La tua posizione mi sembra più sensata di coloro che credono d’aver già dimostrato che Dio sia indimostrabile. Tu invece ritieni che, sebbene sia indimostrato al momento, non è dimostrato al momento che non sarà mai dimostrabile.
Tranello invece è neotomista, lui ritiene Dio dimostrabile già ora. Una piccola nota:
” 2)"In base al primo ed al secondo teorema d'incompletezza dio e' un enunciato indecidibile" --> piu' bello ma falso.”
Non riesco ad immaginarmi un sistema assiomatico in cui possa venir prodotto l’enunciato “Dio esiste”, sistema in cui tale enunciato non sia né dimostrabile né reputabile. Decisamente i teoremi di Gödel non c’entrano.
“d ogni modo anche se venisse dimostrato dio la mia opinione su di lui non cambierebbe”
Questo significa avere il cuore indurito. Postuli che qualunque cosa Dio possa fare per te rimarresti impassibile, il che è una pretesa veramente eccessiva. Inoltre, anche dimostrando la sua esistenza, non è affatto detto che tu sappia qualcosa circa la sua essenza (sebbene nel caso di Dio sia postulabile che essenza ed esistenza coincidano o si implichino), e dunque ignorando quale sia la sua natura credo sia più prudente sospendere il giudizio.
Ad maiora
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Ά όταν έκτιζαν τα τείχη πώς να μην προσέξω.
Αλλά δεν άκουσα ποτέ κρότον κτιστών ή ήχον.
Ανεπαισθήτως μ' έκλεισαν απο τον κόσμο έξω
(Κ. Καβάφης)