Maltrattata perchè ho dato ascolto al mio cuore

Ciao
Vi racconto quello che è successo per avere una vs opinione, ho lasciato parlare solo il mio cuore, non credo di aver fatto nulla di male.

quello che leggerete si riferisce a quello che è successo lo scorso week end alla festa organizzata per festeggiare i 10 anni di matrimonio di mia sorella e mio cognato tdg.

– ci sono andata purtroppo a malincuore ben sapendo che quella festa anche se hanno partecipato mia mamma, i miei zii e cugini, era fatta solo per i suoi fratelli e sorelle, per far vedere “al mondo “ che loro sono una famiglia, dove regna l’amore, il rispetto…..no ?
Mi sono accorta che avevo sempre gli occhi puntati dei tdg e quelli che non conoscevano mi guardavano e osservavano…e poi io ero la sorella della festeggiata e la stessa sorella che magari può’ intralciare la loro opera o anche la prossima da far abboccare….
La moglie dell’anziano che fa lo studio a mia sorella era una perfetta ballerina,…..sempre al centro dell’attenzione…sempre in pista … faceva vedere i passi e sempre sorridente m’invitava a ballare e ballavamo tutti insieme. Ora pensandoci bene chiamava sempre me a ballare…
Io ci andavo volentieri perché mi piace ballare. Sembrava tutto normale e comunque le danze le abbiamo aperte io e mia sorella, mia sorella mi ha gentilmente invitata a ballare.

Mi sono sempre sentita in imbarazzo, tesa e nervosa anche se non lo facevo vedere.
Ad un tratto la “direttrice d’orchestra “ inizia a urlare :
un attimo di silenzio per favore, la musica si stacca improvvisamente, i bimbi devono tacere,…vedo ad un tratto mia sorella e mio cognato seduti vicino, tutti i tdg intorno ..noi ovviamente poveri cattolici guardavamo incuriositi come babbei..e la direttrice legge al microfono una preghiera…

ma quando in mezzo a quelle parole ho sentito pronunciare Geova” mi sono venuti i nervi…mi prudevano le mani…

inutile dire che i miei parenti non erano affatto contenti e dalle occhiate si capiva benissimo quello che pensavamo…
Il tutto ovviamente poi è seguito da un applauso…dopo 10 minuti tempo di salutare tutti siamo andati via…dovevo rovinare la festa a mia sorella ? prendere io il microfono e dirgliene 4 ?? certo non mi manca il coraggio... ho preferito sparire al più presto…con la mia famiglia..
Nessuno dei miei ha osato parlare ….
Tutto ORCHESTRATO AD HOC… !!

Ma i cari tdg hanno rispetto per le persone che sono di un’altra religione ? siamo stati ESCLUSI COME SE AVESIMO LA LEBBRA ! Come se la festa fosse solo per loro !!!

Mia nipote che ha giocato sempre con le mie bimbe e le adora quando ha visto che stavamo andando via mi ha supplicato di rimanere e aveva le lacrime agli occhi e io le ho detto : non ti preoccupare alla prossima festa ballerete di nuovo e lei : ma quando ?? al prossimo anniversario e quand’è ??
Mi sono sentita morire, povera bimba…....nei suoi ochi c'era solo tristezza !

Ho pensato molto allo sguardo triste di mia nipote e alla sua precisa domanda quando mi ha chiesto : zia ma quand’è il pross anniversario ??? ben sapendo che a casa sua le feste sono vietate e lo sguardo innocente e gli occhi tristissimi mi hanno fatto star male e non le ho risposto....
Penso e ripenso a quella domanda e martedì decido di mandare 1 messaggio sul cell a mia sorella per dirle quello che era successo e che sua figlia era tanto triste e mortificata, non solo perchè le sue cuginette andavano via ma perchè voleva sapere quand'era il pross anniversario per ballare e far festa tutti insieme, invitandola a riflettere.

Mi ha risposto : ne parli domani con la bimba. In effetti ieri pom dovevo fare l’incontro con mia sorella, come di consueto ogni 2 settimane.
Lei ha parlato con mio cognato di questa cosa ed è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso come si suol dire. Mi ha tel mio cognato alle 13,00 ieri e senza salutarmi ha iniziato a urlare a più non posso con me dicendo :

la devi smettere con questa storia, tu sei maligna ma io sono più maligno di te, tu stai facendo questo solo per allontanare tua sorella da quella religione, tu non devi permetterti di comandare a casa mia, a casa mia comando io, se mia figlia è triste…cosa te ne importa ?? ora è piccola..poi capirà…..per colpa tua sto litigando con tua sorella….il tutto urlando come un matto senza lasciarmi quasi mai la parola e poi o è caduta la linea o ha messo giù…”.

