Ci sono due tipi di persone, quelli che considerano l’omosessualità una malattia perché non hanno cultura (e dunque rigettano la persona per bigottismo) e quelli che la considerano una malattia perché hanno studiato e si sono fatti un parere (ma ben consci che la Chiesa distingue l’omosessuale dalla pratica dell’omosessualità). Mi pare che questo sia il primo caso.
E non so cosa ci sia da ridere, questa storia è molto triste e quel padre ha sbagliato su tutta la linea.
Ma qualcuno sa com’è finita questa storia?
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Ά όταν έκτιζαν τα τείχη πώς να μην προσέξω.
Αλλά δεν άκουσα ποτέ κρότον κτιστών ή ήχον.
Ανεπαισθήτως μ' έκλεισαν απο τον κόσμο έξω
(Κ. Καβάφης)