c'è posto anche per me?

salve
mi sono iscritta a questo forum, con molta fatica (io e il mio computer come al solito non siamo in sintonia, non c'è feeleng ) per migliorare, anzi per approfondire le mie conoscenze, per altro scarse, sui testimoni di Geova.
Non sono un TG ne tanto meno mi sono mai sognata di diventalo e fino a poco tempo fa dei TG conoscevo solo i soliti luoghi comuni legati soprattutto alle trasfusioni di sangue, ai compleanni, alla fine del mondo (che non arriva mai). Sono cattolica, ma le mie conoscenze sulla mia religione in verità mi rendo conto che sono abbastanza superficiali, nel senso che pur conoscendo le scritture, non ho mai sentito l'esigenza di approfondire se effettivamente il messaggio di salvezza contenuto nelle sacre scritture fosse vero o comunque fosse l'unica verità. Mi è sempre bastato sapere ciò che mi era stato detto e insegnato, a partire da mia madre fervente cattolica, a tutta la mia famiglia in generale, nonni zii ecc, tutti ferventi cattolici, passando per gli amici i conoscenti fino ad arrivare al parroco del paese, grande uomo di fede e persona brillatissima. Insomma sono sempre vissuta in totale armonia con me stessa senza pormi troppe domande, a cui non avrei saputo rispondere. Qualche dubbio ce l'avevo nel senso che mi sono trovata in contrasto con il parroco, per gli innumerevoli opportunità di incontro che lui offriva per tutte le età, e non sempre a tutte partecipavo. Oppure per alcune decisioni prese in merito all'organizzazione della parrocchia, che implicavano un mio personale coinvolgimento, e via dicendo. Però ho sempre giustificato il tutto pensando che pur essendo un uomo di Dio era pur sempre un uomo, e faceva quel che poteva e riteneva giusto.
Purtroppo a un certo punto il mondo mi è crollato addosso.
La mia migliore amica, quella con cui si condivide praticamente tutto, fervente cattolica decisamente + di me, ha deciso di diventare TG
Per me è stato un duro colpo. Non ci sono parole per dire che cosa ho provato quando mi ha detto "Non so se lo hai notato ma sono tre domeniche che non vengo in chiesa, vado alle adunanze nella casa del Regno". Io penso che se mi avessero sparato un colpo al cuore, avrei sofferto di meno.
Non è facile spiegare in poche righe, come la mia amica abbia deciso di seguire quella strada, perchè finirei per banalizzare una storia che invece è frutto di un percorso interiore lungo e complesso. Anche lei comunque era una fervente cattolica praticante, sicuramente più praticante di me. Sposata con tre figli piccoli, come me. In questi ultimi due anni è entrata in piena crisi, trasformatasi poi in inizio di depressione. La crisi finì per abbracciare tutti i campi: problemi con il marito, con i figli, con i genitori, con il fratello (abitano tutti nella stessa casa trifamiliare) tanto da minare anche la sua fede e in tutto quanto aveva creduto finora. Ci sono stati dei segnali premonitori di tutto ciò, ma io non li ho colti con la dovuta attenzione e di questo non mi perdonerò mai . Quante volte è venuta a casa mia piangendo dicendomi che tutto in ciò in cui credeva stava crollando. Io non ho capito quanto fosse importante tutto ciò , e non me lo perdonerò mai. So di non essere stata in grado di aiutarla, e non faccio che piangere per questo . Non ho saputo dare quelle risposte che lei cercava.
Ora le ha trovate da un altra parte.
Tutto questo è successo a novembre e da allora non so darmi pace. Navigando in internet ho trovato questo sito, dove spero che qualcuno mi possa dare una mano. Ora lei è felice, sicura di se, non ha più quell'aria triste e sconsolata di prima. In una parola è serena. Naturalmente non è ancora battezzata.
Cosa posso fare?
tutto potete dirmi tranne che lascia perdere. Sono pronta a fare del terrorismo piuttosto, ma so che non servirebbe a niente. Qualcuno mi ha già detto che non mi ascolterà, ed è sicuramente vero, e che deve fare il suo percorso. Ma quanto devo aspettare .
Illuminatemi su che percorso fanno quelli che vogliono diventare testimoni, perchè per adesso facciamo tutte le cose che facevamo prima, tranne ovviamente andare in chiesa e all'oratorio insieme.
Se c'è quelche link o qualche esperienza già postata che posso leggere ditemelo.
Vi prego non fatemi rinunciare

