Andiamo davvero così splendidamente?

Ho trovato in rete questa notizia di cui ero all'oscuro.

Douze millions de catholiques baptisés en 2005

ROME, Jeudi 23 février 2006 (ZENIT.org) - L’annuaire pontifical 2006, présenté à Benoît XVI samedi dernier, 18 février, par le cardinal Angelo Sodano, secrétaire d’Etat, indique que le nombre des catholiques a augmenté de 12 millions en 2005. Le nombre des diacres permanents ne cesse de croître.

C’est le premier « Annuaire pontifical » du pontificat de Benoît XVI. Etaient également présents à la présentation le Substitut des Affaires générales, Mgr Leonardo Sandri et les responsables de la publication.

Les catholiques sont en 2005 12 millions de plus qu’en 2004. Cependant, le même annuaire 2006 indique que leur nombre représentait 17, 2 % de la population mondiale en 2004, contre 17, 1 % en 2005.

En effet, en 2003-2004, la population mondiale est passée de 6.301 à 6.388 millions, mais l’augmentation des catholiques n’est pas parallèle et ils passent de 17,2 % de la population mondiale en 2003 à 17,1 % en 2004.

Une croissance confirmée chaque année et partout, depuis 1978, surtout en Europe et en Amérique du Nord : celle du nombre des diacres permanents, avec un nombre de 32.323 en 2004.

En augmentation également, les candidats au sacerdoce - religieux et diocésains - qui sont passés de 112.373 en 2003 à 113.044 en 2004 : une augmentation en Afrique et Asie, qui compense le recul en Europe.

Pour ce qui est du nombre de prêtres, il est également en augmentation, avec 405.891 prêtres - dont un tiers de prêtres religieux - soit 441 de plus en 2004 par rapport à 2003.

Plus précisément, leur nombre a augmenté en Afrique et Asie, il est stationnaire en Amérique et en Océanie, mais en diminution en Europe.

L’annuaire souligne en outre qu’en 2005 ont été érigés 15 diocèses, un siège métropolitain et une administration apostolique, et 170 nouveaux évêques ont été nommés, par Jean-Paul II et par Benoît XVI.

Il quotidiano Avvenire ha pubblicato un articolo analogo (in italiano), sull'argomento:

www.db.avvenire.it/pls/avvenire/ne_cn_avvenire.c_leggi_articolo?id=621922&id_pubblic...

Saluti
Achille

Caro Achille , la quantità non è sinonimo di verità ... Saluti =omegabible=

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Scritto da: Achille Lorenzi 24/02/2006 5.39
Il quotidiano Avvenire ha pubblicato un articolo analogo (in italiano), sull'argomento:

www.db.avvenire.it/pls/avvenire/ne_cn_avvenire.c_leggi_articolo?id=621922&id_pubblic...

Saluti
Achille

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Eh si,numeri-propaganda non sempre vanno ben d'accordo con la verita'...

Anche l'islam gode di grande numeri....

Prendo le cifre da un apagina di Avvenire del 26 Aprile 2005:

www.avvenireonline.it/papa/Approfondimenti/20050426.htm

"..cristiani nel mondo sono circa 2 miliardi, un terzo della popolazione mondiale. Tra questi 1 miliardo sono cattolici romani, 351 milioni protestanti, 217 milioni ortodossi e 82 milioni Anglicani. I Paesi con più cattolici sono il Brasile (147 milioni di battezzati), il Messico (91 milioni) e gi Stati Uniti (64 milioni). In questa classifica l'Italia si piazza al quinto posto, con 56,3 milioni di battezzati. L'altra religione più diffusa sul pianeta è l'Islam: i musulmani nel mondo sono oltre 1 miliardo.Seguono gli Indù (849 milioni), i non aderenti a nessuna religione (786 milioni) e i buddisti (418 milioni).



Paolo

[Modificato da pcerini 24/02/2006 10.25]

[Modificato da pcerini 24/02/2006 10.30]

[Modificato da pcerini 24/02/2006 10.32]

[Modificato da pcerini 24/02/2006 10.32]

[Modificato da pcerini 24/02/2006 10.35]

[Modificato da pcerini 24/02/2006 10.44]

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Scritto da: =omegabible= 24/02/2006 8.45
Caro Achille , la quantità non è sinonimo di verità ...

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Non ho detto questo.
Ma penso comunque che dopo 2000 anni il cristianesimo dovrebbe avere nel mondo un numero di aderenti significativo.
Di solito gli aderenti alle "sette", per giustificare la loro inconsistenza numerica, tirano in ballo passi come "pochi trovano la strada della verità" (citano queste parole perfino i "raeliani").
Tuttavia io credo che la crescita numerica dei cristiani che appartengono alle grandi chiese sia più compatibile con l'evoluzione storica del cristianesimo:
«Al principio del 4° secolo [300 d.C.], sopra una popolazione complessiva dell'Impero Romano di circa 50 milioni, il numero dei cristiani era di almeno 7 milioni, in maggioranza nell'Oriente» - K.Bihlmeyer - H. Tuechle, Storia della Chiesa, Ed. Morcelliana, p.85.
Come si può pensare che dopo tanti secoli i "veri cristiani" fosero poche centinaia (al tempo di Russell), poche migliaia (al tempo di Rutherford), o siano pochi milioni nei nostri tempi?

Saluti
Achille

[Modificato da Achille Lorenzi 24/02/2006 12.46]

Sono d'accordo,la mia era solo un'osservazione senza secondi fini. Cari saluti =omegabible= p.s. in mezzo a quei 7 milioni di allora ci sono anch'io .Ciao

[Modificato da =omegabible= 24/02/2006 13.13]

Se volete divertirvi con i numeri ... eccovi uno dei tantissimi siti
www.religioustolerance.org/worldrel.htm

moltissimi in regressione in rapporto con la crescita demografica mondiale, incluso TdG e Cattolici con entrambi il 1.3% di aumento verso il 1.4% di aumento della crescita mondiale, sembre secondo la stessa fonte.

Altre denominazioni cristiane e non, invece, in aumento ... (per esempio Pentecostali 8.1% Tutti i protestanti 3.3%)

Ma come ha detto omegabile, sono solo cifre, non sono assolutamente un indice di possedimento della verità.
Ma è anche vero che qui nessuno sembra averlo indicato come un indice qualunque.

Che poi ... dove sarà ....la verità ...

Nicodemo.