L’INSOSTENIBILE PESANTEZZA DEL VUOTO

Cia Anc.... troppo difficile
Tu sai che io non sono mai stata TDG e sai anch quanto ho lottato per riconquistare almeno in parte mio marito, perso completamente negli abissi geovisti.
Qualcuno tipo Don Lorenzo Minuti e altre persone quando ci volevamo dividere ed io ero perplessa ritenendo che fosse l'unica via per me per continuare a ivere, mi consigliò di far capire a mio marito quanto lo amassi, quanto grande era il mio amore per lui a dispetto di tutto e di tutti.
Ho seguito questi consigli e pur alternando grosse discussioni attraversando oceani di amarezze e delusioni ho sempre continuato a fargli capire quanto lo amavo, quano bisogno avevo
della sua tenerezza che anche lui pur non rendendosene conto aveva un grande bisogno di me di sentirsi protetto e anche difeso dal mio amore.
Scusami continuerò più tardi ora devo lasciare
Daniela47

Ciao Ancient,

capisco molto bene. Alcuni mesi fa ho vissuto il tuo stesso passaggio...e le stesse reazioni da parte di mia moglie. Ora va molto meglio anche se c'è voluto tempo e pazienza. E' anche iscritta al Forum (Lunanuova). Non c'è una ricetta ideale...solo uno sforzo da parte nostra e tanta tanta pazienza evitando di inondare di informazioni. E soprattutto amore.

Ti faccio i miei auguri più sinceri esprimendoti tutta la mia vicinanza.

Saluti.

Hushai.

Eh si, hai scatenato una tempesta...
come ho fatto anche io la prima volta che ne ho parlato con mia moglie.
Quello sguardo non potrò mai dimenticarlo, come se l'avessi tradita con un'altra!
Ma per lei forse sarebbe stato meglio, solo che io la amavo e l'amo ancora come il primo giorno che l'ho vista. Poi la tempesta si è allontanata e io ho dovuto fare sacrifici per starmi zitto e parlare con tatto.
Abbi pazienza e non calcare la mano.
Ciao.

Hai detto bene, molti di noi hanno già vissuto in passato quello che tu stai vivendo oggi, solo che le esperienze e le reazioni sono sempre molto soggettive ed è per questo che non esiste una regola unica per tutti.
La reazione alla lettura di certe informazioni che si trovano in questo forum sono per un tdg a dir poco traumatiche! Lo sono state per me qualche mese fa. Anch'io me la sono passata male, ma ho visto che poi il tempo cura tutte le ferite e credo che per questo tipo di ferita, solo il tempo la può alleviare.

Leggendo il tema della tua discussione, posso dirti che hai colto nel segno: Linsostenibile pesantezza del vuoto! Credo no potevi scrivere di meglio per riassumere la situazione nella quale si trova un tdg improvvisamente, dopo aver letto e capito la realtà sulla propria fede. Oltre a questo , il vuoto poi è direttamente proporzionale al coinvolgimento che il tdg ha nella sua fede e in ciò che crede, più ci crede, più vuoto si trova attorno a se, e quanto tempo per riempirlo poi!

Non posso che fare gli auguri a te e a tua moglie, che questo periodo passi il più in fretta possibile!
L'antidito migliore è l'amore e la comprensione fra voi, essere uniti in questo periodo è fondamentale.

