Primo contatto eppure ....

Da poco mi sono trasferito a "Finocchio" borgata di Roma sud.
Gli incontri con i TdG sono frequenti anche se occasionali.
Li alla fermata dell'autobus.
Mi piace vederli felici quando con un sorriso prendo le loro riviste che mi porgono. Sono felici eppure dentro di me penso a quanto hanno sofferto o possono soffrire.
Il dado è tratto una signora distinta, carina, un po impacciata lancia il la .....
"che ne pensa del mondo......"
Una frase classica, ..."certamente sta cadendo in rovina" rispongo.
Il sorriso si fa più smagliante inizia il dialogo.
Abbozzo qualche risposta,...... "ma lei di che religione è?" mi chiedono, quasi sembra strano che cito versetti....."preferisco definirmi cristiano e basta".... continua il dialogo... cortese ma deciso.
Mi parlano del cattolicesimo, qui spalancano una porta aperta, ci si trova concordi nelle varie accuse, il sorriso aumenta, fino a quando confesso che temo di vedere nel Corpo Direttivo, si meravigliano che lo conoscessi, gli stessi errori che muovevamo al vertice del vaticano....
Dogmi, intendimenti, dottrine extrabibliche, asservimento ad uomini, etc......
"mi sembri un po confuso" mi dicono, "potremmo venirti a trovare un sabato"... "certamente"... "verra mio figlio", mi dice la carina signora... lo aspetterò.
Domani è sabato, dovrò uscire per qualche ora, non so se lo incontrerò, se non è domani credo che avverrà comunque a breve.

E QUI SORGE IL DUBBIO......il problema di coscienza.

Sono assolutamente certo degli errori dei TdG, sono assolutamente certo della necessità di una nuova conversione per i loro cuori, stavolta a Cristo e non ad una religione.
Questo è il mio obbiettivo, loro vogliono convertirmi io parlare loro di Cristo e della sua centralità, efficace, veritiera e non soltanto teorizzata. MA...........

Ammettiamo che, nel tentativo di sconfessare le loro dottrine, il caro figliolo andasse in crisi, è successo in altre storie..... se il "caro" che è venuto a visitarmi per convertirmi, d'un tratto andasse in crack. Ne ho di documentazione su cui confrontarsi.
E nonostante questo non accettasse Cristo. Ma semplicemente e immediatamente rifiutasse semplicemente ciò in cui è cresciuto, ciò in cui ha creduto fermamente.

La separazione dalla comunità, forse dai genitori, e chissà quale crisi... ecco il mio problema...... quella "carina donna" mi manda il suo amato figlio e magari torna che lo considera uno sconosciuto..... mi chiedo, vi chiedo, sarebbe giusto ?

sarebbe giusto ! perche' il problema è conoscere Cristo che fra l altro' é la verità
non le conseguenze che questo ha sulla vita passata pensiamo a San Paolo sulla via di damasco si è trovatto da solo con in mente di aver incontrato il Signore ed è diventato quello che noi tutti conosciamo. ciao da fisio

Credo che il gioco valga la candela.

Decisioni adeguate possono nascere solo in seguito a informazioni complete.

Poi ovviamente non si può prevedere il risultato definitivo a cui porterà la successione di causa-effetto, se a una reazione nichilista o a un'accettazione del Cristo come speri tu.

L'ignoranza è forza, diceva il Grande Fratello per saldare il proprio dominio: è lo stesso principio della WtS quando rifiuta il dialogo, il confronto e il flusso di informazioni sia in entrata che in uscita che crea la Vera Conoscenza (non quella farlocca del famoso libro WTS).

Insomma, credo che, continuando a citare libri e film, a ognuno debba essere concessa la possibilità di scegliere tra "pillola rossa e pillola blu". Le conseguenze ultime sono inconoscibili, ma quelle immediate lo sono e credo che siano auspicabili e "morali".

Ovviamente a patto che tu riesca ad andare oltre la prima visita, ovvero quella nella quale nelle note di casa in casa tu vieni catgalogato o come persona "sincera" o come "apostata o perdita di tempo".

Se ci riesci sei bravo.

Ciao!!!

Se non altro, e questo almeno dal mio punto di vista, avresti contribuito a toglierlo da una realtà che lo condiziona al punto di non riuscire a capire i propri errori.

