Iniziamo con la seconda lettera di Giovanni. “Chaire!” e i suoi derivati sono effettivamente formule di saluto standard, la cui etimologia rimanda all’idea di “gioire”. Tuttavia il termine è anche usato per accogliere qualcuno in casa, e, giacché il contesto parla proprio di questo, l’autore non sta probabilmente proibendo di salutare per strada bensì di accogliere con gioia nella nostra casa. Infatti alcune versioni traducono “non ricevetelo in casa e non augurategli il benvenuto” (TOB)
Ricordiamo che questa è una lettera contro i falsi dottori, coloro che pensano di poterne sapere di più degli apostoli e che si danno a speculazioni eterodosse. L’apostolo, qui intento a salvaguardare la fede, non si sarebbe mai sognato di proibire il saluto di un famigliare.
Ad maiora
[Modificato da Polymetis 16/04/2006 18.49]
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Ά όταν έκτιζαν τα τείχη πώς να μην προσέξω.
Αλλά δεν άκουσα ποτέ κρότον κτιστών ή ήχον.
Ανεπαισθήτως μ' έκλεισαν απο τον κόσμο έξω
(Κ. Καβάφης)