Scritto da: speranza! 08/07/2006 11.01
Ciao a tutti,
mi sembra di aver letto nei recenti post che l'anima è immortale, alla morte di una persona giusta si separa dal corpo e sopravvive in una dimensione diversa, in comunione con Dio.
Nel giorno del giudizio le anime si ricongiungono a corpi "trasformati" per vivere in comunione con Dio.
Se già l'anima di un giusto vive in comunione con Dio, che senso ha la sua riunione al corpo?
Che differenza c'è tra le due cose?
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Baron red:-
Da quello che ho capito l'anima non è per nulla immortale ma si riferisce alla persona medesima.
Lo spirito della persona rappresenta Il Software ossia il programma genetico della vita e la struttura mentale dell'individuo.
Facciamo un esempio.
Un ipotetico Computer ultrasofisticato fino al punto di prendere coscienza di se, sarebbe fatto di Hardware la parte materiale e Software il programma.
La vita è il risultato dell'interazione del
binomio soft-Hard,
separati non ci sarebbe vita o coscienza di se.
Quando Hardware si rompe il Computer muore e il Software finisce di funzionare nel medesimo momento.
Il Software rimane nella memoria di DIO che a suo tempo gli ricostruirà un corpo fisico o energetico secondo la Sua volontà.
ma dire che il Software è vivo da un'altra parte non è scritturale ne realistico.
Saluti
"""Ci sono due tipi di sciocchi;
quelli che non hanno dubbi,
e quelli che dubitano di tutto"""