Se la vogliamo vedere da un punto di vista escatologico, il fatto che siano dentro la loro organizzazione, o fuori di essa, cambia ben poco. Come cristiani, credo non si possa fallire nel riconoscere Cristo per quello che é veramente.

Cosa che sia "il mondo", sia i TdG, non vogliono riconoscere.
Ma la mia preghiera è che lo Spirito Santo voglia far sentire, attraverso di te, la Sua voce a questo ragazzo.

Lo spirito crociato sembra non morire mai!
Ho paura che non sempre le buone intenzioni siano supportate da altrettante buone azioni che al momento possono anche sembrare giuste ed opportune, per poi rivelarsi pessime e distruttive. Nelle intenzioni espresse nei confronti del povero “malcapitato” che busserà alla porta di ALEX.KIRK e nel coro di approvazione e condivisione sul metodo espresse a sostegno, ravviso un comportamento speculare (di segno contrario, ovviamente) a quello dei TdG: loro vedono in “quelli del mondo” persone da strappare (presumibilmente) a Satana per ricevere un premio (la salvezza dopo ARMAGHEDON) e quindi, in definitiva, non lo fanno per altruismo, bensì per un malcelato egoismo; meglio per loro quando si tratta di cristiani e ancor meglio se si tratta di cattolici (eh, sì. Nonostante tutte le nostre numerose pecche siamo sempre i preferiti da convertire dagli appartenenti di altre religioni. Abbiamo un certo valore...come prede da esposizione!!!). Negli “attivisti” cristiani e cattolici presi dal fuoco della passione c’è il disegno opposto: portare i TdG nella Verità...a tutti i costi, aggiungerei! Certo, Gesù ha detto: “andate per il mondo ed annunciate il Vangelo a tutte le creature”. Ma sembra che si sia dimenticato di spiegarci come!!! Una opportuna lettura proprio del Vangelo e del A.T. può darci qualche indizio al riguardo. Mi riferisco, in particolare, alla Parabola del seminatore (consiglio il racconto riportato da Luca, è più esaustivo), dove il seminatore (Dio) sparge la sua Parola per tutti anche se, poi, non tutti l’accolgono. In particolare, ritengo che la parabola ci inviti ad avere uno “spirito da seminatore” e comportarci di conseguenza: la Parola, a mio giudizio, andrebbe proposta, non imposta nel suo annuncio; seminata nei cuori di chi ci ascolta con semplicità, naturalezza – come naturale è il gesto di prendere i semi dal sacco e spargerli sul terreno – e nel contempo proseguire nel cammino, sicuri che Dio farà la sua parte, senza che l’incontro si trasformi in un confronto serrato (anche se a volte è così, ma solo se lo si vuol porre in questi termini), uno “sbattere in faccia” gli errori in cui l’altro vive sbandierandogli davanti al naso a Verità che và, sì annunciata, ma non a scapito della Carità! Ricordiamoci che il Vangelo è soprattutto una proposta di vita; che Gesù ci ha detto di prendere la nostra croce e di seguirlo, ma poi ha aggiunto (implicitamente): “Se vuoi!”(anche se in un altro passo del Vangelo suggerisce di usare addirittura la forza per portare al banchetto di nozze ciechi, storpi, zoppi...). Bisogna ricordare che davanti si ha sempre una persona con le sue passioni, i suoi pensieri, una sua storia, che ha dei legami familiari e una propria vita che non possono essere buttati nel ce... in nome della Verità (quanti soprusi, ingiustizie, abusi sono stati fatti nel suo nome. Un po’ da tutti!!! ). Qualcuno ha ricordato l’episodio di Paolo, ma non aspettiamoci che lo stesso capiti sempre e comunque a tutti coloro che avviciniamo. La parola di Dio è stata ed è folgorante per alcuni; in altri ha avuto ed ha una lenta maturazione; per altri ancora la “conversione” si manifesta solo in punto di morte...Ora, tornando alla parabola in questione: se Dio - in quanto Dio - può vantare solo il 25% di successo tra tutti coloro a cui è rivelata la Sua Parola (se la matematica non è un’opinione), mi sembra un po’ presuntuosa l’intenzione di chi vorrebbe battere tale risultato!!!! Dio non si manifesta con roboanti annunci, fantasmagoriche apparizioni, pirotecnici giochi di luce o con la fanfara, le trombe e i tamburi alle persone con cui vuole parlare. Come nel 1^ Libro dei Re, per esempio, che parla dell’incontro tra Dio ed il profeta Elia sul monte Oreb. E come manifestò Dio la sua presenza? Non nel vento impetuoso e gagliardo da spaccare i monti e spezzare le rocce; non nel terremoto nè nel fuoco, ma nel mormorio di un vento leggero. Come l’udì, Elia, copertosi il volto col mantello, uscì dalla caverna dov’era per incontrare il Signore. (1^ Libro dei Re 19, 9-13). Più che “un flusso di informazioni” per acquisire la Vera Conoscenza, l’annuncio del Vangelo è l’annuncio dell’amore di Dio per gli uomini; è l’incontro d’amore tra il Padre ed i suoi figli che non và solo annunciato, ma anche vissuto nella propria vita come testimonianza. Diversamente, basterebbe l’uso di una buona enciclopedia, un pc collegato ad internet o interessanti saggi di approfondimento per operare il “miracolo” della conversione! :
Aggiungerei anche che il comportamento di ALEX.KIRK nei confronti della donna carina che manda suo figlio (nessun parallelo con altri casi di invii, per carità!) non è stato pienamente cristallino, a parer mio, per due motivi: il primo è che quando si inizia un discorso con una persona è bene proseguirlo con la stessa anche se, in buona fede, questa manda qualcun altro (in questo, forse, si doveva essere più decisi...sempre a mio parere). Del resto, non mi pare che una proclamatrice Tdg non possa intraprendere studi biblici in casa di un uomo; oltretutto, vedo per strada con sempre maggior frequenza “coppie miste” di proclamatori. Un invito diretto alla donna carina non era così fuori luogo. Il secondo motivo è il non averle detto che il figlio avrebbe trovato di fronte non il solito interessato, ma qualcuno che aveva intenzione di trasformare l’incontro in un’occasione di strenuo confronto (con l’aggiunta segreta di tentare di convertirlo) mettendo in gioco ben più di ciò in cui lui crede, bensì tutta la sua esistenza. Il cardinale Carlo Maria Martini in una lettera proprio riguardo i Testimoni di Geova inviata alle famiglie della sua ex diocesi scrisse: “Non è necessario per difendere la Verità, offendere la Carità”.
Sottoscrivo in pieno ogni singola parola!!!!!!
Rimango oltremodo stupito del (quasi) sicuro successo che prevede ALEX.KIRK dall’incontro col ragazzo. Se poi il tale è mandato in qualità di figlio e ritorna a casa come sconosciuto (per ipotesi, sia chiaro), questi sono rischi del mestiere. In fondo, è soltanto un TdG!!!!!...
Meditate gente, meditate!