Naturalmente gli ho già detto a novembre quello che pensavo dei testimoni di Geova e di consultare questo sito, ma non credo che mi abbia ascoltato e da allora non ne abbiamo più parlato.
Nei nostri discorsi si parla di tutto tranne che di questo.

So che sono stata troppo lunga, questo doveva essere solo un saluto, e probabilmente verrò sgridata per questo

ciao

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So che sono stata troppo lunga, questo doveva essere solo un saluto, e probabilmente verrò sgridata per questo

ciao

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Tranquilla...invece grazie che hai voluto condividere con noi questa cosa che ti preoccupa.

Per quanto riguarda la tua amica, il fatto che non sia ancora battezzata e che sia "solo" da novembre che studia, se ho ben capito, sono senz'altro elementi positivi. Positivi perchè probabilmente ci sono, essendo ancora all'inizio del suo percorso coi tdg, buone possibilità di aiutarla. Attenzione però!!! Prima di fare qualsiasi cosa "studia bene". Altrimenti rischi partendo in quarta(con tutte le buone intenzioni), di chiudere il dialogo con lei. Qui senz'altro troverai molti che possono darti indicazioni preziose o indirizzarti dove certi aspetti sono già stati trattati.

Intanto, benvenuta!!!

Hushai

da parte mia !

E bello di vedere che un'amica si preoccupa tanto dell'altra!

Quando parlerai di nuovo con la tua amica, non conviene di criticare i TdG, ma devi fare delle domande sulla dottrina, farla parlare, usate insieme la Bibbia lei usera la TNM tu userai quella della CEI oppure un'altra che hai disponibile, cosi potresti farla notare tanti di quei versetti che la WTS ha manipolati, vedi nel sito sotto la voce: La Bibbia dei TdG, e poi clicca su Studio comparato sulla TNM.
Devi prepararti comunque molto, molto bene e devi anche avere molto ma molto pazienza perchè purtroppo per lei ora la WTS è il non plus ultra!

Ti auguro molto successo !

Saluti da Veronika

Cara matris,
innanzitutto benvenuta!
Io direi che ogni occasione è buona per approfondire la nostra fede. Quindi lascia che il motore che ti spinge ad approfondire non sia il senso di colpa che ti tormenta quel senso di colpa lascialo cadere, ma piuttosto fa che sia l'amore ad animare la tua ricerca. Penserai che forse siano facce di una stessa medaglia, ma non è necessariamente così. Se così fosse allora guarda sempre al lato positivo. Il Signore ha un progetto anche per te e non è detto che sia necessariamente legato alla tua amica. Non sottovalutare che c'è anche un percorso personale che ognuno di noi deve fare, un cammino che ognuno di noi deve intraprendere con se stesso e con il Signore sia che ne accetti la compagnia o meno, perchè il Signore ci accompagna in ogniddove fino alla fine pronto ad accettare sino all'ultimo di essere accettato. Nessuno ti dirà di lasciar perdere... come piace dire a me: è una comodità, è un alibi che al cristiano in salute non è concessa. Studio, preghiera e azione d'amore è quello che serve, il resto non dipende da noi, ma dallo Spirito Santo. Se non accettassi questo chiediti quanto in fondo credi nel Signore... non so se mi spiego. Il fatto che la tua amica abbia rinunciato in 3 domeniche è "trascurabile" non è quello il punto. Ci deve essere stata una scintilla non lo metto in dubbio, ma la stanza dell'anima per esplodere doveva esser già piena piena di gas...da moltissimo tempo. Non sottovalutare le 3 gravidanze della tua amica, magari un periodo nero col marito, questioni economiche... ecc... il Signore è grande anche per questo perchè capisce più di noi le situazioni che portano in una strada o in un'altra. Quindi il mio è un invito alla comprensione e all'amore attivo, fattivo. Lascia cadere il senso di colpa. Se gli fai prender piede è distruttivo. Non accetteresti nè te nè la tua amica. Coraggio allora e stai su, dormi sonni tranquilli e prega ogni tanto anche per Te! Noi siamo tutti qui per aiutarti

