Scritto da: Achille Lorenzi 14/06/2007 6.24
No, non intendevo sottovalutare né l'estremismo, né l'incoerenza della WTS, che sono stati manifestati in diverse occasioni. Sottolineavo semplicemente come in questo specifico caso la WTS non abbia evidentemente trovato motivazioni valide per rifiutare il pregevole Testo greco di Wescott e Hort. Può darsi che in questo caso siano stati meno estremisti del solito. Ma, come ho osservato nel post che hai citato, se l'accettazione o meno di un Testo greco del Nuovo Testamento, dovesse dipendere dalla condotta personale di chi lo ha prodotto, la WTS non potrebbe servirsi di nessun lavoro del genere.
In altre situazioni i TdG si dimostrano estremisti e farisaici perché, a loro dire, con certe azioni si perpetuano falsi insegnamenti (es. compleanni, feste, ecc.).
In questo caso però riuscire a vedere un nesso fra un'edizione di un testo critico della Bibbia - testo riconosciuto come valido, accurato e fedele - e la supposta "pratica di spiritismo" degli autori è talmente debole ed inconsistente che non mi stupirei affatto se il CD, pur essendo a conoscenza della condotta "spiritica" (se mai c'è stata) di W/H, abbia ritenuto che il loro Testo poteva essere legittimamente utilizzato. Forse si è trattato di incoerenza, o semplicemente di ragionevolezza...
Inserendo questo mio commento in risposta ad Achille, non voglio assolutamente polemizzare, ma cercare di chiarire perché, per quanto mi concerne, se, e ripeto SE, l’accusa di occultismo si rivelasse autentica, la questione non potrebbe essere, a mio avviso, liquidata con un semplice “...
la WTS non potrebbe servirsi di nessun lavoro del genere ...”.
Ripeto dunque che quanto segue è condizionato dal risultato positivo dell’accusa in questione.
Se le investigazioni rivelassero che l’accusa è fallace, allora non si potranno utilizzare le argomentazioni che seguono.
........
Achille scrive che voleva “
Sottolineare(vo) semplicemente come in questo specifico caso la WTS non abbia evidentemente trovato motivazioni valide per rifiutare il pregevole Testo greco di Wescott e Hort”.
Ci sono due aspetti da considerare in questa argomentazione:
- il
tempo nel quale la WT avrebbe avuto o meno le motivazioni
- la
natura delle
motivazioni.
1. Per quanto riguarda il “
tempo”, mi sembra ovvio che al tempo della preparazione della Traduzione del Nuovo Mondo la WTS probabilmente non aveva nessun motivo di chiedersi se, oltre all’eccellente reputazione del testo stesso, i suoi autori avessero o meno una “buona” reputazione dal punto di vista biblico.
Questo non significa che, se in seguito, venisse accertato, e ripeto per evitare nuovi malintesi,
venisse accertato che gli autori avessero, anche lontanamente avuto a che fare con l’occultismo, non fosse il momento per dare alcune giustificazioni pubbliche, e se dovute, fare le necessarie scuse presso i suoi membri e il pubblico in generale.
Per esempio, se io Banca, ho promosso la vendita delle azioni Parmalat, non avendo nessuna motivazione di dubitare dell’autenticità dei loro bilanci, una volta venuto a conoscenza dell’inghippo, in tutta onestà dovrei, ora che lo so, smettere di promuovere le azioni Parmalat, e toglierle dalla vendita, scusandomi con i miei clienti e cercando di ricompensarli in qualche maniera per la mia svista.
Questo ovviamente la WTS non l’ha mai fatto in nessun altro campo, e da persona sensata come penso di essere, non credo che lo farebbe.
Ma semplicemente perché sò che non lo farà, come non lo ha mai fatto, non significa che io, non io Nick! mai io “critico” della WT, dovrei tacere.
Tanto è vero che sia il sito che il Forum InfoTdG, come tutti i Forum critici della WTS, non indietreggiano nello smascherare le
provate incoerenze e falsità della WTS solo perché “tanto non lo riconosceranno mai”.
Dunque anche in questo campo, penso sia solo normale in un Forum come questo avanzare l’ipotesi che, ripeto, se la notizia fosse vera, non c’è nulla di strano nel procedere con la dovuta critica.
2. Per quanto riguarda ora la "
natura delle motivazioni”, vorrei riprendere l’illustrazione della Parmalat.
