"Il Signore ha permesso.."

Nelle Torre di Guardia del febbraio 1916 Russell scrisse:

«Quando scoprimmo che eravamo in attesa di cose inesatte nell'ottobre del 1914, fummo ben lieti che il Signore non avesse cambiato il Suo Piano per compiacerci».

Pensate un po': Il Signore Dio avrebbe dovuto cambiare il Suo Piano per far sì che le interpretazioni di Russell, basate in gran parte sulla piramidologia, si avverassero!
Non vi sembrano queste parole una dimostrazione di enorme ed anche irriverente presunzione? Anziché dire: "Abbiamo sbagliato clamorosamente", Russell scrisse quanto sopra:
"Il Signore ha deciso di non cambiare il Suo Piano per far avverare le mie 'profezie'"...


Notate cosa era stato scritto da Russell prima del 1914:

«In questo capitolo presentiamo l'evidenza biblica che dimostra come la fine completa dei Tempi dei Gentili, cioè, la fine completa del loro permesso di dominare, sarà raggiunta nell'A.D. [Anno Domini]: 1914; e che quella data vedrà la distruzione del dominio dell'uomo imperfetto. ... In quella data il regno di Dio ... avrà ottenuto il controllo pieno e universale, e quindi sarà "insediato", ovvero saldamente instaurato in terra sulle rovine delle presenti istituzioni ... il gran "tempo di afflizione quale non fu mai da quando esistono le nazioni", perverrà [entro il 1914, ndr] al culmine in una situazione di universale anarchia. Prima di quella data il Regno di Dio, costituito al potere sarà sulla terra e percuoterà e schiaccerà l'immagine dei Gentili (Dn. 2:34) e annienterà completamente il potere di quei re». (Studi sulle Scritture, vol. 2, pp. 76, 77, 78, 1889).
«Non vediamo alcun motivo per cambiare le date né le potremmo cambiare anche se volessimo. Esse, ne siamo convinti, sono date di Dio, non nostre. Ma tenete bene in mente che la fine del 1914 segnerà non già il principio, ma la fine del tempo di angoscia» (Zion's Watch Tower, luglio 1894, ristampa, p.1677).

In una delle più note, ma pochissimo conosciuta, pubblicazione di Russell, Three World and the Harvest of This World (Tre Mondi e la mietitura di questo mondo) si legge: «E durante questi quarant’anni, [1874-1914 ndr] il regno di Dio dev’essere stabilito (ma non nella carne, "prima quello naturale e poi quello spirituale)", i Giudei saranno restaurati, i Regni Gentili fatti a pezzi, "come stoviglie d’argilla", e i regni di questo mondo diverranno i regni del nostro Signore e del suo Cristo, e verrà introdotta l’era del giudizio ... Non sono disposto ad ammettere che in questo calcolo possa esservi anche un solo anno di errore. E questo non per dogmatismo, poiché sono pronto ad ammettere che la mia opinione ed i miei ragionamenti possono dimostrarsi errati come quelli di molti altri; e se, nel caso di cui ci occupiamo, disponessi di un solo argomento a favore, sarei pronto a riconoscere che vi potrebbe essere la possibilità che un errore possa saltar fuori inaspettatamente. Ma vi è una così gran massa di evidenze. Molti degli argomenti, la maggioranza direi, non si basano sulla teoria giorno-anno, ed alcuni di loro, non sono nemmeno basati sulla cronologia; e tuttavia fra tutti quanti esiste una meravigliosa armonia. Se aveste risolto un difficile problema di matematica, potreste pensare di aver commesso qualche errore di calcolo. Ma se aveste risolto quel problema in sette modi diversi raggiungendo in ciascun caso lo stesso risultato, sareste sciocco se dubitaste ancora della sua esattezza. Questo è un esempio pertinente del peso dell’evidenza che esiste a favore della correttezza della nostra attuale posizione» (pagg. 83, 84, il grassetto è mio).

Poi, nel 1916, quando le "profezie" non si avverarono, Russell scrisse che era ben lieto che "Il Signore non avesse cambiato il Suo Piano".

Non è tutto. Sempre nella stessa rivista del 1916 si legge:

«Non desideravamo che [il Signore] cambiasse questo [cioè che facesse avverare le erronee "profezie" di Russell, ndr]. Il Signore, per mezzo della Sua parola, sembra che abbia rinviato il Suo popolo a quattro diversi riferimenti cornologici: 1874, 1878, 1881, 1914. Ma Dio non ci disse che sarebbe stato così. Ha permesso che pervenissimo a tale conclusione e crediamo che tutto ciò possa essere considerato come una prova necessaria per tutti i cari Santi di Dio d'ogni dove».