Ogni bene
Marcu

Il moderno counselling insegna a trasformare le difficoltà in opportunità .
Questo mondo che ti è "crollato addosso" è una grazia di Dio per farti crescere capendo che oggi, in una società ove il sacro viene sempre più relegato in sacrestia, non basta essere "ferventi cattolici" perché trascinati dall'ambiente e dal non porsi domande. Bisogna salire al livello di "sapersi dare ragioni della fede che è in noi". E questo sia per vedere se e quanto è fondata, sia per giustificarla alle nuove generazioni e per aiutare chi propenda verso una fede diversa che prelude a cocenti delusioni, come è il caso di quella geovista.

E' certo che non solo non devi lasciar perdere (ciò che si ama non lo si lascia "perdere") ma devi attivarti e di corsa, perché il tempo migliore per indurre a un ripensamento è quello in cui il nuovo "pesce" non è ancora ri-battezzato nella nuova fede. Da quel momento infatti scattano i famosi "paletti" ideati dalla WT per impedire i ripensamenti: Satana che ti tenta e si traveste perfino da angelo di luce; il pensiero indipendente che sarebbe proibito dalla Bibbia; il pensiero apostata sviatore, così che qualsiasi cosa contraria non può derivare da intelligenza che ha visto cose storte ma solo da calunnie ecc...

Scava nel sito e poi raccontaci - ma non qui bensì in un thread che aprirari nella sezione Esperienze vissute - ti seguiremo da fratelli maggiori consigliandoti al meglio.
Tirati su le maniche sorellina...

Benvenuta!!

Aggiungo a quanto scritto dagli altri il consiglio di leggere con attenzione questa discussione

freeforumzone.leonardo.it/viewmessaggi.aspx?f=47801&idd=4902

in cui un cattolico DOC legge e commenta il libro "Che cosa insegna realmente la Bibbia" che è quello su cui la tua amica sta probabilmente facendo il suo studio biblico con i TdG.

