Forse stai confondendo i teoremi d'indecidibilita' e la prova sull'esistenza di dio.
Ti assicuro che non può essere così, visto che questa roba la ho studiata per diversi anni all'università. Del resto avevo introdotto la seconda proposizione con un bel “tra le altre cose”, proprio per indicare che stavo parlando di “altro” rispetto al teoremi di incompletezza da te chiamati in causa. I teoremi di incompletezza di Godel non c’entrano con le prove dell’esistenza di Dio (se non in modo molto indiretto). Questi ci dicono “semplicemente” che quando un sistema formale è sufficientemente potente da contenere enunciati auto-referenziali, allora questo sistema non può essere assiomatizzato in modo completo. Personalmente, sono tra coloro che ritengono che proprio questa importante scoperta di Godel abbia contribuito ad aprire il campo ad una seria rivalutazione delle quattro cause aristoteliche… ma questa è un’altra faccenda (per saperne di più vedi G. Basti, “Filosofia della natura e della scienza”, vol. 1).
Incoerente? No incoerente no, semmai irrazionale.
Incoerente e per questo irrazionale, irrazionale e per questo incoerente. Lo so, però, che tu sei un fan di Nietzsche e non sarai d’accordo su questo.
-------------------------------------------
Deus non deserit si non deseratur
Augustinus Hipponensis (De nat. et gr. 26, 29)