in aggiunta a quanto sopra direi , dall'individuo adulto.
per concludere il mio pensiero al riguardo, vorrei chiarire il fatto che oggi il battesimo viene strumentalizzato dalle confessioni religiose, ad esempio l'8 x 1000, il nuovo 5x1000, la possibilità di richiedere terreni per costruire le proprie chiese, il potere politico derivante da chi gestisce un numero elevato di credenti, e chissa quanti altri favori a loro beneficio.....
il battesimo è una scelta importante e onerosa, una responsabilità seria che deve essere fatta da ogni credente allo scopo di dedicarsi a Cristo e a Dio con cuore completo.
invece oggi si vedono tantissime persone che dopo essere state battezzate da bambine rinnegano questo sacramento perchè nn lo sentono loro.
scavando ancor + a fondo, i genitori che fanno battezzare i propri figli in tenera eta, credendo di aver assolto la loro responsabilità cristiana, in realta poi li abbandonano alla loro realta, senza interessarsi minimamente della loro crescita spirituale.
la responsabilità di un genitore non è quella di far battezzare il proprio figlio e basta, ma come dice la bibbia, " devi insegnargli la mia parola dal mattino alla sera, affinchè quando sarà cresciuto non dica, non provo alcun diletto in questo.
per i tg il discorso non cambia, dato la scarsa crescita di adepti, oggi anche loro sono arrivati a far battezzare anche i più piccoli, siamo giunti ad un età di 8 anni.
e se per la chiesa cattolica, le conseguenze drastiche sono rare, per i tg, il discorso diventa ben + grave.
per gentile concessione di Andrea riporto una discussione con relative risposte date da un sito geovista:
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la mia domanda era a che eta, non quando le applica, ma quando è definito maturo per poterle applicare senza dover tenere conto di ripensamenti, crescita, o sviluppo intellettuale.
mi spiego meglio, il battesimo per i bambini è una cosa sbagliatissima, date le conseguenze e le responsabilità che ne derivano, almeno all'interno della vostra religione.
un ragazzino di 10 anni può applicare ed accettare le verità bibbliche, ma oime dovrà fare i conti con se stesso, con la pubertà, con le prime cottarelle, etc..., beh se si battezzano ragazzini di 10 anni e poi a 13 commettono un errore, anche loro possono essere disassociati?
questo trattamento, su citato dai precedenti post, riservato ad un disassociato, per un ragazzinio di 10 o 13 anni diventerebbe una cosa terrrrrribile.
lo chiedo perchè ho sentito dire personalmente da dei vostri fratelli, che alle assemblee, ultimamente si battezzano dei ragazzi di 10 anni.
pensando alle conseguenze e responsabilità che ne derivano, con un eventuale disassociazione, questo trattamento diventerebbe pazzesco.
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la risposta fu la seguente:
------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------La sua osservazioni circa la disassociazione dei minorenni ci sembrano dettate dal sentimentalismo e non da una corretta valutazione delle norme bibliche. Significa questo che se la disassociazione è applicata ad un maggiorenne è corretta o più sopportabile? Il fatto che uno abbia raggiunto la maggiore età per la legge civile, lo rende più responsabile e meno soggetto alle pulsioni giovanili di un sedicenne?
Le Scritture non parlano di età minima per ricevere il battesimo. Dicono semplicemente che per riceverlo, e quindi attestare la propria fede in Dio e in Cristo, si deve 'accogliere di cuore la parola'.(Atti 2:41) Altre Scritture sottolineano che si tratta di persone sufficientemente adulte e in condizione di afferrare e praticare ciò che hanno imparato dalla Bibbia.(Matteo 28:19,20; Atti 8:12) Un bambino appena nato non può fare questo. Ma un adolescente si. Perchè si dovrebbe impedire il battesimo ad un adolescente che lo desidera e mostra di capire, apprezzare e praticare ciò che ha imparato dalle Scritture?
Lei dice che i giovani, essendo in piena tempesta ormonale, non sono in grado di assumersi delle responsabilità. Ragionando così possiamo dire che un giovane, siccome ragiona con gli stimoli sessuali, non è in grado di scegliere il film da vedere (vedrebbe solo quelli che eccitano i suoi appetiti sessuali), di scegliere di rimandare un fidanzamento perchè capisce di non essere maturo (e quindi si fidanzerebbe con la prima o il primo che passa) e non sarebbe capace di scegliersi gli studi da fare (perchè non amerebbe la fatica, lo studio e la responsabilità ma unicamente il boyfriend o la girl friend).
Noi non abbiamo questa opinione bassa dei giovani in generale e dei nostri giovani. Sappiamo che la giovane età presenta dei problemi. Ma questi non sono maggiori di quelli che affronta un adulto quando deve scegliere il lavoro e rifiutare quelli non in armonia con la Bibbia.(Isaia 2:4;Giovanni 17:14,16) Servire Dio comporta delle scelte e non tutte sono facili.