L’avessi avuto davanti in quel momento….non so come avrei reagito.
Mezz’ora dopo risuona il mio cell e questa volta era mia sorella, sapevo che era sola perché mio cognato andava a lavorare per le 14,00. Ero già preparata a un secondo maltrattamento (è questo l’amore e il rispetto tanto decantato nella loro religione verso il prossimo? ) invece succede il contrario : mi ha chiesto subito scusa dell’accaduto dicendo che suo marito ha un brutto carattere e non deve intromettersi tra me e lei, perché stiamo solo leggendo la bibbia insieme e lei voleva addirittura che andassi da lei a fare l’incontro….(non sono andata ) mi ha detto che si sente in una botte di ferro e che è convinta che leggendo la bibbia io prima o poi le dò ragione….e cose simili…
Mi ha confidato che mio cognato è quasi 1 anno che non frequenta la sala ma condivide sempre le stesse idee e che hanno litigato parecchio in passato perché lui non ci voleva più andare, poi si è arresa e ha deciso di lasciar perdere rispettando la sua scelta – hanno poi continuato a litigare per un altro motivo…perché mio cognato aveva piacere che anche lei rimanesse anche lei a casa con lui..e lei mi ha detto : ho combattuto tanto per questo ma alla fine ho deciso di andarci comunque senza di lui e ora voglio continuare a leggere la bibbia con te e lui non deve intromettersi….

Sono rimasta senza parole, pensavo che ovviamente le sue sorelle tdg in quei mesi di certo non le dicevano di stare a casa con suo marito….il quale si è semplicemente stufato di andare alle adunanze in “camicia e cravatta e preferiva il giro in moto….” – quindi da questo ho dedotto quanto felice sia mia sorella…per tutto questo !!

Quando sono arrivata a casa l’ho chiamata per sapere se stava un po’ meglio e dirle che non ero arrabbiata con quello che aveva detto suo marito e che in realtà…doveva dirgli che non aveva litigato con nessuno perché parlava solo lui….. facendo presente che una persona comportandosi così dimostra solo insicurezza e paura…..se pensa anche lui di essere in una botte di ferro allora non deve preoccuparsi di nulla….l’unica cosa che puo’ temere è la bibbia….
Le ho consigliato di prenderlo con le buone e farlo calmare e poi vedremo. Ora..quando ci vedremo faccia a faccia…cosa devo fare ?? non certo litigare…e peggiorare la situazione.
Forse non tutto il male viene per nuocere, mia sorella vuole confrontarsi con l’unica vera sorella che ha e forse in cuor suo sa che IO non le volterò MAI le spalle !

Ho iniziato questa lunga lotta e andrò avanti, il Signore mi aiuterà e lo sta già facendo !

Non puo' lasciarci soli !!

>>>Mi sono sempre sentita in imbarazzo, tesa e nervosa anche se non lo facevo vedere.
Ad un tratto la “direttrice d’orchestra “ inizia a urlare :
un attimo di silenzio per favore, la musica si stacca improvvisamente, i bimbi devono tacere,…vedo ad un tratto mia sorella e mio cognato seduti vicino, tutti i tdg intorno ..noi ovviamente poveri cattolici guardavamo incuriositi come babbei..e la direttrice legge al microfono una preghiera…

ma quando in mezzo a quelle parole ho sentito pronunciare Geova” mi sono venuti i nervi…mi prudevano le mani…


scusa emiro,sento da ciò che scrivi che provi disagio,e mi dispiace ma non capisco che cosa vuoi dire con le parole che ho quotato.

non sarai un pò troppo suscettibile ?
ti prudevano le mani....eh?

per favore spiegati meglio.
ciao
bruno

caro Bruno...


disagio..sì perchè sapevo che prima o poi avrebbero nominato GEOVA
disagio perchè certi comportamenti forse erano finti, come i sorrisi e tutto il resto...

mia sorella era tranquilla e si è comportata bene, nulla da dire

la signora direttrice, così nominata da me perchè era sempre al centro della pista e dell'attenzione trattasi della moglie dell'anziano che ha fatto lo studio a mia sorella....

quella che le ronza sempre intorno, la stessa che ha preso il microfono per leggere la preghiera...faceva tutto lei....

disagio perchè ORA so cosa si nasconde dietro a quello che loro chiamano verità...

l'ipocrisia..e le ingiustizie...

carissima,
lo dico per il tuo bene...dovresti imparare ad amministrere meglio le tue emozioni,dovresti "allenarti" al rispetto,anche nel dissenso.
il sentimento religioso è un sentimento molto delicato che va comunque rispettato.
non puoi irritarti perchè alcuni credono a cose che tu ritieni false.
non puoi abbandonare sdegnata una festa perchè ci partecipano persone di una fede diversa dalla tua,chi fa la figura della settaria intollerante sei tu.

non puoi indispettirti perchè alcuni chiamano dio geova.

