“Giustizia:- Quà cominciano i guai, analizzando la Bibbia, ci sono molti episodi che non stò a ripetere in cui non riesco a vederci nulla di giusto.”
E perché dovrebbero essere giusti? Trovare i tuoi parametri etici in un testo scritto 2500 anni fa è esattamente come cercare di trovare la formula degli orbitali atomici in Democrito. Ma pensate di essere sul sito di una setta protestante americana per fare simili domande? Io non devo né giustificare quei brani né vedere se sono giusti, devo scoprire quale condizione sociologica li ha causati.
“Mi piacerebbe che i teologi del forum, a riguardo rispondessero non in base a quel che han studiato, in base a quel che sanno, ma ci dicessero quel che sentono nei loro sentimenti”
Le due cose non sono scindibili, io sono anche i miei studi, sento determinate cose perché ho una formazione anziché un’altra.
“riguardo ai massacri di molte popolazioni in toto da parte del Dio degli eserciti”
E come posso angustiarmi per una cosa non avvenuta? Sarebbe come piangere per Astianatte buttato già da una torre mentre Troia era in fiamme. Ho l’impressione che dialogando cogli altri presumiate che l’approccio alla Bibbia di tutti i cristiani sia il medesimo che hanno i tdG.
Ad maiora
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Ά όταν έκτιζαν τα τείχη πώς να μην προσέξω.
Αλλά δεν άκουσα ποτέ κρότον κτιστών ή ήχον.
Ανεπαισθήτως μ' έκλεισαν απο τον κόσμο έξω
(Κ. Καβάφης)