Non tutti i giovani che frequentano i testimoni di Geova si battezzano da adolescenti ma solo quelli che lo desiderano e che soddisfano i requisiti indicati nella Bibbia. Questo significa che devono conoscere le dottrine bibliche principali, conoscere le norme morali della Bibbia, accettarle, apprezzarle e viverle. Prima del battesimo gli anziani della congregazione si incontrano con il candidato e verificano queste condizioni.
Il resto è mera speculazione. Nessuno può dire se un battezzato deciderà di restare fedele o farà compromesso. Gesù disse:"Chi avrà perseverato fino alla fine sarà salvato".(Matteo 24:13) Dopo il battesimo è essenziale che si colvitino sane abitudini spirituali come il pregare, frequentare le adunanze cristiane e predicare il messaggio. Questo indipendentemente dall'età. L'età non aumenta le possibilità di peccato. Solo il tipo di tentazione a cui si è sottoposti cambia secondo l'età anagrafica.(2 Corinti 10:13) E il resistere a queste dipende dalla maturità personale che prescinde dall'età.-1 Corinti 3:1-4;Efesini 4:13,14;ebrei 5:14
In ultimo ricordiamo che la disassociazione viene applicata solo in presenza di "irriducibile apostasia, deliberata ribellione alle leggi di Geova o assoluta malvagità".(w92 1/7 p. 19) I giovani che si battezzano possono stare tranquilli che nella congregazione saranno amati e capiti.
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grazie per la risposta, ora vorrei analizzare insieme a voi la vostra risposta, poiche in alcuni passi la reputo adeguata, mentre in altri riscontro delle valutazioni discutibili, ma veniamo al dunque;
voi scrivete:
La sua osservazioni circa la disassociazione dei minorenni ci sembrano dettate dal sentimentalismo e non da una corretta valutazione delle norme bibliche. Significa questo che se la disassociazione è applicata ad un maggiorenne è corretta o più sopportabile? Il fatto che uno abbia raggiunto la maggiore età per la legge civile, lo rende più responsabile e meno soggetto alle pulsioni giovanili di un sedicenne?
rispondo:
osservazioni dettate dal sentimentalismo?
per quanto ne sò, un ragazzino di 10 anni e non di 16, anche se commette un reato non può essere giudicato, dalla legge civile dello stato.
come mai? .......
inoltre non parlo solo di pulsioni sensuali, ma anche di crescita intelletuale, di assestamento mentale, di maturità.
vi facco un esempio: una famiglia di tg, con il padre anziano, la madre pioniera e il piccolo figlio di 10 o 13 anni anche lui battezzato, si trovano in una situazione limite, il padre viene disassociato e si sapara dalla moglie, la madre disorientata e confusa esce anche lei dalla vostra religione, e il figlio battezzato, disperato e confuso per la situazione famigliare che deve sopportare, viene tenuto a freno dai genitori separati, e gli stessi non gli permettono di frequentare le adunanze, ..... beh ditemi che fate......
se anche dovesse commettere un peccato, verrebbe disassociato? da chi riceverebbe sostegno e conforto? come potrebbe essere giudicato liberalmente?
capite che qui non sto trattando il discorso in termini sentimentalistici, ma piuttosto realistici.
l'accorto , vista la calamità, va a nascondersi.....
dato che anche voi come gli evangelisti condannate il battesimo dei bambini, non dovreste prendere in considerazione il fatto che sia opportuno far battezzare solo chi è in grado di assolverne le responsabilità in modo indipendente?
andiamo avanti;
di seguto voi scrivete:
Le Scritture non parlano di età minima per ricevere il battesimo. Dicono semplicemente che per riceverlo, e quindi attestare la propria fede in Dio e in Cristo, si deve 'accogliere di cuore la parola'.(Atti 2:41) Altre Scritture sottolineano che si tratta di persone sufficientemente adulte e in condizione di afferrare e praticare ciò che hanno imparato dalla Bibbia.(Matteo 28:19,20; Atti 8:12) Un bambino appena nato non può fare questo. Ma un adolescente si. Perchè si dovrebbe impedire il battesimo ad un adolescente che lo desidera e mostra di capire, apprezzare e praticare ciò che ha imparato dalle Scritture?
io rispondo:
vedete qui mi trovo daccordo con voi, anche perchè un adolescente di 16 o 18 anni, anche se deve trovarsi nello stesso problema su esposto, potrebbe prendere una posizione nei confronti dei suoi genitori, e legalmente, andando agli estremi, potrebbe far tutelare le proprie scelte dallo stato civile.