Un saluto fraterno.

Freddie
------------------
Risplenda su di noi, Signore, la luce del tuo volto. Il tuo volto, Signore, io cerco.

[Modificato da !Freddie! 07/10/2006 16.13]

[Modificato da !Freddie! 07/10/2006 16.16]

[Modificato da !Freddie! 07/10/2006 16.32]

---

Scritto da: alex.kirk 06/10/2006 23.57
Da poco mi sono trasferito a "Finocchio" borgata di Roma sud.
Gli incontri con i TdG sono frequenti anche se occasionali.
Li alla fermata dell'autobus.
Mi piace vederli felici quando con un sorriso prendo le loro riviste che mi porgono. Sono felici eppure dentro di me penso a quanto hanno sofferto o possono soffrire.
Il dado è tratto una signora distinta, carina, un po impacciata lancia il la .....
"che ne pensa del mondo......"
Una frase classica, ..."certamente sta cadendo in rovina" rispongo.
Il sorriso si fa più smagliante inizia il dialogo.
Abbozzo qualche risposta,...... "ma lei di che religione è?" mi chiedono, quasi sembra strano che cito versetti....."preferisco definirmi cristiano e basta".... continua il dialogo... cortese ma deciso.
Mi parlano del cattolicesimo, qui spalancano una porta aperta, ci si trova concordi nelle varie accuse, il sorriso aumenta, fino a quando confesso che temo di vedere nel Corpo Direttivo, si meravigliano che lo conoscessi, gli stessi errori che muovevamo al vertice del vaticano....
Dogmi, intendimenti, dottrine extrabibliche, asservimento ad uomini, etc......
"mi sembri un po confuso" mi dicono, "potremmo venirti a trovare un sabato"... "certamente"... "verra mio figlio", mi dice la carina signora... lo aspetterò.
Domani è sabato, dovrò uscire per qualche ora, non so se lo incontrerò, se non è domani credo che avverrà comunque a breve.

