Tdg e panettone

Apro questo post dal titolo un po' comico. Ormai è noto a tutti che i tdg non celebrano le consuete festività (Natale, Pasqua). Ma mi chiedevo: va bene festeggiare, ma rinunciano anche a mangiare, nel periodo consueto, ogni tipo di dolce che abbia qualche rapporto con essa? (es: panettone, dolcetti di Halloween, ecc ecc?) Chiudo questo post dicendo che mi è venuta fame!

Un caro saluto a tutto il forum

Sara

Ma non è vero che i tdg non mangiano né Panettone né pandoro, solamente non li comprano sotto le feste perchè costano cari, ma poi approfittano del 3X2 per rifarsi per buona parte dell'anno; allo stesso modo fanno anche con le Colombe pasquali.




)Mefisto(

e con le uova di pasqua!!












: Speranza :

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Scritto da: yoebasta 16/10/2006 19.15
Apro questo post dal titolo un po' comico. Ormai è noto a tutti che i tdg non celebrano le consuete festività (Natale, Pasqua). Ma mi chiedevo: va bene festeggiare, ma rinunciano anche a mangiare, nel periodo consueto, ogni tipo di dolce che abbia qualche rapporto con essa? (es: panettone, dolcetti di Halloween, ecc ecc?) Chiudo questo post dicendo che mi è venuta fame!

Un caro saluto a tutto il forum

Sara

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Mi sembrava di aver scritto qualcosa su questo argomento qualche tempo in un newsgroups e quindi ho fatto una ricerca con google.
Ho trovato un messaggio scritto il 4 aprile del 2000, che forse non c'entra molto con la tua domanda, ma nel quale avevo espresso alcune mie riflessioni:
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lucy mnt ha scritto: «...Alcuni genitori TdG, di questi Bambini a me Dicevano che non soffrono perche' le loro premure, li compensano, delle discriminazioni che fanno subire loro, eppure, non e' cosi' spesso, i genitori stessi sono costretti, a carnevale a farli mascherare in casa, certo non il Sabato Grasso, qualche giorno dopo, mangiare l'uovo di pasqua, certo, non il giorno di pasqua, il panettone idem, per i regali idem, tutto con l'alibi di farlo fuori dalle feste comuni, ma sempre intorno ci girano, naturalmente c'e' chi dice che qualche tdg, non fa la torre».

Sai cosa mi ha detto qualche tempo fa mio figlio? «Papà, io quando gli altri bambini portavano la torta per i loro compleanni la mangiavo».
Non sono stato evidentemente un 'buon padre TdG', perché avrei dovuto inculcare meglio in mio figlio l'idea che partecipare ad una festa di compleanno equivaleva a commettere un atto di idolatria e che mangiare una fetta di torta portata da un bambino a scuola voleva dire contaminarsi con "cibi offerti agli
idoli" (cfr.1Cor.8).
Io questo concetto non sono mai riuscito ad accettarlo e per questo non sono nemmeno riuscito - o non ho voluto - "inculcarlo" (questo è un termine usato spesso dai genitori TdG) nei miei figli. Meglio così. Ora vivono una vita "normale" come tutti i loro coetanei, senza settarismi ed esclusioni. Ogni tanto parliamo di quando andavamo alla sala del regno. Davide, il ragazzo, ricorda un giovane della congregazione che lo rimproverò per averlo visto giocare a pallone con dei coetanei: «Non devi giocare con quelli del mondo!».
Questo è solo un episodio naturalmente. I TdG si frequentano solo fra di loro perché tutto è solo male e malvagità al di fuori del gruppo. Tutto è demonizzato e visto attraverso un'ottica quasi paranoica. Ricordo una delle ultime conversazioni avute con un "amico" che, vedendo che mi stavo allontanando dall'"ortodossia" geovista, manifestando idee e pensieri "mondani", mi disse, con un tono alquanto rabbioso:
«A me il mondo al di fuori dell'organizzazione fa schifo!!!».
Questo era il mio migliore "amico" che, avendo saputo in anticipo della mia disassociazione (formalisti fino all'assurdo, prima dell'annuncio ufficiale i Testimoni parlano ancora con i disassociati) mi disse: «Potremo ancora essere amici: Dipende solo da te. Se ti penti e ritorni ad essere un fratello sarà tutto come prima».
Non mi sono pentito e sono rimasto in questo mondo "schifoso". Il mio "migliore amico" non si è più fatto sentire, nemmeno con una telefonata per chiedere se sono vivo o morto.
Ma non ho perso nulla perché in realtà non avevo nulla. Certamente non ho preso la vera amicizia e il vero amore cristiano.
Anzi, ora mi sento me stesso, libero di esprimere quello che penso e che provo nei confronti di tutti, senza pregiudizi ed etichette imposte da qualcuno che si arroga il diritto di giudicare e di dividere l'umanità, mettendo da una parte i TdG ( i soli che si salveranno) e dall'altra i circa sei miliardi di "malvagi" che verranno distrutti eternamente da Dio.
Ma come si fa poi a credere che Dio è amore e che tutti sono importanti ai Suoi occhi? Che tutti abbiamo valore davanti a Lui come singoli individui?
Credo che l'errore più grave dei TdG consista nel fatto che non avvicinano le persone realmente a Dio, non riescono a trasmettere un'immagine di Dio come Padre che ama i Suoi figli. "Geova" è esigente, severo, non transige, vuole la sottomissione, l'ubbidienza assoluta, il tuo massimo impegno; e basta poco per incorrere nella sua eterna disapprovazione.
Perché non sono mai riuscito ad amare Dio fra i TdG? La colpa è mia? No. Molte esperienze, come quella citata nell'articolo che ho segnalato sopra, rivelano che la "colpa" è dell'organizzazione, che non trasmette ai suoi seguaci il vero volto di quel Dio che Cristo ha fatto conoscere.

