un infarto,non arriverebbe in ospedale.
Loro si vantano di avere un dio d'amore,se è così come mai gli permette di suicidarsi? Perchè a parer mio rifiutare un trattamento medico come la trasfusione,piuttosto che altro,equivale a suicidarsi,o se si preferisce eutanasia.

Per la verità, i tdG si auto attribuiscono dei successi che in realtà appartengono alla scienza, al progresso e agli operatori sanitari. Non sono propriamente dei "loro" successi.

Ammiro, appunto, la compassione di tali professionisti che rischiano provando nuove strategie chirurgiche passando sopra, almeno quando ciò è possibile, alle assurdità teologiche dei tdG.

Agabo.

Ha motivo del rifiuto alle trasfusioni di sangue,spingiamo i medici a scoprire nuove tecnologie per operare senza sangue,facendo sì che nell'ambito della medicina ci sia progresso.
In sintesi questa sarebbe la risposta della WTS quando ci sono notizie così eclatanti sulle operazioni senza sangue,con nuovi medoti.
Ammesso che ciò fosse vero,la WTS dimentica che i tdg non hanno nessuna libertà di decidere la propria terapia medica in relazione alle trasfusioni,e per uno che i medici sono riusciti a salvare quanti(a motivo di questo divieto)invece sono morti per tale divieto?.
Franco

io sono felice x le 2 persone che sono in vita grazie all'equipe medica ed a qs nuova terapia. Il fatto che le 2 tdg in più hanno ottenuto il rispetto della loro coscienza tdg quindi di ciò che hanno voluto mi fa essere ancor più felice.
Ragazzi non metteteci sempre il solito pessimismo nelle cose. Il fatto che alcuni o molti muoiano sotto i ferri non significa che non dobbiamo essere felici x qs risultato.

Sono d'accordo con Krukkorso, sono felice anch'io se una vita si può salvare con nuovi sistemi operatori,ma il punto non'è questo,poichè la scelta della terapia medica dovrebbe essere lasciata alla coscienza del singolo tdg,ci sarà senz'altro qualcuno che a motivo della sua coscienza rifiuta la trasfusione,ma questa è una sua libera Scelta dettata da una sua convinzione, non un'imposizione.
Quindi la WTS suona le campane, quando sui giornali appaiono articoli come quello fattoci notare da Agabo,ma non si battono il petto per Mea Culpa di tutti coloro che sono morti per non aver accettato una trasfusione.
E' da notare che senza dubbio qualcuno sarà morto convinto di ubbidire ad un comando divino di conseguenza la sua condotta è in armonia con la sua coscienza,ma molti e diciamo Molti sono deceduti per ubbidire all'organizzazione, anche se dentro di loro avrebbero accettato la trasfusione per vivere.
Sono immensamente felice per ogni vita umana strappata alla morte,ma se la WTS lasciasse libera scelta ai singoli tdg di decidere su questo argomento,allora si,che avrebbe anche rispettata la loro dignità.
Franco