innanzi tutto un grazie a chi si è interessato a me, alla mia storia. Rileggendo le righe che ho scritto ieri, mi sono già resa conto di aver in ogni caso banalizzato involontariamente il difficile percorso della mia amica. Nel senso che probabilmente è vero che non è da molto che studia i testi dei TG, però la sua crisi ha radici più profonde e durano da più tempo. I primi contatti con dei TG risalgono almeno a due/tre anni fa, nei quali lei già in piena crisi familiare e lavorativa, all'inizio a rifiutato e mantenuto le distanze, tentando prima con ogni mezzo di trovare delle risposte nella propria fede, con richieste più o meno esplicite di aiuto, partecipando ad incontri dottrinali e di spiegazione della bibbia, incontrando psicologi e uomini di fede. Nel mezzo mi ci metto pure io , confermando comunque che non ho saputo davvero capire quanta tristezza si portava nel cuore; non ho afferrato quanto fosse importante per lei dare un senso alla propria vita e risposte sull'esistenza di Dio. Ho sempre pensato che fosse una persona forte ed equilibrata, ma mi sono sbagliata, era fragile e indifesa come tutti. Pensavo che la sua fede fosse incrollabile ed indistruttibile, e mi sono ricreduta giorno dopo giorno anche su questo. Tutto questo per dire che se a novembre mi ha detto quelle parole e ha preso quella decisione, dietro c'è stato un lungo e travagliato percorso spirituale. Questo a mio avviso le dà un vantaggio verso di me, enorme. Se ha preso questa decisione di abbandonare tutto, andando contro una tradizione familiare ben radicata, significa che per me non sarà per niente facile recuperarla. Sono pienamente d'accordo con tutto quanto mi avete scritto, in particolare sottolineo che questa sarà davvero la mia occasione per approfondire le mie conoscenze e verificare i fondamenti e la solidità della mia fede. Non so quante volte mi è stato detto che dobbiamo essere contenti delle prove difficili che il Signore ci dà, perchè il Signore ci da anche forza per far fronte ad esse. HO sempre pensato che questo fosse un concetto giusto, ma in effetti non lo avevo mai verificato, ha sempre riguardato persone estranee a me. Ora il Signore ha scelto me, mi ha chiamato, mi stà facendo chiaramente capire che ciò che ho fatto fino adesso non è abbastanza, da me vuole di più. La scelta è: o combatto o mi arrendo . Difficile rispondere a questo quesito: la prima scelta è impegnativa e comporta un coinvolgimento totale, la seconda poca cosa. La prima scelta può portarmi alla vittoria o alla sconfitta, molto dipende da me; la seconda porta a una sconfitta sicura su tutti i fronti.
Giusto: difficoltà=opportunità. Ma la strada è davvero lunga e difficile. Lei parte in vantaggio: è molto motivata e serena adesso, il invece sono a pezzi e senza speranza

Avevo già letto il link che mi hai messo (Trianello) ma me lo devo rileggere un sacco di volte perchè io sia in grado di farlo mio.

La cosa più importante in questo momento è capire perchè uno diventa TG , e su questo ci sono delle testimonianze sul sito che io ho già letto, se qualcuno vuole segnalarmene una in particolare me lo dica.

Ho bisogno di riorganizzare le idee, per formulare i miei quesiti, vedo se c'è una sezione adatta, dove ne parlano già, oppure aprirò un argomento sella sezione esperienze.

Una prima domanda: la mia migliore amica abbandona ufficialmente la chiesa ed entra ufficialmente nella casa del regno, e io lo vengo a sapere tre settimane dopo,quasi casualmente, perchè?
potrebbero essere stati i TG a dirgli di fare così?

ciao
grazie ancora

[Modificato da matris 30/03/2007 15.40]

Avantiavanti! Eccerto che c'è posto, naturalmente tutti/e in prima fila

Vitale

Cara matris
intanto un benvenuto da parte mia.
Tu sei preoccupata per la tua amica e, hai ragione!
Comunque non ti devi preoccupare in maniera eccessiva, perché se la vedi più contenta, questo potrebbe essere per lei di beneficio. Con questo non voglio dire che la tua amica faccia bene a frequentare i TDG, tutt'altro! Il punto è che se tu insisti ora più del dovuto, rischi di ottenere l'effetto contrario! Deve essere la tua amica stessa che dovrà rendersi conto di come stanno veramente le cose. Il tuo scopo, per il momento è solo quello di starle vicino, di essere veramente un'amica in cui confidarsi, e incoraggiarla semmai a fare qualche personale ricerca prima di prendere una decisione così importante per la sua vita!
Sensibilizzala, ma senza insistere troppo! Quando la tua amica avrà la piena consapevolezza di come stanno le cose, vedrai che sarà lei stessa che deciderà di non far più parte di questa setta!
Flavio

Benvenuta!

E' bello vedere l'amicizia che ti lega così profondamente alla tua amica, ma non credo tu debba sentirti in colpa perchè non sempre si riesce a vedere fino a che punto qualcuno sta chiedendoci aiuto. A volte non ci riescono nemmeno i genitori...