E QUI SORGE IL DUBBIO......il problema di coscienza.

Sono assolutamente certo degli errori dei TdG, sono assolutamente certo della necessità di una nuova conversione per i loro cuori, stavolta a Cristo e non ad una religione.
Questo è il mio obbiettivo, loro vogliono convertirmi io parlare loro di Cristo e della sua centralità, efficace, veritiera e non soltanto teorizzata. MA...........

Ammettiamo che, nel tentativo di sconfessare le loro dottrine, il caro figliolo andasse in crisi, è successo in altre storie..... se il "caro" che è venuto a visitarmi per convertirmi, d'un tratto andasse in crack. Ne ho di documentazione su cui confrontarsi.
E nonostante questo non accettasse Cristo. Ma semplicemente e immediatamente rifiutasse semplicemente ciò in cui è cresciuto, ciò in cui ha creduto fermamente.

La separazione dalla comunità, forse dai genitori, e chissà quale crisi... ecco il mio problema...... quella "carina donna" mi manda il suo amato figlio e magari torna che lo considera uno sconosciuto..... mi chiedo, vi chiedo, sarebbe giusto ?

---

Caro Alex capisco perfettamente i tuoi sentimenti ma ti voglio citare alcuni versetti dell'evangelo di matteo:

Matteo 10:34 Non pensate che io sia venuto a mettere pace sulla terra; non sono venuto a metter pace, ma spada.
Matteo 10:35 Perché sono venuto a dividere il figlio da suo padre, la figlia da sua madre, la nuora dalla suocera;
Matteo 10:36 e i nemici dell'uomo saranno quelli stessi di casa sua.

Avrai pure complicato le condizioni familiari di quell'uomo, ma gli avrai salvato anche l'anima.

un abbraccio in Cristo, mlarry

P.S. non ti illudere però non è cosi semplice come credi, fattelo dire da uno che ha visto diventare gli interlocutori più rossi dei pomodori per la rabbia di vedersi demolire ogni raggionamento e, oltretutto, ancora sto cercando di capire come fare per affrontare il mio collega di lavoro nonchè diretto superiore, evitando di farlo andare su tutte le furie, visto che ha anche un bel caratterino.

[Modificato da mlarry 07/10/2006 16.43]

un esempio che mi vien in mente, è quello di alcuni genitori che tengono i loro figli in una palla di vetro per non far loro vedere le "brutture" del mondo, per proteggerli..
forse sono un po lontana come esempio ma posso immaginare quello che potrebbe comportare per questo ragazzo uscire dalla palla di vetro, ma mi sembra una cosa giusta, da fare per il suo bene futuro.

Se ci riesci ti daremo un premio nobel....
Credimi non avere sensi di colpa di nessun genere appena il tdg si accorge che tu vuoi convertirlo si alza e a corsa ti saluterà e ti chiederà di accompagnarlo alla porta.
Sono cosi convinti delle loro broccolate che tutto il resto e apostasia.
cmq facci sapere sono curiosa .....
Lidia

Grazie a tutti, consigli impotanti, ognuno.
Ne ho fatto e ne farò tesoro.
Ad ogni modo si sono presentati quando ero fuori per sbrigare un lavoretto l'incontro è rinvitato ne sono lieto ho un bagaglio in più i vostri preziosi consigli.
Grazie ancora. vi farò sapere.

