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| Registrato il: 20/01/2008
| Utente Junior | | OFFLINE | |
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Caro berescitte,carissimi tutti,riprendo con il dirvi che mercoledì ho avuto un'altro incontro con i soliti testimoni di geova,e la nostra discussione è stata impostata sul solito libretto:"Cosa insegna realmente la bibbia",e siamo andati un'altra volta a cozzarci sul discorso del nome di Dio.Io ho continuato a ribadire che dal mio punto di vista,quando nella bibbia si parla del nome di Dio,il nome indica la realtà dell'essere,cioè è la rivelazione della stessa persona.Nel fare l'esempio della scrittura dell'Esodo sia al 3,13-15 che Esodo 34,14.La nostra discussione diventa abbastanza surriscaldata,perchè io non riesco a capire perchè in Esodo 3,15 Dio dice:"il mio nome è...",esso è il vero nome.Mentre in Esodo 34-14,quando lo scrittore dice:"il nome di Dio è Geloso",perchè egli è un Dio geloso,allora vuol dire che Dio è geloso e basta.Quindi nel primo caso non è un verbo ma il nome,mentre nel secondo caso è un aggettivo,anche se è con la lettera maiuscola.Infatti visto che la settimana scorsa avevano delle difficoltà,mi hanno portato delle fotocopie,dove stanno indicate delle scritture dove si dimostra che Dio è geloso dell'esclusiva devozione.Ma secondo me questo non serve a risolvere il problema del fatto che nel cap.34 al versetto 14 si dice:"questo è il suo nome".Non riuscirò a capire perchè in una parte di un libro della bibbia si interpreta in una maniera e poco dopo nello stesso libro la sua interpretazione viene cambiata,pur avendo le stesse parole.Mah! Ora però avrei bisogno del vostro aiuto perchè voglio chiarirmi delle idee: 1)Nel libro dell'Esodo3,13-15;Mosè e Dio dialogano e Dio rivela il suo nome:YHWH(v.15).Nel versetto 14 invece Dio dà il significato di questa parola:"Io sono colui che sono"(14).Ma la mia domanda è questa:lo scrittore ebreo per scrivere:"Io sono colui che sono",usa lo stesso tettagramma o lo dice in maniera diversa? 2)Il popolo ebreo,cioè il popolo eletto viene ripudiato da Dio?Perchè l'anziano mi ha detto così pur di dimostrare che le usanze ebree erano sbagliate(vedi il caso della rinuncia della pronuncia del nome di Dio) e per questo Dio lo ha ripudiato.Possibilmente mi potete citare qualche scrittura,anche se credo di averne trovato già una che dice che il popolo eletto non sarà "mai" ripudiato(Romani 11,1 e seguenti).Se potete aiutarmi,vi ringrazio infinitamente. Vi saluto in Cristo Gesù. Filippo |