Senza volere generalizzare, mi sembra che sia un dato di fatto che l’opinione pubblica abbia l’intima convinzione che una grande parte di imprese, in piccola o larga misura abbia delle pratiche contabili discutibili.
Questa però, non sembra essere una buona motivazione per smettere di promuovere la vendita delle azioni, nel timore che forse potremmo così “ingannare” i nostri clienti e procurare loro danno.
D’altra parte, se alla fine viene fuori uno scandalo simile a quello della Parmalat, non penso che potrei nascondermi dicendo “cosa volete, che ci ritiriamo dal mercato solo perché in una maniera o l’altra, abbiamo a che fare con imprese che forse nascondono irregolarità?”
Se così fosse, come ben dice Achille parlando del materiale pubblicato dalla WTS, non solo “...la
WTS non potrebbe servirsi di nessun lavoro del genere ...”, ma dovrebbe smettere di acquistare carta e inchiostro per le sue stamperie, fornirsi di acqua potabile (di ottima qualità) dall’Amministrazione comunale e via dicendo, solo perché i proprietari, gestori, salariati di tali imprese sono persone del mondo che violano, secondo loro, i principi biblici.
Questo, dico, sarebbe estremismo, e non è ciò che si “chiederebbe” dalla WTS visto che non lo richiede nemmeno essa stessa dai suoi membri.
Ma quando la WTS diventa ossessionante nell’imporre le proprie vedute, penso che non ci sia nulla di strano se, in cambio, si richieda da essa nulla di più di quanto questa richieda dai propri membri.
Sono assolutamente d’accordo con Achille quando dice ... “
vedere un nesso fra un'edizione di un testo critico della Bibbia - testo riconosciuto come valido, accurato e fedele - e la supposta "pratica di spiritismo" ...” perché ha evidenziato la parola “
supposta”. Ma quando il resto della frase dice, ... “
pur essendo a conoscenza della condotta "spiritica" (se mai c'è stata) di W/H, abbia ritenuto che il loro Testo poteva essere legittimamente utilizzato, questo può suonare in contradizione con la prima parte.”
Riprendendo l’esempio della fornitura di carta, una cosa è acquistarla da un fornitore del quale non si supponeva nulla e poi corrono voci, e dunque si suppone, abbia a che fare con la mafia newyorkese, uno forse potrebbe continuare ad acquistarne la carta ma incomincierebbe a chiedersi se le voci sono verificabili.
Se poi, il rumore dovesse confermarsi come fatto, sarebbe difficile per un’Organizzazione come la WTS continuare a fornirsi di carta da quel fornitore, senza scandalizzare l’opinione pubblica.
Il mio punto è che, se le “voci” circa la pratica occulta di W&H dovessero verificarsi corrette, sarebbe doveroso da parte di critici della WTS portare il fatto all’attenzione dell’opinione pubblica onde ... si scandalizzi della situazione.
Il lavoro connesso con il “verificare” in questo caso comporta una spesa non indifferente di risorse. Non parlo delle 7500 sterline per acquistare il Dizionario Biografico di Oxford, ma delle ore da dedicare nella lunga ricerca dei pro e dei contro, e cercare di trovare consenso in quanto all’autorevolezza della fonte.
Perciò, se qui, in questo solo Forum che frequento non trovo un consenso in quanto al “valore” del risultato cercato, non sono matto da investire il mio tempo in un’attività che viene considerata irrisoria dal resto dei Foristi.
Non me la prenderei assoltuamente, in quanto ciascuno è libero delle proprie opinioni, ma smetterei di illudermi che stiamo veramente cercando di essere “critici” nei confronti della WTS, e forse inizierei a pensare che quello che si cerca di fare, purtroppo sovente, non è la ricerca delle pecche della WTS, ma chi di noi è il più bravo a sostenere le proprie posizioni, anche quando queste non giovano all’obiettivo che ci siamo proposti.
Prima di chiudere questo soggetto, desidero una volta ancora dare prova di ciò che secondo la mia opinione sia una situazione esplosiva, premesso, ripeto, ripeto, ripeto, l’autenticità dell’informazione.
Per la WTS, ciò che è grave in parecchi casi, non è solo il reale peccato, ma perfino il “sospetto” che si possa interpretare una nostra azione come peccato.
Per dimostrarlo, ritorno all’esempio che ho già fatto in un precedente post in questo 3D, e dopo ricerche, ho potuto ritrovare la pubblicazione che avevo in mente, meravigliandomi come, alla mia età riesco ancora a ricordare materiale studiato oltre 45 anni fà ....