andiamo avanti;
voi scrivete:
Lei dice che i giovani, essendo in piena tempesta ormonale, non sono in grado di assumersi delle responsabilità. Ragionando così possiamo dire che un giovane, siccome ragiona con gli stimoli sessuali, non è in grado di scegliere il film da vedere (vedrebbe solo quelli che eccitano i suoi appetiti sessuali), di scegliere di rimandare un fidanzamento perchè capisce di non essere maturo (e quindi si fidanzerebbe con la prima o il primo che passa) e non sarebbe capace di scegliersi gli studi da fare (perchè non amerebbe la fatica, lo studio e la responsabilità ma unicamente il boyfriend o la girl friend).
vi rispondo con una scrittura:
ISAIA 40: 30
i ragazzi si stancheranno e anche si affaticheranno, i giovani stessi IMMANCABILMENTE inciamperanno.
come vedete, che i giovani, o peggio giovanissimi, non siano fondamenta stabili per costruirci su un tempio, non lo dico io, ma Geova stesso.
andiamo oltre;
voi scrivete:
Noi non abbiamo questa opinione bassa dei giovani in generale e dei nostri giovani. Sappiamo che la giovane età presenta dei problemi. Ma questi non sono maggiori di quelli che affronta un adulto quando deve scegliere il lavoro e rifiutare quelli non in armonia con la Bibbia.(Isaia 2:4;Giovanni 17:14,16) Servire Dio comporta delle scelte e non tutte sono facili.
io rispondo;
neanche io ho una bassa opinione dei govani, ma forse la mia è appena appena più realistica della vostra, poichè tiene in considerazione i tempi difficili nei quali viviamo, ( 2 timoteo 3:1-5), e sicuramente quella di Geova, è indubbiamente migliore della mia.
andiamo avanti;
voi scrivete:
Non tutti i giovani che frequentano i testimoni di Geova si battezzano da adolescenti ma solo quelli che lo desiderano e che soddisfano i requisiti indicati nella Bibbia. Questo significa che devono conoscere le dottrine bibliche principali, conoscere le norme morali della Bibbia, accettarle, apprezzarle e viverle. Prima del battesimo gli anziani della congregazione si incontrano con il candidato e verificano queste condizioni
io rispondo:
non conosco i dettagli di quando gli anziani verificano se il candidato sia idoneo o meno, ma riflettendo su quei requisiti indicati sopra, sulle scritture, su quanto esposto sopra, mi sorge la spontanea domanda; come può un adolescente assolvere questi requisiti, compreso quello di essere libero da legami parentali che potrebbero imporgli un educazione non congrua con le norme bibbliche?
voi scrivete:
Il resto è mera speculazione. Nessuno può dire se un battezzato deciderà di restare fedele o farà compromesso. Gesù disse:"Chi avrà perseverato fino alla fine sarà salvato".(Matteo 24:13) Dopo il battesimo è essenziale che si colvitino sane abitudini spirituali come il pregare, frequentare le adunanze cristiane e predicare il messaggio. Questo indipendentemente dall'età. L'età non aumenta le possibilità di peccato. Solo il tipo di tentazione a cui si è sottoposti cambia secondo l'età anagrafica.(2 Corinti 10:13) E il resistere a queste dipende dalla maturità personale che prescinde dall'età.-1 Corinti 3:1-4;Efesini 4:13,14;ebrei 5:14
io rispondo:
anche qui ni trovo daccordo con voi, anzi non solo daccordo, ma pienamente daccordo.
tanto da far riferimento a quel esempio di famiglia perfetta/distrutta, che in base al vostro scritto, trova la basi per una logica applicazione.
in conclusione
voi scrivete:
In ultimo ricordiamo che la disassociazione viene applicata solo in presenza di "irriducibile apostasia, deliberata ribellione alle leggi di Geova o assoluta malvagità".(w92 1/7 p. 19) I giovani che si battezzano possono stare tranquilli che nella congregazione saranno amati e capiti.
io rispondo:
questo mi conforta, e mi trova onestamente daccordo sia nella forma che nel contenuto.
rimane tuttavia la mia perplessità sul battesimo dei bambini di 10 anni, poichè come esposto sopra, la loro indipendenza non può essere garantita, questo a prescindere dalla loro condotta.
dato che siete persone serie, riflessive e non ciniche, confido in una vostra risposta analitica e ponderata, come credo che la mia sia stata.
Andrea
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la rispota data ad andra fu questa:
QUOTE
osservazioni dettate dal sentimentalismo?
per quanto ne sò, un ragazzino di 10 anni e non di 16, anche se commette un reato non può essere giudicato, dalla legge civile dello stato.
come mai? .......
Non c'è dubbio che se un ragazzo di dieci anni fa danni alla proprietà altrui (es. di reato) non sarà fose giudicato ma i genitori pagano. La non processabilità non esclude che il reato sia stato commesso.
