Scuole superiori, tdg e battesimo

Questo episodio che vi racconto è successo tanti anni fa, quando, adolescente, manifestai il desiderio di continuare le scuole superiori, per quanto al tempo era sconsigliato proseguire gli studi in favore di una "carriera" come pioniere. Diverse persone vennero a sapere di questa mia decisione di continuare a studiare e proprio in quel periodo iniziai a subire una marea di pressioni affinchè compissi "il passo del battesimo e della dedicazione a Geova". :

Io sapevo benissimo cosa significava questa premura nello spingermi verso il battesimo; gli anziani erano convinti che, dato che iniziavo la scuola, sarei stato esposto a delle influenze nocive e cattive compagnie, per cui il fatto di battezzarmi era un po' mettermi alle strette, un tentativo di "proteggermi" da quanto capii allora .

Per niente convinto e mosso in avanti solo per spinte altrui, mi battezzai. Ricordo ancora vagamente qualcosa di quell'assemblea, l'ansia dei miei amici e la completa apatia da parte mia, il tragitto verso la piscina, l'immersione in acqua e il fatto che io quel battesimo "non me lo sentivo proprio" e che quel bagno in acqua non era diverso da un tuffo al lago o al mare. Mi ricordo quando, una volta terminata la cerimonia dell'immersione, sono andato verso le docce e mi sono sentito tremendamente triste e ho pianto perchè sapevo che non era quello che volevo e lo stavo facendo solo perchè altri volevano che lo facessi.

Sono uscito dai locali della piscina ancora con gli occhi rossi di pianto, sperando che nessuno ci facesse caso e che magari era colpa del cloro contenuto nell'acqua o dell'"emozione". Siamo poi ritornati allo stadio dell'assemblea. Tutti quelli che mi conoscevano si complimentavano con me, io mi sentivo morire e volevo tornarmene a casa.

Da quel giorno è iniziato il mio "declino". Quanto ti battezzi ti dicono che quello è il primo passo di un grande cammino, ma per me fu l'ultimo. Iniziai a mancare alle adunanze e non uscivo più in servizio. Gli anziani poi si sono fatti sotto, chiedendo il perchè e il per come, ma le mie risposte erano sempre quelle, "ho bisogno di tempo", "lasciatemi stare", "non voglio fare uno studio personale". Alla fine mi lasciarono perdere per davvero. :
In settembre iniziai le scuole superiori, che portai a termine con ottimi risultati impegnandomi molto. Chissà, forse per "scontare" il mio fallimento come tdg...

Chubb

[Modificato da -Chubby- 10/09/2006 18.10]

Sì, si è trattato di costrizione morale, di violenza.
Ma al mondo c'è chi piange, come te, per essere stato costretto.
E chi piange (a volte anche di più) per essere stato lasciato libero, soprattutto se questo "lasciare" è avvenuto in un'età in cui si ha bisogno di orientamento.

Ma l'importante è venirne fuori, prima o dopo, e prendere in mano la propria vita.
A quanto vedo tu ci sei riuscito. Auguri!
Ma "Chi ha senno lo adoperi per chi non ne ha" (è bibbia popolare)
Mantieni perciò l'impegno di aiutare sempre chi ne ha bisogno.

in alcune discussioni con tdg, mi hanno sempre detto che battezzare un bimbo appena nato è qualcosa di grave, che non bisogna fare, perché il bimbo non può capire, e sarebbe un atto di violenza su di lui... dopo aver letto questa esperienza, mi rendo conto che forse è meglio battezzare una persona inconsapevole perché troppo piccola, piuttosto che costringere un ragazzo in una fase della vita già "critica" per i fatti suoi, a fare una cosa così importante...
ma mi rendo conto di un'altra cosa: che spesso i tdg perdono colpi da soli, senza l'aiuto di tante discussioni contro le loro teorie. le persone che sanno pensare con la loro testa, vedono da soli gli sbagli...

a Chubby faccio i miei personali complimenti per la forza d'animo, e per essere riuscito a prendere in mano la propria vita! continua così!

