13/06/2007 20:26 |
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Scritto da: Cerebrale 11/06/2007 20.39
I promotori della conferenza soppraccitata e autori dell’informazione affermano che le loro “rivelazioni” si basano sul Dizionario Biografico Nazionale di Oxford (Oxford Dictionary of National Biography). Avrei voluto consultare ... se non acquisire il detto dizionario, ma a quanto spiega la Wikipedia inglese, ... costa 7500 lire sterline, che ovviamente non posso permettermi di spendere a questo solo scopo. Ma ho imparato molto sul soggetto limitandomi a leggere quanto riportato da Wikipedia.
Visto che l’articolista sull’Oxford Dictionary of National Biography riguardo Westcott è Graham A. Patrick, sarebbe interessante riuscire a reperire due suoi libri:
Miner's Bishop: Brooke Foss Westcott;
F.J.A. Hort: Eminent Victorian.
Con notevole risparmio di denaro.
Comunque, dopo aver letto un po di materiale su internet più o meno attendibile riguardo l’argomentro, sembra che Westcott ed Hort abbiano avuto poco a che fare con lo spiritismo o l’occultismo in senso stretto.
Infatti il loro interesse per il “soprannaturale” era di tipo scientifico investigativo, almeno cosi si capisce dalle parole di Arthur Westcott figlio di Brooke:
«Lui [Westcott] si è dedicato con entusiasmo, durante il suo ultimo anno a Cambridge, a due nuove società. Una di queste era la “Ghostlie Guild” e l'altra la "Choral Societ”. La “Ghostlie Guild” che annoverava fra i suoi membri A. Barry, E.W. Benson, H. Bradshaw, l’Hon. A. Gordon, F.J.A. Hort, H. Luard, e C.B. Scott, fu costituita per l'investigazione di tutti gli aspetti ed effetti soprannaturali. Westcott ebbe una parte principale nelle loro riunioni, e la loro circolare di indagine fu redata originariamente da lui. Lui ricevette anche un certo numero di comunicazioni in risposta. Gli altri, non riuscendo ad apprezzare il fatto che queste investigazioni erano serie e cercavano solamente la verità, li chiamarono 'Cock and Bull Club'. [il club del assurdo o del incredibile]».
Inoltre:
«Quello che accadde a questa Gilda alla fine non l’ho scoperto. Mio padre cessò di interessarsi a queste questioni, non del tutto, io credo, per mancanza di fede in quello che, per assenza di un nome migliore, uno deve chiamare Spiritualismo, ma perché lui fu convinto seriamente che tali investigazioni non condussero a nulla di buono.»
(Life and Letters of Brooke Foss Westcott, abridged edition, London, 1905, p. 76)
Lo spiritismo non va confuso con lo spiritualismo. L'inflazione del termine è considerata un uso peggiorativo sia dagli spiritualisti che dagli spiritisti. (Wikipedia)
Chissà, forse anche James Randi e Massimo Polidoro due noti "investigatore dell'occulto", fra 100 anni verranno tacciati per spiritisti e occultisti.
Ad onor del vero va detto che Westcott rispetto a Randi e Polidoro credeva nell’esistenza degli spiriti.
P.s. chiedo venia per il mio scarso inglese.[Modificato da Biceleon 14/06/2007 0.07] ---------
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