23/01/2007 21:57 |
|
| | | Post: 364
| Registrato il: 07/07/2006
| Utente Senior | | OFFLINE |
|
Suppongo che per i tdg sussistano implicite proibizioni anche riguardo ai nomi da imporre ai figli, con particolare riferimento a quelli femminili.
Immagino cioè che possa essere ritenuto "sconveniente" che una tdg "nata nella verità" si chiami Immacolata, Concetta, Incoronata, etc., nomi piuttosto diffusi nel Meridione d'Italia e connotati da un evidente riferimento a dogmi della dottrina Cattolica.
Che ne pensate?
saluti
Michele [Modificato da Elrond di Gran Burrone 23/01/2007 21.58] "Conosco la metà di voi soltanto a metà; e nutro, per meno della metà di voi, metà dell'affetto che meritate". (Bilbo Baggins)
|
|
23/01/2007 22:05 |
|
| | | Post: 5.692
| Registrato il: 17/07/2004
| Utente Master | | OFFLINE |
|
Di sicuro nessun TdG chiamerà una propria figlia con questi nomi.
Se lo facesse potrebbe essere addirittura accusato di promuovere credenze della "falsa religione":
«Come avete potuto chiamare vostra filgia Immacolata? Non lo sapete che l'immacolata concezione è una dottrina di Babilonia la Grande?»...
Ciao
Achille |
23/01/2007 22:10 |
|
| | | Post: 1.101
| Registrato il: 08/07/2004
| Utente Veteran | | OFFLINE |
|
Ciao carissimo,
Si, penso che ne sarebbero influenzati.
Nella mia città doveva nascere una congregazione nel quartiere Oregina con tale nome. Il nome fu bocciato da Roma credo perchè origi il nome conosciuto come un'unica parola deriverebbe da Oh-Regina, riferendosi alla MAdonna. Così io ricordo il caso.
Comunque credo che a Roma (o altrove) ci siano nomi di congregazioni per così dire "tendenziosi". Qualcuno ne è al corrente La verita' non danneggia mai una giusta causa. M. K. GANDHI |
23/01/2007 22:17 |
|
| | | Post: 365
| Registrato il: 07/07/2006
| Utente Senior | | OFFLINE |
|
Ciao Achille e Muscoril!
E in caso di nome già imposto da genitori cattolici che accadrebbe?
saluti
Michele[Modificato da Elrond di Gran Burrone 23/01/2007 22.19] "Conosco la metà di voi soltanto a metà; e nutro, per meno della metà di voi, metà dell'affetto che meritate". (Bilbo Baggins)
|
23/01/2007 22:24 |
|
| | | Post: 5.694
| Registrato il: 17/07/2004
| Utente Master | | OFFLINE |
|
di Gran Burrone ha scritto:
E in caso di nome già imposto da genitori cattolici che accadrebbe?
In quel caso non succede niente. Sono "errori" commessi prima di conoscere la "verità"
Ciao
Achille |
23/01/2007 22:27 |
|
| | | Post: 1.102
| Registrato il: 08/07/2004
| Utente Veteran | | OFFLINE |
|
Scritto da: Elrond di Gran Burrone 23/01/2007 22.17
Ciao Achille e Muscoril!
E in caso di nome già imposto da genitori cattolici che accadrebbe?
saluti
Michele[Modificato da Elrond di Gran Burrone 23/01/2007 22.19]
*********************++
Che sappia io nulla. Poi nell'uso comune, anche fra non TdG, spesso si usano diminutivi o simili. Mia moglie anche se ha un nome molto diverso da Stella la chiamo "Stelin", con l'aggiunta di "d'oro" quando mi fa le trippe accomodate.
Ciao
Matisse
La verita' non danneggia mai una giusta causa. M. K. GANDHI |
23/01/2007 22:30 |
|
| | | Post: 366
| Registrato il: 07/07/2006
| Utente Senior | | OFFLINE |
|
|
24/01/2007 09:51 |
|
| | | Post: 45
| Registrato il: 27/08/2006
| Utente Junior | | OFFLINE | |
|
Addirittura nella mia congregazione c'era uno che si chiamava Natale e suo figlio Pasquale! Comunque ci si rideva sopra.
Da quello che ricordo io per la maggior parte mettevano ai figli nomi presenti nella Bibbia ma non era tassativo.
Ciao
Cristina |
24/01/2007 10:01 |
|
|
|
24/01/2007 11:14 |
|
| | | Post: 142
| Registrato il: 21/10/2006
| Utente Junior | | OFFLINE |
|
|
24/01/2007 14:08 |
|
| | | Post: 1.992
| Registrato il: 11/07/2004
| Utente Veteran | | OFFLINE |
|
Per distinguersi dal resto del mondo dicono, “il fratello, x y ... “ anche tra di loro per non confondersi con gli impuri.
Nel nuovo mondo non “avranno” necessità di anteporre la postilla “fratello ...” o chiamarsi per nome, perché la comunicazione tra fratelli è univoca, telepatica, quindi più snella.
L'augurio è che la rete a livello neurone non collassi
Vitale
La giustizia di ogni luogo é l'ingiustizia di ogni luogo.
Martin Luther King |
|
|