Achille
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Link: groups.google.it/group/it.cultura.religioni/msg/379cc615...

Ciao
Achille

[Modificato da Achille Lorenzi 16/10/2006 19.39]

Grazie per le vostre risposte e sopratutto ad Achille per il suo post. Ha risposto anche a quesiti che non avevo posto ma che mi domandavo. Dal tuo "tono" Achille sembra che adesso sei sereno e che hai superato bene l'uscita dalla setta dei tdg.
Io mi sono accorta che da quando li frequento..prima ero indifferente a Dio..ora che lo conosco ne ho paura!!

Infatti non so come si possa amare Dio quando si è tdg..al massimo si può temerlo.

Sara

«...Alcuni genitori TdG, di questi Bambini a me Dicevano che non soffrono perche' le loro premure, li compensano, delle discriminazioni che fanno subire loro, eppure, non e' cosi' spesso, i genitori stessi sono costretti, a carnevale a farli mascherare in casa, certo non il Sabato Grasso, qualche giorno dopo, mangiare l'uovo di pasqua, certo, non il giorno di pasqua, il panettone idem, per i regali idem, tutto con l'alibi di farlo fuori dalle feste comuni, ma sempre intorno ci girano, naturalmente c'e' chi dice che qualche tdg, non fa la torre»

Confermo quanto su scritto! Uno dei due miei colleghi TdG, figlio di un autorevole anziano della congregazione, non fa mistero di condividere questo tipo di comportamento in occasione delle festività che caratterizzano i momenti forti del cristianesimo (Natale e Pasqua). "Non è il panettone o l'uovo ad essere "out", sostiene, ma il loro consumo in specifici giorni..."(mi sa tanto di una mentalità del tipo: "fatta la legge, trovato l'inganno") Senza contare che un altro collega, senza volerlo, aveva intercettato una sua telefonata con la moglie in cui, inequivocabilmente, si parlava di mascherare la loro bambina per un carnevale rigorosamente casalingo. Dopo qualche spontaneo ed inevitabile commento ironico ("E se dovesse avere in quel momento la visita di un anziano come giustificherebbe ciò: "rappresentazione teatrale"?). Un velo di amarezza accompagnava la successiva considerazione riguardo al fatto che non si può chiudere occhi e orecchi ad una bambina di sei anni isolandola dalla gioia e dal divertimento condiviso dai suoi coetanei.

Un fraterno saluto.

Freddie
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Risplenda su di noi, Signore, la luce del tuo volto. Il tuo volto, Signore, io cerco.

Io mi sono accorta che da quando li frequento..prima ero indifferente a Dio..ora che lo conosco ne ho paura!!

Se ne hai paura, cara YOEBASTA, forse non lo hai ancora conosciuto.
E quella che ti è stata mostrata è solo una Sua immagine deformata!!!

Un fraterno saluto.

Freddie
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Risplenda su di noi, Signore, la luce del tuo volto. Il tuo volto, Signore, io cerco.

"Ascolta o Israele, Io sono il tuo unico dio, e sarò misericordioso o benevolo"

Tratto dalle Tavole della legge, visibili e consultabili al museo di Gerusalemme.




Ma è dio oppure l'uomo che Vuole imporre la sua egemonia su altri uomini?

Se per la bibbia, le tavole della legge, il corano, la bibbia dei tdg, SIETE tutti fratelli, com'è che alcuni (uomini) si "arrogano" il diritto di essere un mezzo gradino più alto di altri fratelli? A rigor di logica, c'è qualcosa che non torna, non credete?


)Mefisto(