è un tema molto delicato quello che sto cercando di affrontare,e facilmente potrei essere frainteso,spero che tu riesca a capire.

poi si possono fare mille altri discorsi ma queste sono le regole base della pacifica convivenza.


pensaci.

ciao
bruno

[Modificato da giainuso 19/10/2006 18.55]

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Scritto da: giainuso ...dovresti imparare ad amministrere meglio le tue emozioni,dovresti "allenarti" al rispetto,anche nel dissenzo.
il sentimento religioso è un sentimento molto delicato che va comunque rispettato.
non puoi irritarti perchè alcuni credono a cose che tu ritieni false.
non puoi abbandonare sdegnata una festa perchè ci partecipano persone di una fede diversa dalla tua,chi fa la figura della settaria intollerante sei tu.

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Devo dire che sono rimasto un po' deluso della lettura che ho citato sopra: a me pare che, al di là di tutto, (emiro) esprima un disagio profondo che evidentemente prova nei rapporti famigliari e non mi pare che il gruppo degli amici di sua sorella, cognato ecc. se ne siano accorti - o se sì, ci hanno giocato sopra più che aiutare a superarli. Una volta ho sentito una frase che mi ha colpito, che diceva più o meno "Dio è in ogni luogo, menoche in camera da letto", e mi sentirei di parafrasarla dicendo così: "una religione può parlare a tutta la tua vita, meno che ai tuoi rapporti familiari". Perché sono troppo complessi ed indicibili, e uno che è esterno alla tua storia non può prentendere di metterci il becco e dire cose sensate. Non so se avete presente quel brano in cui a Gesù viene chiesto di entrare a piè pari in una dinamica familiare conflittuale e, saggiamente, se ne astiene (Luca 12,13-21): se percepisci che in una famiglia ci sono delle tensioni, taci e nasconditi, il rischio di far del male a qualcuno è troppo alto! E se ti invitano, stai attento, probabilmente ti vogliono manipolare.
Forse le "mani che prudono" non sono segno di settarismo, ma semplicemente un'allergia a troppi bocconi amari ingollati...

concordo pienamente con greg,anche io ho vissuto e vivo sentimenti simili per i bocconi amari ingoiati.pensate che una volta incontrammo un tdg che conosceva mia moglie si salutarono e vidi chiaramente che questa persona aspettava il saluto anche da me,ma io la ignorai.mia moglie mi chiese:perchè non l'hai salutato? ed io risposi:se sapesse quello che penso mi disassocerebbe,quindi per non perdere tempo lo disassocio prima io.è chiaro che da parte mia questa è una debolezza,ma se sei entrato nel loro modo di comportarsi, ti accorgi della minima finzione,e ti fà subito incavolare.

Condivido pienamente i sentimenti che ha provato Emiro.
Non ho capito !
A chi si deve rispetto ? a chi non rispetta neppure i rapporti familiari ?
Secondo me la tolleranza dovrebbe essere reciproca.

Ma gli anniversari di matrimonio i tdg li festeggiano?
Dove sta scritto nella Bibbia che si possono festeggiare?

Un abbraccio a emiro, capisco perfettamente il tuo stato d'animo

Io davvero non capisco.

Allora ipotizziamo….

Io sono cattolico e ho amici cattolici e parenti tdg.
Al mio anniversario di matrimonio,al quale invito tanto gli amici quanto i parenti,ad un certo punto viene fatta una preghiera al Dio che amo e nel quale ripongo fiducia.
Perché avrei mancato di rispetto ai tdg ?

Perché un cattolico deve nascondere la sua fede,quasi vergognandosene come fosse un segreto,dato che i suoi parenti tdg non credono alle stesse cose ?
Ma ci rendiamo conto…

La libertà religiosa è un diritto sancito costituzionalmente.
Il sentimento religioso è qualcosa di così intimo e sincero che va comunque rispettato,cosa vogliamo fare imporre la messa la bando dei credi diversi dal nostro ?

Non è una strada percorribile questa ed è una strada pericolosa.
Io comprendo il vostro punto di vista ma mi sembra che ad alcuni l’esperienza tra i tdg non abbia insegnato proprio nulla.
Il rigido esclusivismo della WTS,la mancanza di apertura al diverso,al dialogo interreligioso,al rispetto della testimonianza di fede altrui,sono tutti aspetti che io ho rifuggito e me li ritrovo qui,sotto “mentite spoglie” ma sempre di intolleranza e insofferenza si tratta.

Poi ripeto,ma vedo che mettete in evidenza solo alcune mie frasi, nel merito si possono fare mille considerazioni,ottimo è l’appunto sull’atteggiamento quasi idolatrico nei confronti del NOME usato come bandiera per evidenziare la propria diversità,e tante cose ancora ma il rispetto per il sentimento religioso altrui,pur nel dissenso,pur nella consapevolezza dell’errore dottrinale e di prassi,non può mancare o diveniamo tutti semplicemente l’altra faccia della stessa medaglia.

