Polymetes:Non riesco ad immaginarmi un sistema assiomatico in cui possa venir prodotto l’enunciato “Dio esiste”, sistema in cui tale enunciato non sia né dimostrabile né reputabile.Decisamente i teoremi di Gödel non c’entrano.
Per l'appunto ho sottolineato "e' falso". A parte questo, ho un sogno romantico... tutto un giorno sara' inserito all'interno di un sistema del primo ordine... non sara' mai cosi'.
Sul fatto, poi, che Goedel non c'entri "decisamente" non mi trovi d'accordo.
Polymetes: Questo significa avere il cuore indurito. Postuli che qualunque cosa Dio possa fare per te rimarresti impassibile, il che è una pretesa veramente eccessiva. Inoltre, anche dimostrando la sua esistenza, non è affatto detto che tu sappia qualcosa circa la sua essenza (sebbene nel caso di Dio sia postulabile che essenza ed esistenza coincidano o si implichino), e dunque ignorando quale sia la sua natura credo sia più prudente sospendere il giudizio.
Hai ragione. Al momento la mia posizione non cambia. Preferirei non parlarne.
Trianello: Questa è la posizione della maggior parte dei filosofi contemporanei. Evidentemente, devo aver frainteso le tue parole.
Non ci sono problemi, basta chiarirsi. Ma per fortuna non sono un filosofo
.
Trianello: Qui Godel non c’entra nulla. Tra le altre cose, Godel, da bravo platonico, era convinto che una prova ontologica dell’esistenza di Dio fosse possibile. La sua prova era molto simile a quella formulata da Leibniz e, come questa, non valida.
Forse stai confondendo i teoremi d'indecidibilita' e la prova sull'esistenza di dio.
Se posso descrivere assiomaticamente un fenomeno allora vi posso applicare il tdi di Goedel.
Conosco bene la prova di Goedel su dio, ma siamo gia' in accordo sul fatto che (ahime'!) questa sia fallace.
Trianello: Sartre diceva una cosa simile in chiusura del suo libretto “L’esistenzialismo è un umanismo”. Qui non mi dilungherò nel discutere il perché questa posizione è a mio avviso incoerente.
Incoerente? No incoerente no, semmai irrazionale.