gandhi

Ciao, ho letto il tuo post e le risposte di chi ha avuto un'esperienza simile alla tua. Io non sono sposata per ora (il mio matrimonio si celebrerà fra 1 mese e dieci giorni circa), non mi sono mai trovata in una situazione simile nemmeno con un amico o parente ma vorrei anch'io dire la mia: quando ho letto per la prima volta materiale scaricato da questo sito, mi sono sentita forte nelle mie convinzioni, continuando a leggere, ho poi compreso che forse c'era qualcosa di vero, alla fine, impanicata come non lo sono mai stata nella mia vita, per cercare di sbrogliare la matassa, mi sono rivolta al Creatore.
Ti invito a fare come ho fatto io, non smettere di pregare per te e per tua moglie. Cerca di comprendere la figura di Gesù così come la presenta la Bibbia e non come la distorce la W.T., parla con Lui, chiedigli di farti comprendere bene fino a dove i TdG dicono il vero e da dove partono per la tangente... prega per la tua famiglia e per la pace.
Dio ha un piano per ciascuno di noi, ha un piano per ogni coppia, preghiamo che questo momento sia utile a trovare Lui e rafforzi la vostra unione nel Signore.

A presto.

Barbara.

Carissimo ancientofdays,
Quello che hai letto negli occhi di tua moglie è stato provato anche da altri, me compreso. E’ sconvolgente leggere certe cose sulla WTS per chi ne fa parte, soprattutto se quelle informazioni possono risultare credibili.

Per aiutare bisogna cercare prima di capire. Un fenomeno di cui possiamo essere vittime è la “dissonanza cognitiva”. Non sono un esperto e ti rimando a uno dei link (considera anche le sette), e un piccolo stralcio che considero interessante.
ipnosi.interfree.it/dissonanza.htm
“Questo fenomeno viene definito come "dissonanza cognitiva". La dissonanza cognitiva è una teoria che si basa sull'assunto che "l'individuo mira alla coerenza con se stesso. Le sue opinioni e i suoi comportamenti, per esempio, tendono a comporsi in complessi intimamente coerenti." [Festinger, A theory of cognitive dissonance, Standford University, 1957]. In altri termini quando si presenta un conflitto tra pensieri, emozioni o comportamento, quelli in conflitto tenderanno a cambiare per minimizzare la contraddizione e il disagio che ne deriva. La persona può infatti tollerare solo un certo numero di discrepanze tra questi componenti che formano la sua identità. Tenderà perciò a diminuire le cognizioni dissonanti, a rafforzare e aumentare quelle consonanti con una particolare scelta, visione del mondo o condotta.”

Per il resto condivido i pensieri espressi dagli altri. Rimarcando che l’amore per tua moglie debba venire al primo posto, e che la WTS non diventi un elemento di divisione fra di voi, almeno per quanto riguarda te.

In situazioni di contrasto mi piace usare “l’esempio della corda”, più o meno: se dal tuo capo tiri, troverai facilmente chi tira anche dall’altro, e questo lo trovo poco costruttivo. Se invece la corda non è “tesa” si può cercare di cogliere occasioni in cui fare, molto velatamente, piccole osservazioni che allora possono arrivare a destinazione, in questo caso a tua moglie, e magari diventare la classica pulce nell’orecchio. Comunque già è stato detto, non ci sono ricette infallibili.

Un caro saluto e sempre a disposizione
Matisse/Muscoril

PS: se nella lettura ti fosse sfuggito ricorda: l’amore per tua moglie deve venire al primo posto!

ancientofdays, non posso che associarmi a Daniela 47.L’amore sicuramente aiuterà a te e tua moglie a stare vicini e a superare questa stadio della vita. Tu sai meglio di me che una delle prime cose che alle nostre mogli viene in mente è che si sono sposate UN fratello e una serie di fatti accaduti come un fulmine a ciel sereno possa mettere in discussione tutto ciò che ha creduto fin’ora.
Sono sicuro che sa che non ha sposato UN fratello, ma ha sposato PRIMA TE e poi ha condiviso la fede. Ora se quest’ultima rivela delle falle (e che falle) fra te e lei non è cambiato assolutamente nulla. Anzi. Sono sicuro che capirà che quanto gli hai detto è solo un’espressione del TUO amore per lei, perché non vuoi che sia ingannata in nessun modo.