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Scritto da: mok26 11/09/2006 11.10
in alcune discussioni con tdg, mi hanno sempre detto che battezzare un bimbo appena nato è qualcosa di grave, che non bisogna fare, perché il bimbo non può capire, e sarebbe un atto di violenza su di lui... dopo aver letto questa esperienza, mi rendo conto che forse è meglio battezzare una persona inconsapevole perché troppo piccola, piuttosto che costringere un ragazzo in una fase della vita già "critica" per i fatti suoi, a fare una cosa così importante...

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Il battesimo a quei tempi era la stipula di un patto con Dio un modo per dire: "Da questo momento decido di vivere secondo i Comandamenti e l'esempio di Cristo". Patto che comporta un certo senso di responsabilità e del quale si può avere consapevolezza solo in età matura (in ogni caso allora si era maturi abbastanza presto). Il problema in realtà è che in questa selva di religioni e di sette è ormai difficilissimo riuscire a capire in quale "direzione" instradare proprio figlio (e se sia giusto instradarlo).
Nella ricerca di una propria identità non si trova un solo movimento che non stravolga la Bibbia e che al tempo stesso non abbia assurde visioni integraliste nei confronti della scienza. Ogni gruppo ha una componente di apostasia più o meno importante e (ovviamente) escludendoli mi sa che resta resta solo la religione "fai da te".

Caro Chubby,se ti puo consolare,anche io sono stato costretto a battezzarmi .
E aggiungo che allora avevo solo 14 anni.

Perchè costretto?
Non è che fui buttato a forza nella piscina,ovvio,ma le pressioni che subivo,erano troppo per un ragazzino.
In pratica,la felicita familiare,la pace,essere un giovane con la testa a posto,sembravano dipendere solo da quel battesimo.

Ho pure dovuto abbandonare la scuola,riuscendo ad ottenere un misero diploma di terza media,che non mi serve a niente;e dire che a detta dei miei professori,mostravo un intelligenza e una diligenza nello studio fuori dal comune!( )
tutto questo perchè,come hai detto tu in quel periodo ,incitavano i ragazzi e i loro rispettivi genitori,ad abbandonare la scuola dopo aver fatto quella dell'obbligo,e cosi' dedicarsi a una ben piu fruttuosa carriera teocratica come il pionerato(ma per chi piu fruttuosa,per me o per le tasche della wts????? )
Gia,fu cosi',che mio fratello e mia sorella cominciarono la famosa carriera del pioniere,e io cominciai la carriera del lavoro.
e ti saluto scuola.
Sempre tante grazie carissima societa' TORRE DI GUARDIA

CIAO CHUBBY

Vi ringrazio per le vostre risposte. So che non sono l'unico che ha vissuto questa situazione, ho conosciuto tanti ragazze e ragazzi come @bigpuffo@ che vengono continuamente pungolati fino a quando, esasperati dalle pressioni, si battezzano. E' vero, nessuno "ti butta in piscina", però ogni volta che fai conversazione con un cosiddetto fratello o sorella ti devi sentir dare qualche "benevolo consiglio" sul fatto di quanto sarebbe bello che tu ti battezzassi. : Così alla fine, pur di non sentirsi più scassare le p***e, uno gli dà quella soddisfazione e si battezza. E poi vanno a pubblicare sulle riviste le esperienze di giovanissimi che si dedicano a Geova, senza menzionare che per quei a poveri bambini il battesimo rappresenta una cosa:

< "... per lo meno nessuno continuerà a scocciarmi perchè mi battezzi...!"

Poi per il fatto che da quel momento non gliene frega più niente di te, è un altro discorso. L'importante è che ti battezzi e fai numero.