La Legge di Dio è superiore e considera la persona responsabile, a prescindere dalla sua età. Ovviamente deve conoscere, capire, apprezzare e praticare le cose per cui viene chiamato a rispondere. Ed è anche chiaro che i pastori della congregazione trattano il minore in maniera diversa rispetto ad un adulto e, in armonia con il loro ruolo, cercano di capire la ragione per cui il ragazzo si è comportato in un certo modo. Come abbiamo detto in precedenza, se non siamo in presenza di 'assoluta malvagità' un giovane non viene espulso dalla congregazione.
QUOTE
inoltre non parlo solo di pulsioni sensuali, ma anche di crescita intelletuale, di assestamento mentale, di maturità.
vi facco un esempio: una famiglia di tg, con il padre anziano, la madre pioniera e il piccolo figlio di 10 o 13 anni anche lui battezzato, si trovano in una situazione limite, il padre viene disassociato e si sapara dalla moglie, la madre disorientata e confusa esce anche lei dalla vostra religione, e il figlio battezzato, disperato e confuso per la situazione famigliare che deve sopportare, viene tenuto a freno dai genitori separati, e gli stessi non gli permettono di frequentare le adunanze, ..... beh ditemi che fate......
se anche dovesse commettere un peccato, verrebbe disassociato? da chi riceverebbe sostegno e conforto? come potrebbe essere giudicato liberalmente?
capite che qui non sto trattando il discorso in termini sentimentalistici, ma piuttosto realistici.
E noi realisticamente le rispondiamo: e gli anziani della congregazione che ci stanno a fare? E' evidente che il caso da lei menzionato sarà trattato dagli anziani con la dovuta cura.- Isaia 32:1,2
QUOTE
dato che anche voi come gli evangelisti condannate il battesimo dei bambini, non dovreste prendere in considerazione il fatto che sia opportuno far battezzare solo chi è in grado di assolverne le responsabilità in modo indipendente?
Non ci sembra che un adolescente non sia in grado di assolvere le responsabilità in maniera indipendente. Crediamo che uno che abbia studiato la Bibbia sin da piccolo, frequentato tutte le adunanze, partecipato alle stesse e che conosca le fondamentali norme di Dio, sia in grado, se lo vuole, di battezzarsi.
QUOTE
come vedete, che i giovani, o peggio giovanissimi, non siano fondamenta stabili per costruirci su un tempio, non lo dico io, ma Geova stesso.
Geova non dice che pensa che i giovani inciamperanno. Ciò contradirrebbe con il principio di Ecclesiaste 12:1:"Ricorda, ora, il tuo grande Creatore nei giorni della tua giovinezza, prima che vengano i giorni calamitosi, o che siano arrivati gli anni in cui dirai: “Non provo alcun diletto in essi""
Il brano che lei cita (Isaia 40:30) continua dicendo:"Ma quelli che sperano in Geova riacquisteranno potenza. Saliranno con ali come aquile. Correranno e non si affaticheranno; cammineranno e non si stancheranno".(Isaia 40:31) Geova non pensa che i suoi servitori giovani non siano fondamenta stabili. Al contrario dice che questi giovani se sperano in lui 'saliranno con ali come aquile, correranno e non si affaticheranno'. Geova ha fiducia dei giovani. Perchè non dovremmo averne noi?
QUOTE
neanche io ho una bassa opinione dei govani, ma forse la mia è appena appena più realistica della vostra, poichè tiene in considerazione i tempi difficili nei quali viviamo, ( 2 timoteo 3:1-5), e sicuramente quella di Geova, è indubbiamente migliore della mia.
Geova è realista. Sa che tutti, negli ultimi giorni, incontriamo problemi. E tutti, giovani e meno giovani, se confidiamo in lui possiamo riuscire. - Proverbi 3:5,6
QUOTE
non conosco i dettagli di quando gli anziani verificano se il candidato sia idoneo o meno
Se conoscesse i dettagli avrebbe meno dubbi e più fiducia in Dio.
QUOTE
rimane tuttavia la mia perplessità sul battesimo dei bambini di 10 anni, poichè come esposto sopra, la loro indipendenza non può essere garantita, questo a prescindere dalla loro condotta.
dato che siete persone serie, riflessive e non ciniche, confido in una vostra risposta analitica e ponderata, come credo che la mia sia stata.
La sua perplessità è legittima e nessuno costringerà mai suo figlio a battezzarsi a dieci anni. Ma se lui lo desidera e dimostra di esserne degno perchè impedirgli di battezzarsi?
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per visualizzare tutta la discussione potete visualizzare il seguente link:
www.tdgonline.net/public/forum/index.php?showtopic=885&st=30
con questo credo di essere stato chiaro ed esaustivo su quello che penso del battesimo.
un abbraccio fraterno a tutti
se cerchi una mano disposta ad aiutarti, la trovi alla fine del tuo braccio."