Freddie ha avvertito del danno che una mossa, fatta brutalmente, potrebbe provocare.
Abbiamo la testimonianza della nuova forista Elena (Suami) che documenta come il passaggio da una fede, forse sopportata (quale fede mai non chiede la sopportazione della inibizione che ci chiede del nostro voler andare a ruota libera?), ma sostanzialmente vissuta in armonia con i propri cari, abbia provocato non pochi danni; e per giunta visti come liberazione!

E tuttavia è inevitabile che si corra il rischio. La reazione non dipende tanto da chi avverte quanto dall'avvertito.
Io però direi che prima di farsi medico bisognerebbe essere in buona salute. E quella "logica" di Alex non è che sia tanto per la quale se additerà una Chiesa di Cristo inesistente.
Passare dalla sicurezza assoluta di capire la Bibbia alla dubbiezza assoluta di non essere mai certi di cosa significa non so se sia un gran guadagno.
Infatti la Bibbia è sicuro che significhi qualcosa di certo. Ma è l'evangelismo di Alex che non è mai sicuro (avendo negato l'infallibilità ad altri e non potendo appropriarsene) di garantire il passaggio "trasparente" senza perdite o aggiunte, che sono presenti anche quando si pretende di non interpretare, tra ciò che Dice Dio-Bibbia e ciò che capisce l'uomo-evangelico.

---

Scritto da: berescitte 09/10/2006 5.27
Freddie ha avvertito del danno che una mossa, fatta brutalmente, potrebbe provocare.
Abbiamo la testimonianza della nuova forista Elena (Suami) che documenta come il passaggio da una fede, forse sopportata (quale fede mai non chiede la sopportazione della inibizione che ci chiede del nostro voler andare a ruota libera?), ma sostanzialmente vissuta in armonia con i propri cari, abbia provocato non pochi danni; e per giunta visti come liberazione!

E tuttavia è inevitabile che si corra il rischio. La reazione non dipende tanto da chi avverte quanto dall'avvertito.
Io però direi che prima di farsi medico bisognerebbe essere in buona salute. E quella "logica" di Alex non è che sia tanto per la quale se additerà una Chiesa di Cristo inesistente.
Passare dalla sicurezza assoluta di capire la Bibbia alla dubbiezza assoluta di non essere mai certi di cosa significa non so se sia un gran guadagno.
Infatti la Bibbia è sicuro che significhi qualcosa di certo. Ma è l'evangelismo di Alex che non è mai sicuro (avendo negato l'infallibilità ad altri e non potendo appropriarsene) di garantire il passaggio "trasparente" senza perdite o aggiunte, che sono presenti anche quando si pretende di non interpretare, tra ciò che Dice Dio-Bibbia e ciò che capisce l'uomo-evangelico.

---

Consenso pieno, sono fallibile continuamente.
Un motivo in più per ringraziare Dio, infallibile, del Suo amore che mi riversa del continuo, più per ciò che sono direi nonostante ciò che sono.
Di persone o istituzioni che si dichiarano infallibili, la storia ce ne ha mostrati molti esempi, sarà lieto di non farne parte.

[Modificato da alex.kirk 14/10/2006 9.27]

....nonostante ciò che sono....Grazie Gesù di esserti ricordato di me!!! omega

E se invece di succedere di avere solo chi ti verrà a trovare, ti ritroverai anche te in crack? Potresti accorgerti che quello che te chiami verità in realtà non lo sia, ed allora cosa succederà realmente? Ci saranno due apostati in più nel mondo?



)Mefisto(

Stamani il contatto si trasformato in un vero colloquio, all'inizio amichevole, poi sospettoso, infine un arrivederci.

Praticamente sono stato scoperto con le mani unte.
Mentre mi recavo alla solita fermata della corriera dell'Acotral lasciavo, in punti cruciali di passaggio, le dispense in fotocopia che ho prodotto. Studi, testimonianze, il titolo iniziale in grassetto (molto grande per attirare l'attenzione) non poteva che essere: Dove e perchè sono in errore i testimoni di Geova.Le stesse dispense le lascio anche alla fermata Anagnina, snodo cruciale di metro e corriere. Anche li la presenza dei TdG è molto forte.
Nelle dispense, dove è raccolto vario materiale, ho segnalato anche questo forum.