Ecco cosa dice la rivista Torre di Guardia del 1 marzo 1962, pagina 143 commentando sul soggetto del sangue 1 Cronache 11:15-19 circa il caso di Davide e la sua brama per acqua che scorreva da una fonte oltre le linee nemiche:
““
Quale bell'esempio di riguardo per que¬sta legge fu quello del fedele re Davide!
Prima che i nemici del popolo di Dio fossero cacciati dal paese, i Filistei aveva¬
no una guarnigione a Betlemme presso Gerusalemme, e in un'occasione Davide espresse questo desiderio: 'Oh, se qualcuno mi facesse bere un po' d'acqua della cisterna di Betleem, che è vicino alla porta!' "
Sì, desiderava che i Filistei se ne andassero per poter andare a quella cisterna e ristorarsi con la sua acqua. Ma udendo la sua espressione "tre [uomini valorosi], passando attraverso il campo dei Filistei, andarono ad attingere acqua alla cisterna che era all'entrata della città di Betleem, e la portarono a David".
Ciò che essi por¬tarono non era altro che acqua, ma l'avevan presa a rischio della loro vita e Da¬vide se ne rese conto. "Ma egli non la volle bere, e la versò in onore del Signore, e disse: 'Mi guardi il Signore dal far questo! Berrei forse il sangue di uomini che sono andati là a rischio della vita?' E non la volle bere". (1 Cron. 11:16-19; 2 Sam. 23:15-17, Na)
Davide rispettò la legge di Dio. Non solo si astenne dal sangue degli animali; evitò l'assai più grossolano er¬rore di consumare sangue umano. Sì, egli evitò di fare qualsiasi cosa che avesse sia pure qualche somiglianza con la violazione di tale legge. Fu un uomo secondo il cuore di Dio.
I maturi cristiani d'oggi seguono di cuore una simile condotta di ubbidienza astenendosi da ogni pratica che implichi in qualche modo l'errato uso del sangue. Per amore verso Dio, mostrano rispetto verso la santità del sangue.””
Noterete già come in quest’interpretazione si cerca, da una parte di scusare le bramosità di Davide definendo il suo desiderio “se qualcuno mi facesse bere”, con “desiderava che i Filistei se ne andassero” !! Prima disonestà!
Dall’altra parte, come la semplice espressione di Davide “
Berrei forse il sangue di uomini che sono andati là a rischio della vita?” venga poi letta dalla WTS con “
evitò l'assai più grossolano er¬rore di consumare sangue umano”.
Al di là di queste interpetazioni tutte speciali della WTS, quello che ci interessa in quest’articolo è LA LEZIONE che la WTS impartisce ai propri membri, lezione che, per coerenza e lealtà, dovrebbe seguire essa stessa.
La lezione è questa:
- “Sì, egli evitò di fare qualsiasi cosa che avesse sia pure qualche
somiglianza con la violazione di tale legge”
- “
I maturi cristiani d'oggi seguono di cuore una
simile condotta di ubbidienza”
Dunque, applicando ora LA LEZIONE data dalla WTS ai suoi membri sul soggetto dell’occultismo, ossia che non solo il “reale” bere il sangue, o praticare l’occultismo dovrebbe essere abborrito dai “cristiani maturi oggi”, tanto più essa stessa dovrebbe abborrire qualsiasi “condotta” che abbia anche se pur la minima “somiglianza” con la violazione di tale legge sull’occultismo.
Ecco ho finito!
Spero che dopo questa dissertazione sul soggetto della “sensibilità” (leggi estremismo) della WTS nell’interpretazione delle leggi divine che mette sulle spalle dei propri membri siate d’accordo con me che, SE gli autori del testo greco W&H sono realmente stati implicati, non in semplici “investigazioni” sull’aldilà, ma di pratiche spiritiche (e non spiritualiste) aventi a che fare con il mondo degli spiriti chiaramente condannato dalla Bibbia, allora, allora e SOLO ALLORA, si dovrebbe denunciare la posizione che assumerebbe allora la WTS a questo riguardo.
Se invece non siete d’accordo con me, allora non investirò nessuno sforzo in ulteriori ricerche sul soggetto, ma spenderò lietamente il mio tempo in attività personali più appaganti!
[Modificato da Cerebrale 14/06/2007 12.38]
[Modificato da Cerebrale 14/06/2007 12.45]
[Modificato da Cerebrale 14/06/2007 12.53]
Nick!
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La dove regna l'impostura, non c'è posto per me ! (Vincenzo Vela)