ciò che sostengo è questo.
sicuramente nel periodo post-apostolico abbiamo assistito ad una centralizzazione del potere religioso nelle mani dei vescovi e poi una graduale e sistemetica organizzazione delle diverse comunità cristiane.
organizzazione che trova la sua realizzazione nel concilio di nicea e nella nascita poi della chiesa universale(cattolica).
eppure agli inizi le comunità cristiane non rispondevano tutte ad un unico centro di potere.
vigeva il sistema della
fratellanza tra le chiese e non quello
monarchico tant'è che paolo nell'intraprendere il suo pellegrinaggio dopo la conversione non sentì il bisogno di organizzare la sua attività di concerto con nessuna sede di umana autorità.
egli stabilì la sua base ad antiochia,vicino gerusalemme dove pure erano gli apostoli eppure scrive:"Non conferii subito con carne e sangue.Nè salì a gerusalemme da quelli che erano apostoli prima di me,ma me ne andai in arabia,e tornai di nuovo a damasco."
si recò a gerusalemme dopo ben tre anni.
e poi dopo altri quattordici anni.
bruno
[Modificato da giainuso 10/04/2006 22.45]