Ehm, veramente questa non è la mia spiegazione ma quella ufficiale della Congregazione dei Tdg.
Nemmeno io sono d'accordo a usare la scrittura di Ellesiaste nel'ambito del matrimonio. Perciò mi trovi pefettamente in linea con te.
L'unica cosa in cui ho messo un po' di creatività, ma il CD non ha mai fatto esplicitamente affermazioni del genere, è 'nota come si passa dal due al tre' che hai appunto messo in grassetto. Potevo risparmiarmela.
Però che la scrittura del Re Salomone (Ecclesiaste) venga usata come allegoria del 'perfetto matrimonio cristiano', questo è vero. Sovente nei discorsi pronunicati dagli oratori, in relazione al matrimonio, viene spesso citata 'la corda a tre capi' come matrimonio stabile e duraturo. Un capo è il marito, l'altra è la moglie e l'ultimo è Geova Dio.
E' sicuramente un'applicazione molto in senso lato della scrittura di Ecclesiaste, anzi, per dirla tutta, non credo proprio che c'entri nulla col discorso che Salomone stava facendo, però viene tranquillamente data in Sala del Regno come intendimento esegetico chiaro e indiscutibile. E, in tutti gli anni in cui sono stato Tdg, non c'è mai stata da parte di nessuno, nemmeno da parte di fratelli più critici che conoscevo, un minimo accenno a una qualche contestazione di questo intendimento di Brooklynn.
Questo non è certo il peggior danno esegetico che la WTS poteva generare, però intanto anche nel passo di Ecclesiaste si sono presi delle indebite libertà sotto il naso di tutti.
Cara Siria, ottima l'analisi che hai fatto. Quoto in toto quanto hai scritto.
Ciao
La verità non è qualcosa di statico ma è basata su una conoscenza progressiva, in grado di mettere in discussione anche i precedenti concetti raggiunti usando il modello del metodo scientifico