Notate anche la frase del succitato articolo in cui per giustificare la traduzione "un dio" dicono che «"la Parola non va identificata con "il Dio" a cui si fa riferimento nella prima parte del versetto».
Ma i trinitari non credono che la Parola vada identificata con "il Dio" (= il Padre) della prima parte del versetto.
La Parola è una persona distinta dal Padre.
Una traduzione secondo me più chiara e comprensibile sarebbe "la Parola era Divina". Ma anche dire che "la Parola era Dio" esprime lo stesso concetto, cioè che il Logos aveva la natura di Dio.
Questo viene tranquillamente ammesso da tutti i trinitari (si veda per esempio, questa pagina, dove si cita il dizionario biblico di Mc Kenzie:
www.infotdgeova.it/bibbia/principio.php ).
La versione "un dio" invece non trasmette affatto l'idea che il Figlio abbia la stessa natura del Padre.
Quello che si comprende, traducendo in questo modo, è che esiste un Dio maggiore (il Padre) ed un dio minore (il Figlio), senza che si lasci intendere alcuna comunanza o identità di natura.
Achille
[Modificato da Achille Lorenzi 20/10/2008 18:38]