Se io fossi cattolico e vedessi che i miei parenti tdg sono così insofferenti verso il mio credo che se prego il mio Dio se ne vanno idignati,penserei che sono solo dei poveri fondamentalisti incapaci di mostrare la minima empatia….

Ciao
bruno

[Modificato da giainuso 19/10/2006 19.28]

Scusate per la precisazione forse capziosa, ma è impossibile che una donna abbia detto una preghiera, soprattutto in presenza del marito e di altri fratelli battezzati. Sei sicura che si trattasse di una preghiera????????

sei molto coinvolta emotivamente..e molto sensibile..
stai facendo molto per tua sorella, continua cosi..
vedrai che il Signore alla fine ti ascolterà e vi aiuterà..
un abbraccio

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Scritto da: giainuso 19/10/2006 19.20

(omissis)

Se io fossi cattolico e vedessi che i miei parenti tdg sono così insofferenti verso il mio credo che se prego il mio Dio se ne vanno idignati,penserei che sono solo dei poveri fondamentalisti incapaci di mostrare la minima empatia….

Ciao
bruno

[Modificato da giainuso 19/10/2006 19.28]

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Touchè. Ammetto di essermi fatto prendere da un'ondata d'inconscio pregiudizio.

Ciò che dici ha senso ed è condivisibile. Però concedimi un'attenuante generica.

Visto l'atteggiamento con cui la gran parte delle volte i tdg si trincerano dietro ciò che li caratterizza e li distingue (idolatria del nome e della stessa Scrittura, etc.) riesce difficile credere che quel "Geova" non fosse piazzato lì tanto per ribadire, una volta di più, quella sorta di sprezzante compatimento con cui di consueto vengon trattati gli odiati Cattolici.

Sono consapevole che non sempre è così. O quantomeno lo voglio sperare. Però il sospettuccio viene.

buona serata

Michele

[Modificato da Elrond di Gran Burrone 19/10/2006 21.11]

buona serata anche a te michele.....

ciao
bruno

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Scritto da: giainuso 19/10/2006 19.20
Io davvero non capisco.

Allora ipotizziamo….

Io sono cattolico e ho amici cattolici e parenti tdg.
Al mio anniversario di matrimonio,al quale invito tanto gli amici quanto i parenti,ad un certo punto viene fatta una preghiera al Dio che amo e nel quale ripongo fiducia.
Perché avrei mancato di rispetto ai tdg ?

[Modificato da giainuso 19/10/2006 19.28]

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Diciamo che i tdg alla vista di qualcuno che fa una preghiera tra cattolici,scapperebbero subito in preda ad un attacco da parte si Satana in persona. (non dico a te Mefisto!!!!!)

Scusate l'assenza...ho letto tutto e vi ringrazio moltissimo, concordo in pieno con Michele su questo :

Visto l'atteggiamento con cui la gran parte delle volte i tdg si trincerano dietro ciò che li caratterizza e li distingue (idolatria del nome e della stessa Scrittura, etc.) riesce difficile credere che quel "Geova" non fosse piazzato lì tanto per ribadire, una volta di più, quella sorta di sprezzante compatimento con cui di consueto vengon trattati gli odiati Cattolici.

Dopo un anno ormai cioè da quando mi sono interessata a conoscere e capire fin dove è possibile le loro dottrine sono purtroppo entrata nel loro modo di comportarsi e di agire, non sarà sempre così ma diciamo che percepisco quel che celano a volte i loro occhi e i loro sguardi, il loro modo di fare. Poi sono molto sensibile questo sì...
Il fatto che in quei 5 minuti TUTTI i tdg erano vicino ai festeggiati e NOI cattolici dallaltro lato della stanza NON è stato carino perchè alla festa c'eravamo anche noi !

Prima che succedesse questo io avevo già avvisato mia sorella che sarei andata via perchè dovevamo andare da dei ns amici quindi NON sono scappata subito, lei sapeva che sarei andata via nel giro di 20, 30 minuti....poi

erano talmente in contemplazione in quel momento che non hanno certo notato l'imbarazzo dei cattolici.
Tra l'altro ne ho parlato con mia sorella e lei ha detto che quello era un regalo fatto dai suoi fratelli e sorelle tdg e lei non ne sapeva nulla......

Comunque ognuno di noi ha le sue idee e il suo credo, è libero di fare le sue scelte ma questo non vuol dire sbandierare il nome GEOVA ad ogni occasione perchè se lo avessimo fatto noi chissà cosa avrebbero fatto...!!

Mi sono pentita di una cosa che potevo fare subito dopo : prendere io il microfono e dire di fare un BEL BRINDISI per i festeggiati.....

PAR CONDICIO...ma perchè non mi è venuto in mente ???