Scritto da: Trianello 12/06/2007 12.42
Secondo me o sono truffe o sono suggestioni.
Vuoi dire quindi che le commissioni scientifiche (sempre composte sia credenti che da non credenti) che hanno dichiarato molte guarigioni scientificamente inspiegabili sono tutte composte da dei beoti suggestionabili?
Primo, si parlava di madonne che piangono o che emettono profumi vari.
Secondo, il fatto che un evento sia scientificamente inspiegabile, significa semplicemente che *in base alle attuali conoscenze* è scientificamente inspiegabile, ma non è detto che un domani non lo si possa tranquillamente spiegare.
Terzo, cosa intendi con “molte”, perché se parliamo di Lourdes, a fronte di milioni e milioni e milioni di fedeli che vi si sono recati, le guarigioni “miracolose” ufficialmente riconosciute sono state solo 65 , una percentuale microscopica.
Odifreddi ha ragione quando sostiene, con numeri alla mano, che ad esempio per il tumore è più probabile guarire se si sta a casa.
Interessante questo spezzone su Lourdes tratto da un articolo dell’UAAR:
LOURDES
Un altro famoso evento miracoloso: nel 1858 la Madonna sarebbe apparsa a Bernadette Soubirus, una pastorella quattordicenne, analfabeta, incapace persino di parlare in francese. La grotta in cui sarebbe avvenuta l’apparizione divenne presto oggetto di pellegrinaggio e l’acqua della fonte annessa fu considerata “miracolosa”.
I fautori di questa tesi citano molti casi di guarigione inspiegabili: ma, a parte che questi casi non sono così frequenti come asserito (a fronte dei milioni di fedeli che si recano a Lourdes), nessuna di queste situazioni era aliena da influenze psicosomatiche. Lo scrittore Anatole France, visitando il luogo, a qualcuno che gli faceva notare la gran quantità di stampelle presenti, ebbe agio a rispondere: «Vedo molte stampelle, ma nessuna gamba di legno».
In ogni caso, in 150 anni la Chiesa ha riconosciuto solo 65 miracoli, a fronte del centinaio di milioni circa di pellegrini malati giunto a Lourdes nello stesso arco temporale. Come sostiene il matematico Piergiorgio Odifreddi, «la media, inferiore a uno su un milione, è di gran lunga più bassa della percentuale delle remissioni spontanee dei tumori, che è dell’ordine di uno su diecimila… A un malato di cancro converrebbe cento volte di più stare a casa che scomodarsi a fare un pellegrinaggio a Lourdes!».
Nei fatti, la migliore confutazione delle presunte proprietà taumaturgiche dell’acqua di Lourdes viene proprio da Santa Bernadette: ebbe una vita travagliatissima e morì a soli 35 anni.
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