Vorrei raccontare quanto è successo ad un bimbo amico di mio figlio e che ha tanto disgustato mio figlio e anche me. A 12 anni spinto dalle pressioni dei suoi genitori si battezza. All'uscita dalla piscina questo bimbo frastornato si trova tutti i fratelli e le sorelle che gli fanno i complimenti. Anche mio figlio era andato lì con l'intenzione di prelevarlo per giocare insieme e quindi assiste a tutta la scena...
Ai complimenti dei fratelli il padre presente e in corsa per diventare servitore di ministero (forse sperando che il battesimo del figlio aggiungesse qualche punto alla sua candidatura)commenta: "Era ora che si assumesse le sue responsabilità!!" (ma vi rendete conto: che si assumesse le sue responsabilità!!!!!!!!! Non ho parole). Poi rivolto a mio figlio che aveva un anno in più chiede: "E tu quando ti battezzi?". Mio figlio sdegnato non risponde nemmeno, prende il suo amichetto e se lo porta a giocare. Salvo poi la sera a casa raccontare l'accaduto con estremo sdegno e ricevere comunque la nostra piena solidarietà...
Forse non sarò stata una brava sorella all'epoca ma quando mi toccano mio figlio divento mio malgrado una iena, per cui quella sera ho aggiunto: "Se qualcuno dovesse chiedertelo un'altra volta tu rispondi: sono cose mie personali e non credo di doverne parlare con te". (lo so sono bastarda....)

Comunque quel bimbo ora fa il carrozziere, ha conseguito a stento la terza media, e mio figlio fa la quinta liceo. Un TdG fedele mi risponderà che non serve a niente tanto morirà ad HarMaghedon... e io dico: Staremo a vedere!!!!
Ride bene chi ride ultimo

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Scritto da: sweetymi 13/09/2006 17.03
Vorrei raccontare quanto è successo ad un bimbo amico di mio figlio e che ha tanto disgustato mio figlio e anche me. A 12 anni spinto dalle pressioni dei suoi genitori si battezza. All'uscita dalla piscina questo bimbo frastornato si trova tutti i fratelli e le sorelle che gli fanno i complimenti. Anche mio figlio era andato lì con l'intenzione di prelevarlo per giocare insieme e quindi assiste a tutta la scena...
Ai complimenti dei fratelli il padre presente e in corsa per diventare servitore di ministero (forse sperando che il battesimo del figlio aggiungesse qualche punto alla sua candidatura)commenta: "Era ora che si assumesse le sue responsabilità!!" (ma vi rendete conto: che si assumesse le sue responsabilità!!!!!!!!! Non ho parole). Poi rivolto a mio figlio che aveva un anno in più chiede: "E tu quando ti battezzi?". Mio figlio sdegnato non risponde nemmeno, prende il suo amichetto e se lo porta a giocare. Salvo poi la sera a casa raccontare l'accaduto con estremo sdegno e ricevere comunque la nostra piena solidarietà...
Forse non sarò stata una brava sorella all'epoca ma quando mi toccano mio figlio divento mio malgrado una iena, per cui quella sera ho aggiunto: "Se qualcuno dovesse chiedertelo un'altra volta tu rispondi: sono cose mie personali e non credo di doverne parlare con te". (lo so sono bastarda....)

Comunque quel bimbo ora fa il carrozziere, ha conseguito a stento la terza media, e mio figlio fa la quinta liceo. Un TdG fedele mi risponderà che non serve a niente tanto morirà ad HarMaghedon... e io dico: Staremo a vedere!!!!
Ride bene chi ride ultimo

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Ciao Sweetmy,
hai fatto benissimo a seguire il tuo istinto di mamma (leggi istinto di Amore)........
Il Signore ci ha donato dei talenti materiali e spirituali di cui, alla fine dei nostri giorni, ci chiederà conto.
Ogni bene per tuo figlio; che cresca sempre in meglio nel corpo e nello spirito.....

La pace del Signore sia con te.

Antonio