Mani unte, perché mentre depositavo tali dispense, ero ancora a Finocchio, ho incontrato 2 TdG. Due donne.
Diverse dall’ultimo incontro.
Pensate stamani nel traggito che fa il Bus nel tratto della casilina, strada consolare di Roma, ho contato 16 TdG, due o 4 ad ogni fermata dello stesso !!!!!

Non si accorgono di ciò che ho lasciato sul muretto, mi salutano, mi fermano, mi fermo.

Comincia il colloquio. “Cosa ne pensa della chiesa ?”
Intendevano della Chiesa Romana.
“Bhe ho qualcosa da ridire”, non poteva capitare miglior approccio pensavo dentro di me.
Tiro fuori dalla borsa un libro che sto rileggendo in questi giorni della Claudiana, “ma il vangelo non dice così”…. Cominciamo a leggere delle vari dottrine che via via la Chiesa Romana ha inserito nella sua storia. Dottrine che, come sappiamo, esulano dalla Bibbia, poi alcuni le accettano comunque altri no.
Gli occhi si sono accesi quando gli ho accennato e poi letto, volevano documentarsi perfettamente, del caso del Papa Virgilio che disse di essersi sbagliato su un insegnamento fatto ex cattedra. Insomma l’infallibilità scomunicata da uno Pontefice….. “bene dicevo dentro di me”….

Greco con i Greci, Ebreo con i giudei, romano con i romani, mi è venuto in mente Paolo, all’ora ho pensato faccio il TdG fra i TdG… almeno per un po’.

Trovati i punti di accordo si va avanti. Passa il pulman, lo ignoro, “prenderò il prossimo”, penso.
Il punto di accordo si diceva, l’aver in comune una condanna ferma su la religione che fonda la propria costruzione su un uomo, su uomini piuttosto che sulla scrittura.
Una religione, una chiesa, ci siamo detti (ringrazio gli spunti dei post precedenti), che pur proclamando Cristo non ha Cristo.

L’accordo a questo punto è totale.

Mi chiedono all’ora di partecipare ad un incontro. Gli dico che l’ho già fatto in passato, “Come è andata,” mi chiedono ?

“vedete i dubbi che ho sulla chiesa romana, e condividiamo, li ho avuti, purtroppo, anche studiano la vostra dottrina, seguendo alcuni vostri studi, e infine partecipando a qualche vostra adunanza”.

Qui i sorrisi divengono più forzati, meno sinceri.

“Il paradiso ?” Mi chiede una ragazza. “Bhe si crede che sia in cielo ma……”
“No” le dico “la figura la persona di Cristo.”
“Ma come è il salvatore, l’esempio, noi si che consideriamo Gesù” mi dicono.
“Certo”, gli rispondo,” ma non è il centro del messaggio che ho sentito predicare in mezzo a voi”
“Come !” “certo”, dico io, il messaggio che portate è “bisogna essere TdG per essere salvi, non accettare Cristo per essere salvi”
Loro “no guarda ti sbagli noi predichiamo Cristo”.
“Bene forse all’ora ho capito male, ditemi, dimmi" - mi rivolgo alla ragazza - "sei salva?”

10 secondi di assoluto silenzio, imbarazzo direi.
“ora io sto ubbidendo a Geova, ora sono convinta ma non so se giro l’angolo e la mia mente, la mia volontà è ancora come adesso”
“Adesso tu sei salva ?” Ripeto “Ammettiamo che ora torni il Signore, non fra qualche minuto dopo che tu avrai girato l’angolo, ora prima che tu lo giri, sei salva ?”.
Nessuna risposta per un po’, poi… a “Lui spetta il giudizio”, “bene” dico io.

“All’ora che bisogno c’è di abbracciare il geovismo, proclamare, vestirsi bene.
Ricordate il ladrone ?”
“Certo ma le opere” mi dicono loro.
“retaggio della Chiesa Romana che vi trascinate (mo me picchiano ho pensato), le opere sono una testimonianza di fede, attraverso esse si testimonia della salvezza, non si acquista la stessa.”
“La fede salva, e la fede in Cristo, l’abbandono a Lui, l’accettazione del Suo sacrificio, temo che anche il geovismo possa essere una chiesa senza Cristo”.

Passa un altro pulman, le saluto, mi salutano, salgo, noto che raccolgono le fotocopie lasciate poco prima……. Continua ……. ?