Di queste date, alla quale "il Signore" avrebbe rinviato "il Suo popolo", attualmente i TdG ne conservano una sola: il 1914.
Quasi nessun TdG è a conoscenza che per diversi decenni "il popolo di Dio" riteneva significative, perché così aveva insegnato Russell, le date del 1874, 1878, 1881 (e anche il 1799).
Ma naturalmente se Russell e i suoi seguaci commisero questi errori non era del tutto colpa loro: era stato, infatti, "il Signore" a permettere che pervenissero a queste erronee conclusioni. Se il Signore non lo avesse permesso, o meglio, se avesse cambiato i Suoi Piani per adattarli alle interpretazioni Russell, le "profezie" si sarebbero di sicuro avverate....

Saluti
Achille

[Modificato da Achille Lorenzi 26/03/2006 10.37]

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Scritto da: Achille Lorenzi 26/03/2006 10.36

Di queste date, alla quale "il Signore" avrebbe rinviato "il Suo popolo", attualmente i TdG ne conservano una sola: il 1914.

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Si. E quando non avranno più argomentazioni, perchè ormai insostenibile anche quest'ultima data cadrà la loro "TORRE DI CARTA", o, per sopravvivere dovranno, gioco forza, indicare una nuova data perchè così "Il Signore ha permesso", e nel frattempo i propri associati saranno pronti a ... :

La Torre di Guardia, 15 febbraio 1971, p. 111
Pertanto, oltre ad attenerci strettamente alla Parola di Dio, dobbiamo anche tenere bene in mente il bisogno di mantenere la giusta attitudine di cuore e di mente in tutta sincerità e umiltà. Dobbiamo essere pronti a guardare le cose in una nuova luce, nonché a modificare o correggere conformemente la nostra linea di condotta, per metterci pienamente in armonia con la veduta di Dio insegnata nella Bibbia. (?)

Buona giornata a tutti

Bruno

scusami Achille, ma è normale che il Signore, si debba adeguare ai suoi servitori, altrimenti come farebbero a dimostrarsi veri profeti?????

inoltre "lo e schiavo e fedele e discreto," dato che è ispirato da dio e ne è l'unico canale, ha il diritto di chiede a dio di modificare i suoi disegni, altrimenti come farebbe a mostrarsi veritiero? e se lo schiavo, per pura ipotesi, ma ovviamente parliamo di fantascienza, dovesse chiedere a dio di fare qualcosa, beh stai tramquillo, con la emme, che dio per amor suo si sentirà spinto ad agire, anche contro la sua volontà, poichè lo ama.

sei proprio un COMUNISTA.....

MAMMA MIA CHE MAGHEGGI.....

Io so solo che nel famigerato 1975 i miei volevano comprarsi una casa e mio padre avviare un'attività lavorativa...ma gli anziani gli dissero: " cosa vi mettete a fare??? tra poco arriverà la fine e voi pensate a comprar casa e alle cose materiali?"
I miei ovviamente ascoltarono. Il risultato?
QUEGLI anziani si sono comprati case a destra e manca e hanno un macello di soldi, i miei si sono comprati solo adesso una casetta con la pensione di papà che per un lavoro ha dovuto combattere tutta la vita..
A me ricordo che quando dopo il diploma volevo fare l'università da interprete, mi dissero che il nuovo mondo stava arrivando e che Dio avrebbe dato a chiunque la possibilità di parlare diverse lingue senza studiare... e che quindi sarebbe stata una perdita di tempo che invece avrei potuto spendere per le attività teocratiche...
E così facevano con gli altri ragazzi....no comment.

Carissima lidi@,

Molto realisticamente scrivi:

"Io so solo che nel famigerato 1975 i miei volevano comprarsi una casa e mio padre avviare un'attività lavorativa...ma gli anziani gli dissero: " cosa vi mettete a fare??? tra poco arriverà la fine e voi pensate a comprar casa e alle cose materiali?"
I miei ovviamente ascoltarono. Il risultato?"

Quanto vissuto dalla tua famiglia rispecchia la situazione di molti che sono stati TdG, e ancor di più per coloro che ancora lo sono. Magari fossero state solo le attese per 1975 a provocare i profondi cambiamenti nelle scelte di vita dei TdG.

E' un ritornello che continua. Nel topic "che faccio? vado?" Giainuso scrive: "un ultima annotazione,ad un certo punto l'oratore ha fatto presente che spera:"sia questa l'ultima commemorazione in questo sistema di cose..."." Nei 40 anni che ho trascorso da TdG, più volte ho ascoltato quella frase, anche in occasione di assemblee. L'aspettazione per la fine del "sistem di cose" è una delle armi per tenere "legati" i TdG, essendo un'arma fa anche del male a chi sinceramente ha creduto o crede nella WTS.

Carissima sei giovane e puoi costruire ancora la tua vita. Personalmente anche se ormai ho trascorso la maggior parte della mia vita nella WTS, più che recriminare sul passato (sia pure talvolta cadendoci dentro) cerco di concentrarmi sulla possibilità di vivere la mia vita e avere una credibile relazione con Dio. Questo mi rende oggi una persona felice.

Un caro saluto da
MAtisse