"Che l'amore è tutto, è tutto ciò che sappiamo dell'amore."
Emily Dickinson

vi saluto in CRISTO SIGNORE

Ancientofdays mi associo all'elenco che mi precede e vorrei anch'io dirti qualcosa anche se

non ho vissuto la tua esperieza

sicuramente la tempesta che hai provocato é stata provocata a fin di bene e per il meglio della moglie e della famiglia,
ma evidentemente non potevi prevedere dove portava.

ora però serve continuare necessariamente con L'AMORE amore che non deve mai mancare, amore a 360°, con ogni attenzione, che dovrà colmare gli eventuali vuoti che si creeranno,
ora più che mai dovrai far comprendere i motivi che ti hanno spinto a quella scelta ....(apertura di dialogo)

a partire da me e credo di poter dire anche a nome mi quasi tutti i presenti nel forum
siamo pronti a fornirti ogni aiuto che ti sarà necessario

fida e confida in CRISTO RISORTO

vi saluto

Confermo la bontà dell'intuizione di Power Max.
faccio un esempio (che potresti utilizzare quasi di peso).
Quando un giovane ama una ragazza (Caterina) ma non è cotto, riuscirà a notare pregi e difetti di lei. Così potrà desiderare che sia alta come giovanna, snella come Filomena, istruita come Paola, sexy come Diana, spiritosa come Fanny...
ma non potrà mai desiderare che Caterina non sia Caterina.
L'amore cioè coglie la profondità della persona, oltre tutte le sue determinazioni di personalità, cultura, religione, idee politiche, storia passata ecc...

Quindi si ama una persona non perché è TG o Cattolica o Evangelica. Queste determinazioni sono venute dopo, e restano estrinseche al soggetto che potrebbe cambiarle nel corso del tempo; migliorando o peggiorando.
Ma così come si ama sempre un figlio, anche se peggiora, e gli si sta vicini come suoi avvocati, preoccupati del suo bene e per evitargli ogni male possibile
allo stesso modo gli sposi devono ricordarsi reciprocamente questo fatto, che rimane al fondo come motivo di comunione d'affetto: il TU personale.
E sarà questo comune denominatore a permettere, anzi a spingere per quanto costi, di impiantare un dialogo critico, con apertura alla possibilità di cambiamento, se la cosa convincerà, oppure a restare comunque uniti nell'amore se non convince.

La risposta è quasi un vangelo!!!Benissimo =omegabible=

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Scritto da: berescitte 09/02/2006 8.52
Confermo la bontà dell'intuizione di Power Max.
faccio un esempio (che potresti utilizzare quasi di peso).
Quando un giovane ama una ragazza (Caterina) ma non è cotto, riuscirà a notare pregi e difetti di lei. Così potrà desiderare che sia alta come giovanna, snella come Filomena, istruita come Paola, sexy come Diana, spiritosa come Fanny...
ma non potrà mai desiderare che Caterina non sia Caterina.
L'amore cioè coglie la profondità della persona, oltre tutte le sue determinazioni di personalità, cultura, religione, idee politiche, storia passata ecc...

Quindi si ama una persona non perché è TG o Cattolica o Evangelica. Queste determinazioni sono venute dopo, e restano estrinseche al soggetto che potrebbe cambiarle nel corso del tempo; migliorando o peggiorando.
Ma così come si ama sempre un figlio, anche se peggiora, e gli si sta vicini come suoi avvocati, preoccupati del suo bene e per evitargli ogni male possibile
allo stesso modo gli sposi devono ricordarsi reciprocamente questo fatto, che rimane al fondo come motivo di comunione d'affetto: il TU personale.
E sarà questo comune denominatore a permettere, anzi a spingere per quanto costi, di impiantare un dialogo critico, con apertura alla possibilità di cambiamento, se la cosa convincerà, oppure a restare comunque uniti nell'amore se non convince.

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semplicemente grazie !!!

e dei preziosi consigli di cui spero di fare tesoro e dei commenti pubblici e anche privati e anche a chi è andato oltre il messaggio elettronico .