Spero che nel forum e nel sito tu possa trovare tutto l'aiuto necessario per fare uscire la tua amica dalla morsa della WTS!

Roberto

Benvenuta anche da me ,.

Carissima MATRIS,
la tua domanda mi ha portato alla mente il titolo di un famoso musical in cartellone per molto tempo al Sistina e trasmesso anche in televisione...
Certo che qui c'è posto anche per te!!! La porta è sempre aperta per chi vuole un confronto onesto di idee, un aiuto, un'occasione di incontro...
Gli interventi precedenti sono stati di validissimo aiuto e non credo di poter aggiungere molto di più a quanto non sia stato già scritto. Dal tuo intervento si capisce che questo problema ti sta molto a cuore e che è davvero forte il legame di profonda amicizia che ti lega alla tua amica. Mi permetto di soffermarmi solo su un aspetto della questione: sulla tua preoccupazione di essere inadeguata o non sufficientemente preparata al compito che ti prefiggi di compiere. Forse è così; come per ogni traguardo che ci si prefigge di raggiungere occorre certamente un'adeguata preparazione. A questa necessaria operazione che dovrai intraprendere aggiungo anche di avere fiducia in Gesù Cristo, soprattutto di credergli quando afferma di essere sempre con noi e con te fino alla fine dei tempi!
Ti chiedi se sarai capace risolvere il problema che ti aspetta con così poca preparazione e conoscenza della fede cattolica? A parte l'impegno a documentarti seriamente su tale argomento, ti ricordo un episodio del Vangelo (Mt 14,13-21)dove Gesù, dopo un discorso fatto alla folla, invita i suoi discepoli a provvedere a dar loro da mangiare essendosi riuniti in un posto isolato, lontano da centri abitati. Sconsolati, i discepoli dissero di avere solo 5 pani 2 pesci; insufficienti per sfamere il gran numero di persone presenti. Eppure, grazie a quei 5 pani e 2 pesci portati da qualche volenteroso il Signore potè sfamare più di cinquemila uomini (senza contare le donne e i bambini). Perciò, coraggio! Presenta i tuoi 5 pani e 2 pesci al Signore e abbi fede che riuscirai a "sfamare" con parole di Vita Eterna la fame di risposte che la tua amica sta cercando.

Ah, dimenticavo...



BENVENUTA TRA NOI!!!!

Un fraterno saluto.

Freddie
-------------------
Risplenda su di noi, Signore, la luce del tuo volto. Il tuo volto, Signore, io cerco.

[Modificato da !Freddie! 31/03/2007 16.05]

Carissima,

prenditi del tempo per leggerti quanto contenuto nel sito di Achille e quando c'è qualcosa che non ti è chiaro non devi far altro che comunicarlo QUI.

Con l'occasione ti do anch'io il mio

B E N V E N U T O!!

Ciao

Bruno

grazie a tutti

sono giorni che osservo interventi, mi scrivo appunti .....

considerando che ovviamente ho
un lavoro
un marito
una casa
tre bimbi

(l'ordine non è in questo caso sinonimo di priorità ....)

il lavoro sarà duro
in fondo sono ancora giovane no?

spero che la mia amica non prenda troppo vantaggio

ciao ciao

Io, se è per questo, ho
-Due lavori
- Due case
- Quattro bimbi
- e sia in fondo che in superficie ho il quadruplo della tua età
e tuttavia mi rimbocco le maniche
Forse però la differenza la fa il fatto
che non ho... due mariti!

mi sarebbe piaciuto anche a me avere altri figli

purtroppo la salute non me lo ha permesso

non vorrei avere due case, mi basta la mia
il lavoro da libera professionista mi assorbe già a sufficienza
.. il marito anche

grazie comunque per il sostegno sei veramente unica

ciao

Veramente non è esatto dire che Bery è unica
non lo è mai stato
perché è unicO
ed è per questo che dice di non avere due... mariti!

Benvenuta anche da me che sono il suo braccio destro.