Scritto da: MatriXRevolution 20/07/2007 10.21
Stavo ragionando sulla promessa che Cristo ha fatto agli apostoli del suo ritorno...
Gli apostoli e i primi cristiani si sono fatti scannare dai romani in modo orribile attendendo il suo ritorno.
Sono passati due millenni e di Cristo neanche l'ombra...
Possiamo affermare che non ha mantenuto la sua promessa?
Inoltre, se avesse detto ai suoi seguaci che sarebbe tornato, ma solo dopo svariati millenni, pensate che i primi Cristiani si sarebbero fatti ammazzare in modo così orribile?
Ho posto l'enfasi grafica all'ultimo periodo del tuo post perché lo ritengo la chiave per, mi auguro, comprendere il tutto.
Gesù ha effettivamente velato il futuro agli occhi degli apostoli. Il discorso escatologico di Matteo cap. 24 contiene informazioni in chiave profetica classica: Gesù è il Profeta per eccellenza, egli mescola nel suo discorso fatti storici di immediato adempimento con altri che si sarebbero adempiuti più tardi. Oggi possiamo dire: "molto" più tardi.
Alcune sue profezie, come la distruzione di Gerusalemme e le persecuzioni che avrebbero subìto i suoi seguaci, fanno da 'specchio' ad avvenimenti più grandi e riposti in un futuro più remoto rispetto ai suoi ascoltatori immediati, gli apostoli.
Sì, credo che se Gesù, che conosceva molto bene la natura umana, avesse parlato loro CHIARAMENTE e non con simbolismi, i suoi discepoli si sarebbero scoraggiati. La 'tensione escatologica' riguardo al suo ritorno in gloria si è protratta e continua ad esserci proprio perché Egli ha fatto un discorso degno del più classico dei discorsi profetici, che ancora tiene avvinti a questa speranza e a questa promessa milioni di fedeli di ogni Denominazione cristiana.
C'è però un limite. Sempre dalle profezie, specialmente di Daniele e Apocalisse, possiamo comprendere che c'è un limite che Egli ha assegnato a questo presunto 'ritardo'. Lo studio di determinate profezie ci rivela che molte cose predette si sono avverate, cosa che non si poteve affermare cento o mille e più anni dopo il suo famoso discorso escatologico.
Che cosa stiamo aspettando ancora, stando qui sulla terra? Francamente non lo so. Ma, come Gesù disse ai suoi discepoli riguardo agli avvenimenti 'tipici', che cioè la fine sarebbe sopraggiunta improvvisa, altrettanto avverrà riguardo alla Sua parousìa.
Il 'segno' per eccellenza, ovvero la predicazione del Vangelo in tutto il mondo che avrebbe preceduto immediatamente la parousìa si sta adempiendo sotto i nostri occhi: è l'ultimo 'segno' menzionato da Cristo ... ASPETTA E NON SMETTERE DI SPERARE.
By Agabo.
[Modificato da Agabo 20/07/2007 17.10]
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