megadloveccio ha scritto:
Cari amici che il Vaticano abbia dato le sue risposte in merito alla citazione di Papa Leone X che nessuno potrà mai verificare (archivi Vaticani inaccessibili o accessibili solo quelli che fanno comodo),
E se sono inaccessibili, o se sono accessibili solo i dati "che fanno comodo", come hanno fatto Cascioli & C. a trovare quella frase (falsamente) attribuita a Leone X?
Ne indicano con estrema precisione la collocazione negli Archivi Vaticani, come se volessero dire: "Guardate che non non inventiamo nulla, potete verificare se volete".
Ebbene, qualcuno (il dott. Nicolotti) ha voluto verificare e ha scoperto che questo documento, negli Archi Vaticani,
non esiste.
Ma dove l'avranno trovato quindi Cascioli & C.?
che sorgono delle contestazioni intorno all'incendio di Roma, o intorno ad altri argomenti si fà benissimo a chiedere chiarimenti al sig Cascioli,
Nessuno storico mette in discussione la storicità dell'incendio di Roma.
però tutto ciò non chiarisce il tema principale del libro "la non esistenza di Gesù" mi chiedo perchè il Vativano non fornisce le prove storiche dell'esistenza di Gesù ponendo fine a tutte le polemiche.
Semplicemente perché le prove ci sono. Sono note a tutti gli studiosi accreditati del mondo, i quali non mettono più in dubbio l'esistenza storica dell'uomo Gesù Cristo. Come ha scritto in un'altra discussione del forum un altro utente (Vazda Vjeran) quello della esistenza storica di Gesù
E' un argomento chiuso oramai da decenni in ambito scientifico.
"Naturalmente il dubbio che Gesù sia realmente esistito è infondato e non degno di essere confutato. Nessuna persona sana di mente può dubitare che Gesù stia dietro come fondatore al movimento storico, il cui primo livello distinto è rappresentato dalla comunità in Palestina"
(R. Bultmann: Jesus and the Word; Scribners 1958, pag. 13)
Chi si occupa di questi argomenti sa chi era Bultmann e la sua influenza sugli studi neotestamentari.
... Non perdete tempo dietro a simili assurdità, sono fuffa vecchia e inconsistente.( 83.211.3.34/viewmessaggi.aspx?f=47801&idd=4085 ).
Sul
Testimonium Flavianum ti rimando all'autorevole studio del dott. Nicolotti che trovi in questa pagina:
www.christianismus.it/sezstorico/doc0002/pgflavio.html
Lo studio di Nicolotti, dopo aver preso in esame le varie obiezioni e critiche in merito a tale testimonianza di Flavio, si conclude in questo modo:
«Alla luce di tutto ciò,
i critici moderni sono ormai concordi nel ritenere il passo del
Testimonium come
sostanzialmente autentico nella sua testimonianza storica di Gesù, sebbene abbia subito prima del secolo IV delle interpolazioni cristiane.
Quanto ci interessa rilevare, in sostanza, è che Giuseppe Flavio cita nelle sue opere storiche tre personaggi evangelici, ovvero Giovanni Battista, Giacomo il Minore e Gesù medesimo, collocando intorno all’anno 30 d.C. l’attività e la morte di quest’ultimo, per mano di Ponzio Pilato su denuncia delle autorità giudaiche dell’epoca» (il grassetto è mio).
Saluti
Achille
[Modificato da Achille Lorenzi 18/08/2006 16.42]