26/03/2006 18:58 |
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| | | Post: 30
| Registrato il: 05/12/2005
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Principalmente questa discussione è rivolta ai fratelli cattolici che hanno dimistichezza con il diritto canonico od anche con altri documenti che mi aiutino a chiarire (in un altro forum) le motivazioni x cui la chiesa cattolica annulla il matrimonio e quindi ci si può risposare religiosamente. Ringrazio chiunque mi aiutterà. Ogni informazione è graditissima, poi raccolgierò il materiale e lo posterò in un altro forum in cui si discute sull'indissolubilità del matrimonio e sull'annullamento cattolico.
Baci baci. e buona settimana Lux lucet in tenebris |
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26/03/2006 21:15 |
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| | | Post: 2.916
| Registrato il: 13/07/2004
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La Chiesa cattolica non annulla nessun matrimonio; non rientra nel "potere delle chiavi", lo ha detto lei stessa.
Se alcuni giudici rotali lo facessero il loro annullamento sarebbe "nullo" (dimostrarlo è un'altra faccenda).
L'annullamento si deve intendere come "dichiarazione di nullità all'origine".
Essa dichiara nullo un matrimonio se al momento in cui fu celebrato c'erano impedimenti "dirimenti" (cioè annullanti) non coscienti anche da una sola delle due parti.
Per accertare questo si fa un processo ricognitivo. E se risulta che invece il matrimonio fu celebrato con tutti crismi della regolarità e validità, non c'è barba di Papa al mondo che lo possa annullare, perché il legame è di diritto divino. E su questo diritto il Papa e tutta la Chiesa non ha che un dovere: quello di obbedire e invitare i "malcapitati" a far di tutto perché il lro matrimonio ridiventi ciò che era in progetto: una occasione e scuola di santità reciproca. ----------------------
est modus in rebus |
26/03/2006 21:21 |
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| | | Post: 585
| Registrato il: 25/08/2005
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Scusa Bery, ma il matrimonio non può esseere annullato nemmeno se il matrimonio non è stato consumato? La verità non è qualcosa di statico ma è basata su una conoscenza progressiva, in grado di mettere in discussione anche i precedenti concetti raggiunti usando il modello del metodo scientifico |
26/03/2006 21:47 |
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| | | Post: 2.917
| Registrato il: 13/07/2004
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Si chiama "rato e non consumato". La consumazione fa parte del perfezionamento del patto coniugale. Il matrimonio non è un rito, (il rito è solo la sua veste esteriore), ma è l'atto con cui due persone si scambiano, con il sì, il dono reciproco delle loro persone in ordine ai fini dell'unione coniugale che ha come fine specifico la procreazione. Perciò il matrimonio è completo quando l'atto viene compiuto.
Il "rato e non consumato" quindi non è un annullamento ma anch'esso una dichiarazione di nullità poiché il matrimonio, che comporta oltre i "sì" interiore/spirituale, il dono dei corpi (che formano la "materia" del sacramento, mentre gli sposi ne sono i "ministri" e il sì la "forma") non è ancora avvenuto.
Esiste, se ben ricordo, solo un caso specialissimo (ma, non credo che si tratti di vero annullamento) che si chiama privilegio paolino, e che interviene solo nel caso di consacrazione religiosa ma mi riservo di precisarlo meglio dopo aver sentito un canonista. ----------------------
est modus in rebus |
26/03/2006 22:18 |
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| | | Post: 119
| Registrato il: 08/10/2003
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Scritto da: MariaLaura79 26/03/2006 18.58
Principalmente questa discussione è rivolta ai fratelli cattolici che hanno dimistichezza con il diritto canonico od anche con altri documenti che mi aiutino a chiarire (in un altro forum) le motivazioni x cui la chiesa cattolica annulla il matrimonio e quindi ci si può risposare religiosamente. Ringrazio chiunque mi aiutterà. Ogni informazione è graditissima, poi raccolgierò il materiale e lo posterò in un altro forum in cui si discute sull'indissolubilità del matrimonio e sull'annullamento cattolico.
Baci baci. e buona settimana
sono un ex-cattolico e da quello che so il tribunale ecclesiastico (la ex-Sacra Rota) dichiara nulli quei
matrimoni che non hano rispettato certi criteri cattolici,
come per esempio il credere nella indissolubilita' del matrimonio o la volonta' nell'educare e far educare in maniera cattolica gli eventuali figli.
sul tema in questione e sugli abusi
che alcuni fanno della pratica
dell'annullamento cattolico
tempo fa la trasmissione
Report aveva dedicato un servizio televisivo
www.report.rai.it/servizio.asp?s=143
ciao,
Mauro
ciao,
Mauro
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27/03/2006 00:26 |
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vi saluto in CRISTO SIGNORE
cara sorella in CRISTO MariaLaura79
scrivi :
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26/03/2006 18.58
Principalmente questa discussione è rivolta ai fratelli cattolici che hanno dimistichezza con il diritto canonico od anche con altri documenti che mi aiutino a chiarire (in un altro forum) le motivazioni x cui la chiesa cattolica annulla il matrimonio e quindi ci si può risposare religiosamente. Ringrazio chiunque mi aiutterà. Ogni informazione è graditissima, poi raccolgierò il materiale e lo posterò in un altro forum in cui si discute sull'indissolubilità del matrimonio e sull'annullamento cattolico.
Baci baci. e buona settimana
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premesso che il dramma di una mancanza di crescita all'interno di una coppia, non può e non deve essere strumentalizzato da nessuno
cara sorella ti invito a dare una letture al sito che cito:
www.paginecattoliche.it/modules.php?name=News&file=article&...
mi auguro che troverai qualcosa di interessante....
spero a un risentirci a presto
ti saluto in CRISTO RISORTO
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27/03/2006 12:40 |
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| | | Post: 31
| Registrato il: 05/12/2005
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Vi ringrazio per l'aiuto e un grzaie a Beri x la correzione. Lux lucet in tenebris |
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