Ciao omegabible
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E l’uomo ha scelto e ha preferito ribellarsi a Dio. Ha voluto essere lui stesso Dio
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Luomo ha desiderato diventare come il Suo Padre nei cieli ed è per quello che siamo tutti qui.
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e poiché l’uomo ha un significato reale ha mutato la realtà delle cose ed è diventato colpevole davanti all’Iddio infinito e santo che lo aveva creato.
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Questa colpevolezza viene sempre più aggravata e distorta porprio dall'uomo stesso.
E' l'uomo che si da colpe che non ha.
Hai presente la parabola dei talenti?
Fin dall'inizio l'uomo aveva dei talenti.
Nella parabola, colui che agisce con timore del Suo Signore e nasconde il talento per non perderlo, alla fine non è apprezzato dal Signore.
Colui che invece investe i auoi talenti ( e sappiamo che per farlo si rischia di perdere i talenti ), ma che senza paura dei rimproveri del Suo Signore, si adopera per fare fruttare ciò che gli è stato dato per poter dare al Signore di più di quanto ha ricevuto, viene apprezzato dal Signore ed i talenti gli vengono moltiplicati.
Dio ha creato l'uomo con un talento incredibile, che è quello di imparare molto dalle proprie esperienze ed con una grande debolezza, quella di imparare ben poco dalle esperienze altrui.
L'uomo ha messo in atto, la parabola dei talenti. Ha desiderato imparare attraverso le proprie esperienze ( far fruttare questo talento ) ed ha deciso di voler conoscere il bene ed il male, cosa necessaria per il suo scopo.
Dio, lo ha poi messo in condizione di poter rafforzare quel talento, cioè, ci ha dato la possibilità di fare esperienze positive e negative, di vincere sulle nostre debolezze e sfruttare i nostri talenti, senza mai abbandonarci.
Dio aveva promesso la morte e la morte abbiamo ricevuto, ma fin da prima che fosse creato il mondo, Dio aveva già chiamato qualcuno ( Gesù Cristo ) che sarebbe venuto ad annullare gli effetti della morte.
C'era già un piano per aiutare e sostenere la decisione che avrebbe preso l'uomo nel giardino di Eden.
Dio non solo ci ha sempre amati, ma anche apprezzati per la nostra volontà di diventare simili a Lui.
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Un uomo creato senza la possibilità di ribellione avrebbe significato un uomo creato senza la volontà libera di scegliere tra l’amare e l’odiare,tra il bene e il male.
L’uomo sarebbe stato un automa e la vita sarebbe stata ridotta ad una fase materiale.
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sono pienamente in accordo.
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Ma il fatto che il peccato sia stato pagato non dà licenza al cristiano di vivere nel peccato;
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La morte è stata vinta.
Gesù ha pagato per i nostri peccati, ma per quelli per i quali noi ci pentiamo. Sappiamo che se non ci pentiamo rendiamo vana la sofferenza di Geaù Cristo per i nostri peccati.
Soltanto se li riconosciamo e ci pentiamo per i nostri peccati, Dio non li ricorderà più e l'espiazione di Gesù Cristo raggiungerà al massimo il suo effetto.
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Paolo a Filemone diceva non solo di tollerare il suo schiavo,quindi sul lato puramente umano,ma anche di trattarlo come un fratello,un suo pari,una persona amata (quindi sul lato divino).
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Come ben sai, Paolo aveva considerato molti cristiani persone inferiori e li aveva uccisi.
Ma come possiamo notare tutti, la verità prima o poi viene a galla ed anche coloro che ora la negano o la rifiutano, prima o poi saranno costretti a riconoscerla, ma saranno sempre liberi di abbracciarla o di rifiutarla.
C'è un tempo per ogni cosa ed ogni persona è diversa, quindi non sappiamo mai quanto e quando può cambiare il nostro prossimo ed è per quetso che ci viene chiesto di amarlo in modo incondizionato.
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la necessità più immediata è che sia cambiato il cuore dell’uomo.
E per cambiare il cuore dell’uomo ci vuole la fede,la fiducia in Cristo Gesù.
Quanto offrite? ,grida ancora il banditore che non riesce a vendere quest’uomo.
E Dio gli risponde Gio. 3:16 “Iddio ha tanto amato il mondo che ha dato il suo Unigenito Figliolo,affinché chiunque creda in lui non perisca ,ma abbia vita eterna.”
Gio. 15:13 “Nessuno ha amore più grande che quello di dare la sua vita per i suoi amici .”.
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Quindi il valore dell'uomo è inestimabile, così come ci ha mostrato ed insegnato il nostro Maestro Gesù Cristo, che ha tanto amato e creduto in noi che ha dato la Sua vita per ciascuno di noi.
Perchè continuare a puntare il dito su Adamo ed Eva, non hanno come noi il suddetto valore inestimabile?
Ricordiamoci che Adamo parlava direttamente con Dio e riceveva direttamente da Lui le Sue istruzioni, anche dopo essere stato scacciato dal Giardino di Eden.
Chi siamo noi per giudicare Adamo ed Eva grazie ai quali ( tra l'altro ), siamo qui.
Ognuno pagherà per le proprie colpe e non per quelle degli altri.
Ma tornando al valore dell'uomo sentite quanto valiamo:
" Gesù disse loro: molte buone opere v'ho mostrate da parte del Padre mio; per quale di queste opere mi lapidate voi?
I Giudei gli risposero: Non ti lapidiamo per una buona opera, ma per bestemmia; e perchè, tu, che sei uomo, ti fai Dio.
Gesù rispose loro: Non è egli scritto nella vostra legge: Io ho detto, Voi siete dei? " ( Giovanni 10: 31-34 )
Di chi sta parlando, a quali "dei" si riferisce la scrittura citata da Gesù Cristo?
Gli uomini sono figli di Dio e sono " dei " in embrione.
Abbiamo più valore di quanto alcuni uomini ci vogliano far credere.
Ciao
Lorena