Comunque stiano le cose, su questo argomento mi trovo d'accordo con le vedute dei primi TdG:
In effetti, è proprio così. Non ha importanza se Cristo sia nato davvero il 25 dicembre o meno, quello che conta è il senso che noi diamo a questa data.
Certo è, però, che questi studi propongono un'ipotesi davvero affascinante. Io ne ero a conoscenza da tempo.
Sulla difficoltà sollevata relativamenta al fatto che i romani ben difficilmente avrebbero indetto un censimento d'inverno, c'è da notare che diversi specialisti dubitano che Giusppe si sia davvero recato a Betlemme per via di un censimento. Luca parla di un censimento indetto da Quirino, ma l'unico censimento indetto da Quirino di cui siamo storicamente a conoscenza è quello del 6 d.C., più di dieci anni dopo la nascita di Gesù, quando la Giudea, rimosso Archelao, passò direttamente sotto il controllo del legato della Siria. In uno dei massimi studi sul Gesù storico (
Un ebreo marginale, di J. Meier) leggiamo addirittura che non ci sarebbero prove sufficienti per sostenere che Gesù sia davvero nato a Betlemme.
[Modificato da Trianello 19/12/2007 15:46]
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Deus non deserit si non deseratur
Augustinus Hipponensis (De nat. et gr. 26, 29)