«...Alcuni genitori TdG, di questi Bambini a me Dicevano che non soffrono perche' le loro premure, li compensano, delle discriminazioni che fanno subire loro, eppure, non e' cosi' spesso, i genitori stessi sono costretti, a carnevale a farli mascherare in casa, certo non il Sabato Grasso, qualche giorno dopo, mangiare l'uovo di pasqua, certo, non il giorno di pasqua, il panettone idem, per i regali idem, tutto con l'alibi di farlo fuori dalle feste comuni, ma sempre intorno ci girano, naturalmente c'e' chi dice che qualche tdg, non fa la torre»
Confermo quanto su scritto! Uno dei due miei colleghi TdG, figlio di un autorevole anziano della congregazione, non fa mistero di condividere questo tipo di comportamento in occasione delle festività che caratterizzano i momenti forti del cristianesimo (Natale e Pasqua). "
Non è il panettone o l'uovo ad essere "out", sostiene,
ma il loro consumo in specifici giorni..."(mi sa tanto di una mentalità del tipo: "fatta la legge, trovato l'inganno") Senza contare che un altro collega, senza volerlo, aveva intercettato una sua telefonata con la moglie in cui, inequivocabilmente, si parlava di mascherare la loro bambina per un carnevale rigorosamente casalingo. Dopo qualche spontaneo ed inevitabile commento ironico ("
E se dovesse avere in quel momento la visita di un anziano come giustificherebbe ciò: "rappresentazione teatrale"?). Un velo di amarezza accompagnava la successiva considerazione riguardo al fatto che non si può chiudere occhi e orecchi ad una bambina di sei anni isolandola dalla gioia e dal divertimento condiviso dai suoi coetanei.
Un fraterno saluto.
Freddie
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Risplenda su di noi, Signore, la luce del tuo volto. Il tuo volto, Signore, io cerco.