I dati riportati nella pagina
www.infotdgeova.it/guerre.htm sono tratti dal libro di C. Olof Jonsson e Wolfgang Herbst "Il segno degli ultimi giorni" (Ed. Dehoniane, 1992).
Riguardo alla guerra cino-manciù, questo libro osserva che fece «25 milioni di morti, quasi il doppio della prima guerra mondiale! [nota 81] Tanto si pensa che sia costata alla Cina la lunga e sanguinosissima guerra iniziata nel 1644, allorché i Manciù invasero quella terra martoriata, imponendo una dominazione che sarebbe terminata solo nel 1912» (p. 229).
Nella nota 81 viene detto quanto segue:
Cfr. E.L. Jones, The European Miracle, Cambridge, Londra, New York, Cambridge University Press, 1981, p. 36. Il Guinness dei primati del 1987, p. 199, avanza l'ipotesi di 40 milioni di morti per tutto l'estenuante conflitto.
Questo per quanto riguarda le stime relative alla guerra cino-manciù. La nota 87 prosegue parlando di altri conflitti sanguinosi che devastarono la Cina:
Quattrocento anni prima [della guerra cino-manciù, ndr], la conquista di Gengis Khan era costata, in termini di vite umane, molto più della prima guerra mondiale e, forse, anche più della seconda. Soltanto alla Cina gli anni 1211-1218 sarebbero costati, secondo l'Enciclopedia svedese (Nordisk Familjebok, vol. 5, Malmo 1954, p. 795) 18 milioni di morti, ma altre fonti (cfr., per esempio, il Guinnness dei primati, loc. cit.) parlano di 30-35 milioni di vittime. «Là dove passava Gengis Khan», scrive H. Lamb (Gengis Khan - The Emperor of All Men, Londra, 1929, pp. 11, 12), «spesso i soli esseri che rimanevano in vita erano lupi e corvi. Lo sterminio, che allora si operò, supera anche la nostra immaginazione di uomini moderni fatti più tristemente esperti dalle atrocità della guerra europea».
Saluti
Achille
[Modificato da Achille Lorenzi 11/08/2006 18.46]